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Ampliamento del Liceo “Giorgione” di Castelfranco Veneto: la Provincia di Treviso ha approvato il progetto esecutivo del primo stralcio di lavori.

Dopo la variazione di bilancio 2021 che aveva previsto lo stanziamento di fondi per realizzare l’opera e l’affidamento della progettazione definitiva, l’Amministrazione Provinciale ha approvato il progetto esecutivo redatto dallo studio “Dal Corso e Scapin Architetti” di Santa Maria di Sala (VE), indicato in sede di gara dall’associazione temporanea di imprese “Vivere il Legno” di Poggibonsi (SI), SO.GE.di.CO Srl di Marghera (VE) e Costruzioni Dalla Libera di Castelcucco (TV). Il costo complessivo dell’operazione per la realizzazione del primo stralcio ammonta dunque a 3.785.717,20 euro.

L’intervento prevede l’ampliamento del Liceo “Giorgione” a fianco dell’Istituto I.S.I.S. “Florence Nightingale” a Castelfranco Veneto. Il progetto riguarda il primo stralcio del progetto complessivo, con l’edificazione di un edificio composto da 15 aule, laboratori e spazi polifunzionali, unito fisicamente all’esistente. Il nuovo edificio sarà moderno, tecnologico, a consumo energetico quasi zero e totalmente antisismico.

Dopo l'approvazione del progetto, ecco il finanziamento: la Provincia di Treviso ha ottenuto infatti ben 7.664.377,40 euro di fondi PNRR per la demolizione e ricostruzione della nuova succursale del Liceo Canova di Treviso in zona “Ca' del Galletto” in via Ronchese.

L’area su cui viene costruita la succursale è situata a circa 2,5 km in linea d’aria dal centro storico di Treviso e a poche centinaia di metri dal Polo Scolastico Secondario di Viale Europa, pertanto è ben servita sia dai trasporti pubblici sia da spazi dedicati specificatamente all’utenza scolastica. La scuola ha accesso su due fronti opposti: sul lato ovest dalla strada comunale del Galletto; sul lato est da una laterale di Via Ronchese.

Il progetto di costruzione della Provincia risponde, in particolare, a due esigenze: mettere in sicurezza la scuola, dato che l’edificio attuale risale al 1959, ed efficientarla dal punto di vista energetico; ottimizzare la didattica grazie a interventi che migliorino l'accessibilità e la comodità degli spazi a tutte le studentesse e gli studenti, nonché al personale scolastico e agli utenti esterni. 

La nuova sede del Canova avrà tre piani, di cui uno interrato dal quale si sviluppa una palestra, e godrà di classe energetica A4 (NZEB), avrà un consumo energetico praticamente azzerato, al contrario dell’edificio attuale che è in classe energetica G. Grazie alla razionalizzazione dei percorsi e degli spazi, inoltre, si otterrà una riduzione della superficie coperta e, dunque, del consumo di suolo, inoltre, ci sarà un minor impatto ambientale. Per quanto riguarda gli impianti tecnologici, si prevede di utilizzare un sistema domotico BACS, in classe A secondo UNI EN 15232, capace di garantire l’ottimizzazione dei consumi della scuola in maniera semplice e totalmente automatizzata. Il sistema garantirà l’automazione, la gestione e il controllo dell’impianto di climatizzazione e di quello d’illuminazione. È programmata, inoltre, la realizzazione di un impianto fotovoltaico in copertura, in grado di garantire l’autonomia della scuola dal punto di vista energetico, sia per il riscaldamento/raffrescamento con pompa di calore che a sua volta assicurerà il fabbisogno di acqua calda sanitaria. Per ottimizzare l'efficienza dell'impianto di climatizzazione, sia nella stagione estiva che in quella invernale, sarà installato un sistema di termoregolazione. Al fine di rispondere alle maggiori esigenze igienico-sanitarie, dettate anche dalla pandemia, l’impianto di ventilazione meccanica sarà dotato di filtri moderni e impianti di ionizzazione.

