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Sopralluogo oggi per il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, ai lavori incontro all’Istituto Sartor di Castelfranco Veneto dove, dopo aver realizzato il nuovo a risparmio energetico l’anno scorso, stanno ormai per concludersi i lavori al vicino Ex Convitto, per il quale si sta eseguendo una ristrutturazione ed adeguamento sismico per oltre 2 milioni di euro. Nell’edificio ristrutturato troveranno spazio le aule del Sartor e la scuola primaria di secondo grado di San Floriano. All’incontro hanno preso parte anche l’assessore comunale di Castelfranco, Franco Pivotti, la dirigente scolastica, Antonella Alban, il presidente del consiglio di istituto, alcuni consiglieri comunali e l’architetto del Comune di Castelfranco. I lavori sono eseguiti dalle ditte Sicea di Vigonza (PD), Palladio Servizi di Villorba (TV) e De Zotti Impianti di Torre di Mosto (VE). Oggetto del sopralluogo la definizione degli ultimi accorgimenti riguardanti gli spazi esterni, campi e parcheggi.

Provincia, Comune e Istituto sono convenuti nel confermare la delimitazione degli spazi esterni, separando quelli della scuola media e quelli dell’Istituto secondario. Il Comune di Castelfranco si impegna a realizzare l’apposita recinzione delimitante e rete di separazione, oltre a sistemare il parcheggio nella zona adiacente alla recinzione che sarà a disposizione dell’IS Sartor una volta che le aule attualmente dislocate torneranno in sede.

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12 semplici consigli che possono fare una grande differenza: la Provincia ha realizzato una breve guida dedicata all'utilizzo intelligente dell'acqua, con suggerimenti pratici che, adottati ogni giorno, contribuiscono a evitare gli sprechi di una risorsa preziosa.

Sfoglia la brochure: https://bit.ly/Ogni-goccia-è-preziosa


Con l’ordinanza n. 20 del 14 marzo 2023, la Regione del Veneto ha dichiarato lo stato di carenza di risorse idriche sull’intero territorio regionale, fornendo indicazioni operative sulla gestione dell’acqua e raccomandandone un uso parsimonioso e ridotto.

In particolare, viene richiesto alle Amministrazioni locali

  • di attivare con urgenza campagne di informazione sull’uso accorto della risorsa idrica;
  • di demandare alla Direzione Difesa del Suolo e della Costa ogni sforzo per garantire una sufficiente vivificazione dei canali;
  • di adottare misure di contenimento dei prelievi da acque sotterranee per gli usi non prioritari;
  • di promuovere campagne d’informazione per l’uso accorto della risorsa idrica rivolte in particolare ai titolari di concessione per auto-approvvigionamento per usi non prioritari;
  • di predisporre Piani di emergenza per l’approvvigionamento potabile come interconnessione delle reti, approvvigionamento con autobotti, interventi di riduzione delle perdite;
  • di verificare la possibilità di orientare la gestione degli invasi promuovendo l’accumulo;
  • di programmare, da parte del Consorzio Delta Po, la predisposizione della barriera alla risalita del cuneo salino sul fiume Adige;
  • di introdurre l’obbligo di analisi qualitative periodiche della risorsa idrica emunta dai pozzi per verificare che, di fronte all’attuale carenza idrica, siano garantiti i requisiti di potabilità per il consumo umano.

 

La brochure della Provincia di Treviso vuole essere uno strumento utile alle cittadine e ai cittadini non solo in questo periodo di emergenza idrica, ma come punto di riferimento valido sempre per un utilizzo dell'acqua responsabile e consapevole.

Temi centrali dell'incontro tra il presidente Marcon e la neo eletta la digitalizzazione delle amministrazioni locali e l'Europa

Martedì 2 agosto il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, ha incontrato nel suo ufficio la neo eletta presidente dell'Associazione Comuni Marca Trevigiana, Paola Roma, già sindaca di Ponte di Piave, insieme al nuovo presidente del Centro Studi dell'ACM, Marco Della Pietra, sindaco di Spresiano.

Nei giorni scorsi, Marcon aveva rivolto a entrambi complimenti personali per l'elezione, ricordando la proficua collaborazione che l'Associazione, con sede proprio nei locali del Sant'Artemio, ha sempre intrattenuto con la Provincia e come questo nuovo incarico consentirà di consolidare ancor di più la sinergia tra i due Enti.

