Iniziativa Urbana Europea - secondo bando per Azioni innovative
E’ uscito il secondo bando della European Urban Initiative (EUI), la nuova iniziativa UE a sostegno dello sviluppo urbano sostenibile finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). In particolare, il bando finanzia progetti per lo sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative che affrontino le attuali sfide urbane, concentrandosi su tre priorità:
- “Rendere le città più ecologiche”: progetti volti a sperimentare e fornire soluzioni innovative tangibili inerenti le infrastrutture verdi nelle città europee, per affrontare meglio le sfide della biodiversità, dell'inquinamento, delle risorse e del clima, compreso lo sviluppo di sinergie con altri settori chiave di policy. Le soluzioni innovative sperimentate nell’ambito dei progetti finanziati dovrebbero contribuire agli investimenti della politica di coesione nella transizione ecologica e abbracciare la questione dell’accessibilità per tutti.
- “Turismo sostenibile”: saranno finanziati progetti per sostenere la trasformazione ecologica e digitale a lungo termine e la resilienza dell'ecosistema turistico. Introducendo soluzioni esemplari e politiche complete per la promozione e la gestione del turismo sostenibile, le città possono essere d’esempio per città più piccole, realtà urbane e regioni la cui economia dipende maggiormente dal turismo, in particolare per quanto riguarda la riduzione dell’eccessiva dipendenza da un singolo settore e la combinazione delle attività economiche turistiche con altri investimenti e sforzi per la creazione di posti di lavoro volti alla diversificazione verso altri settori.
- “Sfruttare i talenti nelle città in declino”: sostenere la sperimentazione di nuove soluzioni per trattenere e attrarre i talenti, in particolare nelle regioni in declino identificate dalla Commissione europea. Il bando cerca di individuare progetti pilota integrati e ancorati alla realtà locale (coinvolgimento delle comunità locali in sperimentazioni su scala urbana affrontando le dimensioni economiche, sociali e ambientali delle sfide demografiche), in modo da ispirare l’uso dei programmi della politica di coesione in queste aree urbane.
Possono partecipare al bando le autorità urbane di unità amministrative locali dell’UE, oppure associazioni/raggruppamenti di autorità urbane con status giuridico di agglomerati organizzati o non, classificate come città, paesi o sobborghi e che abbiano almeno 50.000 abitanti (maggiori dettagli al punto 2 del bando).
Ciascun progetto deve avere una durata massima di 3,5 anni e potrà essere cofinanziato fino all’80% dei costi totali ammissibili (per un massimo di 5 milioni di euro).