 

Giovedì 31 marzo, nella sala Giunta della Provincia si è svolta la riunione di aggiornamento, in videoconferenza, con i Dirigenti scolastici degli Istituti superiori della Marca per la presentazione dei lavori di efficientamento energetico di imminente realizzazione nelle scuole superiori del territorio, nell'ambito del i nell'ambito del contratto EPC (Energy Performance Contract), il Global Service Manutentivo di quarta generazione. Il costo complessivo degli interventi, che riguarderanno tutti gli Istituti superiori della Marca Trevigiana, si aggira attorno ai 4.000.000 di euro.

A introdurre il tavolo, questa mattina, è stato il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, insieme al consigliere provinciale con delega all'edilizia scolastica Roberto Borsato e alla dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale Barbara Sardella. I lavori riguarderanno, nel dettaglio, l'illuminazione degli edifici, la riqualificazione degli impianti termici e l'implementazione di Smart Metering, ovvero dei sistemi per il monitoraggio dei consumi.

Coordinatori dei progetti di riqualificazione energetica, con la supervisione della Dirigente del Settore, ing. Marina Coghetto, sono l'ing. Maurizio Tufaro, Direttore di Esecuzione del contratto di Global Service per la Provincia di Treviso, e l'ing. Giuseppe Carrara, per Rekeep-Apleona-Antas. Il RUP - Responsabile Unico del Procedimento del contratto di Global Service è il Direttore Generale, avv. Carlo Rapicavoli. Nel gruppo di collaboratori tecnici anche l'ing. Serena Favaretto, l’ing. Gennaro Vietri, i periti Fabio Fabris, Sandro Michielin e Alberto Segat, l'ing. Franco Furlan, i periti Gabriele Capellari e Mattia Dittadi, l'arch. Marco Bisogni.

 

Nella mattinata di oggi, 23 marzo, a Conegliano nuovo incontro tra Provincia e Comune per discutere della nuova sede dell'IPSIA Pittoni: a fare il punto della situazione sul progetto di costruzione della scuola, che aveva già ottenuto il finanziamento nell'ambito del PNRR in due tranche per oltre 7.000.000 euro complessivi, è stato il presidente della Provincia Stefano Marcon, insieme al sindaco Fabio Chies, ai rappresentanti della Giunta del Consiglio comunale e al team di tecnici.

L'intervento, che prevede la demolizione dell'edificio esistente e la sua ricostruzione presso l'ITIS Galilei di Conegliano, ha già ottenuto l'approvazione della Regione Veneto ed è in attesa del via libera ministeriale.

La Provincia aveva già pianificato il maxi accorpamento del Pittoni gli anni scorsi, in particolare nel 2020, in occasione dei lavori di manutenzione, efficientamento e consolidamento strutturale degli spazi del Galilei, mettendo già in preventivo i 700.000 euro da destinare al progetto di unificazione delle due scuole.

L'accorpamento delle due sedi consentirà di innalzare il livello di sicurezza del patrimonio scolastico esistente, grazie alla realizzazione di edifici nuovi più efficienti rispetto al passato, di unificare due Istituti guidati dalla medesima Dirigenza e che fruiscono di laboratori in comune; di avvicinare gli Istituti superiori di Conegliano creando una sorta di “campus scolastico” ottimizzato, agevolando notevolmente studentesse, studenti e famiglie nei trasporti e negli spostamenti.

La progettazione esecutiva è pianificata entro fine 2022, l'aggiudicazione dei lavori per giugno 2023 e la conclusione per dicembre 2025.

 

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Il Programma Interreg Europe ha ufficialmente approvato il Piano di Azione Regionale presentato dalla Provincia di Treviso nell’ambito del progetto europeo INTENSIFY.

Il Piano prevede l’implementazione di due azioni da parte della Provincia: la prima coincide con l’organizzazione della Greenschools competition. Giunta ormai alla IX edizione, si tratta di una competizione che vede coinvolte le scuole secondarie superiori della marca trevigiana sui temi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale.