“L'incontro odierno è stato occasione per condividere idee e progettualità per il futuro – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - mettere sul tavolo le priorità in tema di digitalizzazione e relazioni internazionali, nonché pianificare nuove attività sempre nell'ottica dello sviluppo del territorio attraverso l'azione delle Amministrazioni locali”.

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Approvata in Consiglio Provinciale (13 favorevoli e due astenuti) la variazione di bilancio che permette di mantenere il pareggio di bilancio in conseguenza all’aumento di costi e riduzione delle entrate frutto della situazione internazionale.

“Nonostante la difficile situazione nazionale e internazionale colpisca soprattutto gli enti locali, la Provincia di Treviso è riuscita a mantenere il bilancio in equilibrio, garantendo dunque il proseguimento di tutte quelle iniziative, di tutti quei cantieri, di tutti quei servizi che negli ultimi anni hanno dimostrato ancora una volta come il nostro Ente sia fondamentale a livello territoriale, per il bene di tutti i cittadini – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – quando sono arrivato alla guida di questo ente, 6 anni fa, l’avevo trovato senza fondi, abbiamo sfiorato il default, subivamo gli effetti nefasti della legge Delrio che aveva spogliato la Provincia non delle competenze, ma dei fondi per governarle. Poi si sono accorti che forse era fondamentale finanziarci e così, pian piano, abbiamo ricominciato a investire. Fino agli ultimi due anni, dove abbiamo programmato interventi in edilizia scolastica per oltre 80 milioni di euro e altri 50 milioni hanno riguardato la viabilità, l’ambiente e tutte le nostre competenze. Insomma, la Provincia di Treviso era dai primi anni 2000 che non investiva così tanto. Quest’anno ci siamo ritrovati in una situazione internazionale difficile. Gli strascichi della pandemia, l’aumento dei costi delle materie prime, la guerra in Ucraina e i rincari di gas ed energia. Il tutto ha generato, a cascata, una serie di conseguenze negative – si veda anche solo il rallentamento del mercato dell’auto e di conseguenza delle immatricolazioni e assicurazioni, cui la Provincia è legata per gli introiti – ci hanno costretti per la prima volta in questi anni a studiare una manovra di riassetto. Ma grazie alla manovra messa in atto, nessun cantiere si fermerà, nessun progetto si fermerà, nessuna iniziativa sarà lasciata indietro. Ci siamo riusciti risparmiando sulla parte corrente e utilizzando l’avanzo di bilancio. Abbiamo attuato un piano che rispettasse gli obiettivi prioritari che ci eravamo posti: evitare il blocco dei cantieri e degli interventi di viabilità, per i quali sono stati ottenuti finanziamenti, nel rispetto dei termini fissati dal PNRR. Abbiamo quindi reperito 9,3 milioni di euro per consentire la prosecuzione delle opere di edilizia scolastica superiore e 800 mila euro per le manutenzioni della rete viaria, con applicazione dell’avanzo di amministrazione 2021. Per questo ringrazio i nostri uffici per la grande competenza dimostrata e il Consiglio Provinciale per la responsabilità mostrata anche questa volta.