La seconda azione si concretizzerà nella realizzazione di una piattaforma digitale per la raccolta dei dati sui consumi di cinque edifici pilota individuati tra i patrimoni di cinque Comuni stakeholder del progetto, nello specifico Conegliano, Quinto, Silea, Motta di Livenza e Trevignano. Attraverso l’analisi dei dati raccolti, i Comuni coinvolti potranno valutare il ricorso a strumenti finanziari quali i contratti di prestazione energetica.

Giovedì 18 novembre 2021 alle ore 9:00 si svolgerà online la conferenza di presentazione del Piano di Azione Regionale della Provincia di Treviso. Per conoscere maggiori informazioni sulla conferenza è possibile scaricare il programma della mattinata (in allegato).

Per poter partecipare, è necessario iscriversi al seguente link, entro mercoledì 17 novembre: http://corsi.provincia.treviso.it/index.php/eventi/6-progetto-intensify-programma-interreg-europe-riduzione-delle-emissioni-di-co2-con-il-coinvolgimento-attivo-della-comunita-conferenza-di-presentazione-del-piano-di-azione-regionale-della-provincia-di-treviso/iscrizione

Si è svolto oggi nell'Auditorium della Provincia di Treviso l'evento iniziale del progetto ERASMUS+ “Uniti nella diversità per Arricchire la vita, aprire la mente” che coinvolge gli istituti “Planck” di Villorba, “Einaudi-Scarpa” di Montebelluna e “Algarotti” di Venezia. Il progetto prevede la mobilità di ben 90 tra studentesse e studenti trevigiani che visiteranno paesi come Irlanda, Malta, Germania, Francia e Spagna in progetti formativi.

A introdurre i lavori è stato il saluto di Martina Bertelle, consigliera della Provincia di Treviso, seguita da Fabio Menin, direttore dell'area Programmazione e gestione formazione professionale della Regione Veneto e dall'intervento dell'Agenzia Nazionale ERASMUS+INAPP. Il “Centro Servizi Associati” Cooperativa Sociale Onlus, in qualità di ente di progettazione europea e consulente delle scuole, ha accompagnato la presentazione dei progetti degli Istituti vincitori del programma ERASMUS+ 2021/2022/2023-VET assieme alle scuole.

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La Provincia di Treviso ha realizzato e inviato ai 37 Istituti Secondari Superiori del territorio una guida digitale (sfogliabile al link http://bit.ly/Guida-Treviso-Scuole ) relativa al progetto “Alveare 100 Scuole”, avviato qualche anno fa e concretizzatosi nel sito web www.trevisoscuole.it con l'intento di mettere a disposizione di scuole, Comuni, Istituzioni, imprese, famiglie, studentesse e studenti un punto di riferimento univoco del grande patrimonio scolastico della Marca Trevigiana che sta in carico alla gestione dell’Ente Provincia come competenza fondamentale. Conoscere gli Istituti, le loro sedi, gli indirizzi scolastici e le attività collaterali sarà dunque facile e a portata di click, specie in questo periodo dell’anno nel quale si avvicina il momento per chi frequenta le secondarie di primo grado di scegliere il proprio percorso scolastico secondario.

La guida a www.trevisoscuole.it, pubblicata in digitale per una maggiore fruibilità e semplicità di condivisione da parte degli Istituti sul proprio sito web, è uno strumento utile alle famiglie e, naturalmente, a ragazze e ragazzi, per conoscere la mappa dei Poli scolastici della provincia di Treviso, l'elenco delle scuole superiori presenti, le varie offerte formative e le iniziative proposte, sfogliare le gallerie fotografiche, trovare facilmente indirizzi e contatti telefonici.

Il progetto Alveare 100 Scuole: un po’ di dati

“Alveare 100 Scuole” rientra nel quadro delle attività della Provincia di Treviso in materia di Edilizia scolastica, una delle funzioni fondamentali di cui l'Ente si occupa. Nel Trevigiano sono 104 gli edifici scolastici presenti, distribuiti in 76 sedi che ospitano 37 Istituti Secondari Superiori. Un grande patrimonio da tutelare e proteggere, un vero e proprio “alveare” dove quotidianamente operano docenti, personale scolastico e più di 39.000 studenti e studentesse che frequentano le scuole superiori, trovando un posto sicuro nelle oltre 1.800 classi, frequentando attività nelle palestre, nei laboratori, nelle aule magne. Da qui il nome del progetto che, riassunto in uno slogan, può essere definito: 100 Scuole, 1 solo Patrimonio. Il progetto Alveare è strettamente legato al Global Service Manutentivo di 4° generazione, tramite il quale la Provincia di Treviso gestisce in tempo reale le necessità di manutenzione delle scuole e l’efficientamento energetico.

Edilizia scolastica, interventi e progetti della Provincia di Treviso

La Provincia di Treviso, negli ultimi anni, ha realizzato ed ha in corso di esecuzione numerosi interventi, per oltre 94 milioni di euro, destinati a ristrutturazioni, ampliamenti, affitti, nuove realizzazioni, emergenza covid- 19, efficientamento energetico.

Green School

L'impegno della Provincia è rivolto, in particolare, anche alla riduzione delle emissioni e del consumo di energia: i risultati ottenuti dal 2010 a oggi evidenziano un risparmio energetico del 23,56% nel patrimonio immobiliare territoriale, grazie alla formula del Global Service Manutentivo e a progetti come il “Green Schools”, iniziativa portata avanti negli Istituti Superiori Statali e che, attraverso il contest a cadenza annuale “Green Schools Competition”, trasforma le scuole in veri e propri “campus sostenibili”, coinvolgendo studenti, docenti, personale scolastico e dirigenziale in attività finalizzate alla riduzione di CO2 e alla condivisione di valori educativi e ambientali. Nel sito www.trevisoscuole.it è possibile visionare anche gli altri progetti realizzati dalla Provincia di Treviso, i Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima, nonché le attività formative proposte. 

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In merito ad alcune notizie apparse oggi sulla stampa riguardo a presunte basse temperature nelle aule dell’Istituto “Giorgi-Fermi” a Treviso e dell’Istituto “Munari” a Vittorio Veneto, la Provincia di Treviso rileva che, ad oggi, nessuna richiesta di intervento è stata effettuata nel portale delle segnalazioni manutentive del Global Service Manutentivo della Provincia, dove in tempo reale vengono registrate e risolte le problematiche delle scuole secondarie superiori.

La Provincia ha comunque disposto un rilievo delle temperature chiedendo al Global Service di intervenire tempestivamente. I tecnici hanno rilevato che le temperature erano tutte a norma di legge. Entrambi gli Istituti hanno comunicato di non aver mai ricevuto segnalazioni o lamentele da parte di studenti o docenti.

La Provincia di Treviso invita sempre le scuole a comunicare tempestivamente ogni anomalia al Global Service, sistema che consente di operare in tempo reale.

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Oggi nella nuova sede del Maffioli sono riprese le lezioni di Sicurezza Stradale organizzate dalla Provincia di Treviso.
Una promessa quella annunciata dal presidente Marcon che è stata mantenuta e che si spera possa portare gli stessi risultati ottenuti nei 15 anni precedenti, quando grazie a investimenti sulle infrastrutture e le azioni di sensibilizzazione, le lezioni nelle scuole secondarie superiori, le esercitazioni di guida sicura, si era riusciti a diminuire i decessi stradali sulle strade della Marca Trevigiana di oltre il 50%. Ora che il trend sembra invertirsi, specie a causa dell’uso scorretto del telefonino, urge correre ai ripari. E così, ora che le Province hanno di nuovo capacità di investimento, sono ripartite le lezioni. In questa prima tranche verranno coinvolte 15 scuole superiori di tutto il territorio provinciale. Questa mattina al Maffioli la lezione era in presenza in una classe e altre 15 erano collegate. Oltre ai docenti, al dirigente scolastico e al presidente Stefano Marcon, erano presenti rappresentati delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Motorizzazione Civile e come partner la Federazione Motociclistica Italiana.