Il fatto che la Provincia di Treviso sia stata virtuosa nel gestire il bilancio non deve però far passare in secondo piano le difficoltà che stiamo vivendo – continua Marcon – il calo delle entrate tributario (la una diminuzione di gettito di RC auto e IPT, che rappresenta l’80% delle entrate di Province e Città Metropolitane, è pari a circa 3 milioni di euro), il rincaro dei costi che ha fatto lievitare di almeno il 30% il costo delle opere già appaltate o in corso di progettazione relative all’edilizia scolastica, con fondi PNRR, e alla viabilità; l'incremento dei costi dell’energia, provocato dal conflitto, con effetti per gli edifici scolastici, nei quali ha concorso anche la pandemia che, imponendo i frequenti ricambi d’aria, hanno determinato un aumento dei consumi che necessita un intervento sostanziale. Le misure del Governo per fronteggiare almeno in parte tutti questi punti, al momento non sufficienti. Col "Decreto Aiuti" sono stati messi a disposizione di Province e Città Metropolitane, che hanno subito una diminuzione di gettito intorno ai 300 milioni, appena 20 milioni da ripartire in proporzione alle perdite. Per comprendere lo squilibrio, basti pensare che alla sola Città Metropolitana di Roma, che invece ha subito una diminuzione del gettito di 40 milioni, vengono assegnati direttamente 60 milioni annui, per tre anni. Devo inoltre ricordare che, pur in questa situazione di emergenza, anche per il 2022 è stato confermato il prelievo forzoso sulle entrate a carico del bilancio dell’Ente, a titolo di concorso alla finanza pubblica, che, al netto dei contributi riconosciuti dallo Stato, per la Provincia di Treviso ammonta ad Euro 25.740.833. Si tratta del permanere degli effetti della Legge Delrio e della Legge di bilancio del 2015; lo Stato fissa l’importo da prelevare dal bilancio della Provincia indipendentemente dall’ammontare delle entrate, spostando interamente a carico della Provincia stessa il rischio e il carico delle minori entrate, così accentuando il rischio di squilibrio finanziario.
Pur considerando nel loro insieme le difficoltà che ho ricordato, la Provincia ha rimesso in ordine i propri conti con l’attuale riequilibrio. Sarà però essenziale un intervento concreto e urgente del Governo e del Parlamento, auspicando che la crisi politica non ostacoli l’adozione di provvedimenti fondamentali per tutti gli Enti Locali".

Per quanto riguarda gli altri punti all'ordine del giorno, segnaliamo in particolare l’approvazione all’unanimità per l'indizione della nuova asta pubblica per la vendita dell'edificio denominato “ex Brefotrofio”.
In apertura, minuto di silenzio per ricordare Leopoldo Bressan e Graziano De Biasi.

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Dopo i 500.000 euro per riqualificare le aree verdi urbane, attraverso un contributo disponibile a questo link, ora il nuovo bando rivolto alle Amministrazioni Comunali per ottimizzare l'illuminazione pubblica esterna di stadi, campetti e arene.

La Provincia di Treviso ha pubblicato un nuovo bando contributi dedicato ai Comuni, dal valore di 350.000 euro, per la riqualificazione energetica dei sistemi di illuminazione esterna degli impianti sportivi. Il finanziamento segue di poche settimane il bando per realizzare e riqualificare le aree verdi urbane: ammonta dunque a 850.000 euro l'importo complessivo messo a disposizione dalla Provincia nell'ultimo mese per le Amministrazioni Comunali del territorio.

Il bando per l'illuminazione pubblica esterna, che costituisce di per sé una delle principali voci di spesa per i Comuni, intende fornire un sostegno concreto per la riduzione dei consumi di illuminazione degli impianti sportivi di proprietà comunale, il miglioramento delle prestazioni illuminotecniche, del rendimento energetico e della sicurezza degli impianti, nonché per il contenimento dell’inquinamento luminoso.

Gli interventi ammessi al contributo riguardano la sostituzione di corpi illuminanti e l'adozione di sistemi di controllo del flusso luminoso negli impianti d’illuminazione. Sono esclusi interventi di realizzazione di nuovi tratti di impianti, interventi di manutenzione ordinaria e lavori beneficiari di precedenti finanziamenti POR FESR.

Il contributo viene determinato nella misura della spesa sostenuta fino all'80% e per un massimo di 30.000 euro per ogni singola amministrazione richiedente. Ogni Comune può partecipare al bando con più interventi distinti, compilando per ognuno la relativa domanda di ammissione. Il finanziamento è cumulabile con altri contributi pubblici fino al raggiungimento del 100% dell’importo delle spese ammissibili.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande, da trasmettere via pec, è fissato al 31 marzo 2023. Tutti i dettagli sono disponibili al link: https://www.provincia.treviso.it/index.php/it/bandi-concorsi-e-avvisi/bandi-di-gara/bandi-di-gara-attivi/30011-bando-per-la-concessione-di-contributi-per-la-riqualificazione-energetica-degli-impianti-di-illuminazione-delle-strutture-sportive-comunali

 

Il Consiglio Provinciale è stato convocato per lunedì 25 luglio, alle ore 15.00, nella sala consiliare della Provincia di Treviso, via Cal di Breda 116. 