L’avevamo promesso, l’abbiamo messo in campo: il Progetto Sicurezza Stradale della Provincia di Treviso è ricominciato – ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – ai ragazzi ho detto: state sempre attenti perché è importante la sicurezza sulla strada per salvare la vostra vita e quella degli altri. E rinunciamo al telefonino quando si guida perché, i dati ci dicono, è sempre più la causa di incidenti. In questa prima tranche copriremo 15 scuole superiori di tutto il territorio, ma garantisco che riprenderemo in tutti gli oltre 100 plessi scolastici nei quali operiamo”.

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Operazione da 6 milioni di euro che porterà 14 aule nuove.

La Provincia di Treviso, dopo aver deliberato a fine settembre in Consiglio Provinciale, ha sottoscritto un verbale di consegna temporanea dell’immobile denominato “Ex Poste” situato a Treviso in via Carlo Alberto. L’operazione serve per effettuare sopralluoghi e rilievi tecnici in funzione di avviare l’iter per ottenere l’immobile e realizzarvi nuovi spazi per il Liceo Artistico di Treviso, scuola che si trova in un edificio storico esattamente adiacente all’edificio “Ex Poste”. L’obiettivo finale è quello di ampliare il Liceo che vede un considerevole aumento delle iscrizioni oltre che necessità di aule per garantire il distanziamento e le disposizioni anti covid-19. La Provincia inoltre ha proposto al Demanio uno scambio con l’edificio denominato “Alloggio del Comando dei Carabinieri di Treviso” attualmente di sua proprietà, in via Bailo, per il quale sarà effettuata una perizia di stima e che sarà inserito nel “Piano Triennale delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari 2021-2023”. Recentemente, inoltre, la Provincia di Treviso ha ottenuto il finanziamento per la manutenzione straordinaria di tutti i serramenti della sede centrale per un costo complessivo di 1.800.000 euro.

Oggi alla conferenza stampa sono intervenuti Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Silvia Nizzetto, assessore alla Scuola del Comune di Treviso, Giancarlo Da Tos, consigliere comunale e consigliere provinciale di Treviso, Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Sandra Messina, dirigente scolastica. Hanno portato il loro contributo anche i rappresentanti d’istituto oltre alle testimonianza di alcuni studenti in video.

“Oggi chiudiamo il cerchio di un’operazione fondamentale per il Liceo Artistico e per il centro di Treviso – ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – quando l’iter sarà concluso, potremo dunque ampliare gli spazi per gli studenti e allo stesso tempo, d’accordo col sindaco Conte, riqualificheremo un edificio storico di pregio a due passi dai luoghi della cultura. In questi mesi effettueremo tutte le necessarie ricognizioni per passare alla progettazione in infine dare l’avvio ai lavori. Ringrazio il Demanio col quale siamo riusciti a mettere in piedi un’operazione di scambio di immobili che ci consentirà dunque di portare nuova linfa alle scuole trevigiane. Non solo: in estate partiranno anche i lavori per il rifacimento di tutti i serramenti della scuola per 1.800.000 euro che siamo stati in grado di intercettare grazie alla bravura del nostro staff. Ringrazio l’Ufficio Scolastico Provinciale e la dott.ssa Sardella con la quale lavoriamo quotidianamente, ringrazio il Comune di Treviso con l’assessore Nizzetto e il consigliere Da Tos, che è anche consigliere provinciale e nostra “sentinella” sul territorio trevigiano. E infine ringrazio la dirigente scolastica e soprattutto gli studenti: colgo la palla al balzo della loro proposta e prometto che troveremo il modo di coinvolgerli nei rilievi e nelle operazioni di progettazione, saranno un valore aggiunto!”.

“Siamo particolarmente entusiasti per la buona riuscita dell’operazione, sostenuta anche dalla nostra Amministrazione - le parole dell’assessore all’Istruzione del Comune di Treviso, Silvia Nizzetto –Negli anni il Comune di Treviso è stato sempre a fianco dell’artistico per la risoluzione delle problematiche legate agli spazi. Da ex studente di questo istituto, a distanza di quasi 40 anni, posso dire che si tratta di un sogno che si avvera mentre per il Liceo Artistico è un traguardo che permette programmazione più serena in chiave futura, l’implementazione dell’offerta un’importante risposta al numero delle iscrizioni, in crescita da anni. Il dialogo fra enti si è rivelato la formula vincente per il bene comune e in particolare degli studenti”.

“Operazioni come questa ci rendono orgogliosi – ha detto Barbara Sardella – con la Provincia stiamo inaugurando scuole nuove, ristrutturando scuole, trovando nuovi spazi, il tutto per la qualità della vita degli studenti, del corpo docente e del personale, oltre che della comunità”.

“Ringraziamo la Provincia per l’impegno messo in campo, la nostra scuola continua a ricevere richieste di iscrizioni che non possiamo esaudire perché gli spazi sono stretti qui in centro storico, così riusciremo ad accogliere sempre più studenti” ha detto la dirigente Sandra Messina.

“Quando si vuole una cosa, si lotta per ottenerla, alla fine i risultati arrivano – ha detto Da Tos – questa ne è la testimonianza diretta, finalmente l’Artistico di Treviso avrà il suo ampliamento. Raccolte le esigenze della scuola le ho subito portate in Provincia ed è davvero una grande soddisfazione vedere il compimento dell’operazione”.

Il Liceo Artistico di Treviso è attualmente ospitato in tre edifici storici: la sede di Santa Caterina, quella di Via Tolpada, quella in via Dei Mille. Inoltre, l’emergenza Covid-19 e l’aumento delle iscrizioni hanno sollevato la questione della necessità di nuovi spazi con l’affitto dei locali della Parrocchia di Santa Maria Maggiore da parte della Provincia di Treviso. La scuola ha una popolazione studentesca stimata per il 2021-2022 di 766 studenti diurni + 135 serali che equivalgono a 36 classi diurne e 6 serali. La Provincia ha dunque avviato una trattativa col Demanio per l’ottenimento dell’edificio denominato “Ex Poste” in via Carlo Alberto che è adiacente all’attuale sede del Liceo, proponendo anche uno scambio con l’edificio “Alloggio del Comando dei Carabinieri” che si trova in via Bailo, trovando l’interesse dell’Agenzia del Demanio. La Provincia effettuerà dunque tutti i sopralluoghi necessari per poi definire, una volta concluso l’iter, i necessari investimenti per trasformarlo in scuola moderna, seguendo anche le disposizioni della Sovrintendenza data la caratteristica storica dell’edificio. Si risolverà così un’altra problematica relativa agli spazi scolastici in Comune di Treviso attesa da tempo. Da una prima stima di progettazione, il costo complessivo dell’operazione ammonterà a 6 milioni di euro e permetterà di ricavare dalle 12 alle 14 aule nuove.

L'immobile si sviluppa su 3 piani, il periodo di costruzione è tra il 1800 e il 1900. L'immobile è costituito da due corpi: il corpo principale è caratterizzato da due facciate, prospicienti la strada, in cui sono presenti elementi di pregio come colonne, vetrate e decori, internamente l'unico elemento di pregio è la scala principale in marmo con parapetto in ferro lavorato; il corpo secondario, di collegamento con il Liceo Artistico, è privo di particolari elementi di pregio sia esternamente che internamente. Sono presenti inoltre due corti interne comprese tra gli edifici in oggetto e l'attuale sede del Liceo Artistico. L'edificio, attualmente di proprietà dell'Agenzia del Demanio, negli anni ha avuto diverse destinazioni d'uso quali sede centrale delle Poste, uffici del Catasto e, in anni più recenti, una parte del piano terra è stata utilizzata dal Liceo Artistico Statale. Da circa 10-15 anni l'immobile è inutilizzato e versa in uno stato di abbandono.

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