Sarà possibile seguire il Consiglio, come di consueto, in diretta streaming sul canale Youtube della Provincia: https://www.youtube.com/user/ProvinciadiTreviso

 

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Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, fa i complimenti e augura buon lavoro a Paola Roma, eletta presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana che ha sede proprio al Sant'Artemio.

“I miei complimenti e buon lavoro a Paola Roma, collega sindaca molto competente, eletta a presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana – spiega Stefano Marcon – Associazione che rappresenta la quasi totalità dei Comuni trevigiani e che, lo ricordo, è ospitata proprio nei locali del Sant’Artemio, sede della Provincia di Treviso. Sono felice dunque di avere lei come nuova “vicina di casa” e sono certo che con lei proseguirà e anzi, si consoliderà, il proficuo lavoro tra la Provincia e l’ACM che ha già portato numerosi frutti, specie nella formazione dei dipendenti nella diffusione di best practice a favore delle Amministrazioni Comunali, mission dell’Ente che governo.

Allo stesso modo mi complimento con Marco Dalla Pietra, sindaco di Spresiano, eletto a presidente del Centro Studi dell’ACM, organo molto utile per analizzare il territorio e i suoi bisogni, e ringrazio la presidente uscente Barazza per la collaborazione e il lavoro svolto in questi anni.

La Provincia è la casa dei Comuni – chiude Marcon – quindi continueremo a lavorare per supportare gli Amministratori del territorio trevigiano. Ricordo che proprio ieri abbiamo lanciato il bando di co-finanziamento per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi dedicati ai Comuni”.

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Oggi in Provincia di Treviso si è tenuta l’assemblea dei soci MOM, per l'approvazione del Bilancio Consuntivo e del Bilancio di Sostenibilità riferiti al 2021: a prendere parte alla riunione, su delega del presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, la vicepresidente della Provincia Martina Bertelle, il presidente di MOM Giacomo Colladon e i soci, con grande partecipazione anche da parte dei sindaci. Il Bilancio Consuntivo è stato approvato all'unanimità, così come il Bilancio di Sostenibilità ha ottenuto massimo consenso.

"Mom dimostra ancora una volta, nonostante il contesto socio-economico profondamente segnato dall'emergenza sanitaria e tutte le conseguenze che ne sono derivate, sia dal punto di vista organizzativo, con forti limitazioni sulle capienze, sia da quello finanziario – ha spiegato Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – come riesca a consolidare l'equilibrio economico e a raggiungere un utile di esercizio, chiudendo l'anno con un'importante disponibilità di cassa. Si aggiunge a questa capacità di resilienza, l'abilità del CdA, riconfermato proprio l'anno scorso, e di tutto il gruppo aziendale, di rispondere in maniera efficace alle contingenze storiche trovando nuove soluzioni di investimento a beneficio della cittadinanza e del territorio per questi motivi, vorrei ringraziare il presidente Colladon per la professionalità e lo spirito di servizio con cui continua a portare avanti l'operato di MOM, guardando sempre al benessere della nostra provincia”.

“Anche per il 2021 il bilancio economico-finanziario di MOM – ha illustrato Giacomo Colladon, presidente di MOM - si segnala per un andamento positivo e una chiusura pressocché in pareggio, nonostante le problematiche legate all’emergenza Covid e alle conseguenti disposizioni che hanno fortemente inciso sull’ultima annualità: dalla riduzione degli incassi (anche per effetto della didattica a distanza, nei primi mesi); alle riduzioni della capienze dei mezzi – prima al 50% e poi all’80% - con la conseguente necessità di attivare servizi aggiuntivi; fino all’obbligo di green pass, per lavoratori e utenza. Nonostante questa corsa ad ostacoli (che ha comportato una riduzione di 6 Milioni di € nei ricavi e oltre 600mila € di costi emergenti, MOM ha mantenuto flussi di cassa positivi e la sua solidità finanziaria ha sempre retto. Non solo, abbiamo proseguito il nostro importante piano investimenti”. Nel dettaglio, gli indici economici di rilievo:

Utile di esercizio: + 59.116 €

Disponibilità di cassa al 31/12/2021: 7.181.365 €

Valore della produzione: 40,86 Mil di €

Costi d gestione: 22,28 Mil di €

Margine Operativo Lordo EBITDA: 3,8 Mil di €

Reddito Operativo EBIT: 125.531 €

Capitale Netto: 30,74 Mil di €

Il Presidente Colladon ha voluto però esporre anche le difficoltà ulteriori che questo 2022 sta mettendo in campo: “Le analisi per il settore TPL prevedono un incremento dei costi operativi del +12,9%. I costi per acquisti esploderanno del 41,5%, mentre il costo del lavoro e servizi registreranno un +7,1% e +10,4%, rispettivamente per effetto del rinnovo del CCNL e per il generalizzato aumento dei prezzi. In questo scenario, non si potrà che assistere a una significativa riduzione della marginalità operativa”.

Con il Bilancio di Sostenibilità, l’Azienda ha però messo l’accento sui grandi risultati positivi conseguiti nel 2021: dalla digitalizzazione del titolo di viaggio (che nel 2021 ha raggiunto il 32% degli abbonati – era solo il 7,9% nel 2019), ai 98mila € di sconti erogati agli abbonati con smartphone; agli investimenti nei nuovi depositi (un impegno da 10,5 Milioni di € tra Treviso e Castelfranco), fino al rinnovo della flotta: 153 autobus acquistati negli ultimi sei anni per un investimento complessivo di 29 Milioni.

 

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Nuovi finanziamenti dalla Provincia in materia ambientale per i Comuni: per promuovere la tutela e valorizzazione dell'ambiente, del miglioramento climatico e la salvaguardia della biodiversità la Provincia di Treviso ha pubblicato un nuovo bando contributi dal valore complessivo di 500.000 euro da destinare alle Amministrazioni Comunali per realizzare e riqualificare le aree verdi urbane. Nel dettaglio, per tutti gli interventi il contributo assegnato corrisponde al 70% della spesa riconosciuta ammissibile e fino all’importo massimo di 70.000 euro per ciascun Comune. Per l'intervento relativo alla realizzazione di boschi urbani e periurbani la spesa massima ammissibile è pari a 10.500 €/ha più IVA. Le domande vanno presentate entro il 31 marzo 2023.

Il bando per le aree verdi, pubblicato a questo link nella pagina dedicata, persegue tre obiettivi principali: la mitigazione degli eventi climatici estremi, delle ondate di calore e dell’inquinamento, quindi in generale il miglioramento del clima; la salvaguardia della biodiversità; la riduzione delle emissioni e, dunque, l'apporto di benefici in relazione alla qualità dell'aria. Destinatari del finanziamento sono i Comuni della Provincia di Treviso proprietari/conduttori di edifici o terreni.

Gli interventi ammessi al contributo riguardano le alberature e siepi arbustive ed erbacee composite, lungo infrastrutture stradali, ciclopedonali e non, i parchi e boschi urbani, i tetti verdi, la realizzazione di prati stabili con specie autoctone, la creazione di stagni e pozze d’acqua, le aree di bioritenzione vegetate, trincee infiltranti, fasce e dreni filtranti, canali vegetati, box alberati filtranti, i giardini d'acqua, piccoli bacini di ritenzione/ infiltrazione, la rigenerazione e rinaturalizzazione di aree e di suoli degradati, rigenerazione verde di rotonde, scarpate stradali con specie autoctone o con prati polifiti e la trasformazione di parcheggi in parcheggi verdi.

Prossimamente sarà pubblicato anche un secondo bando contributi, sempre dedicato ai Comuni, per la riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione esterna degli impianti sportivi.

 

Ritornano le emozioni in musica di "Un Parco di Note" al Sant’Artemio: domenica 3 luglio, alle ore 17, la Provincia di Treviso organizza insieme a Musincantus un'edizione speciale dell'evento, che per la prima volta si svolgerà interamente nel Foyer della sede della Provincia di Treviso. La quarta edizione, presentata oggi nella sala Giunta della Provincia, è un matinée e vede la splendida cornice della hall provinciale trasformarsi in palcoscenico d'opera grazie alle voci inconfondibili di Chiara Isotton, soprano, Fabio Sartori, tenore, e Alex Martini, baritono. Ad accompagnare gli artisti, al pianoforte, sarà Federico Brunello. Conduce la giornalista Elena Filini.

A presentare il programma di Un Parco di Note oggi in conferenza stampa Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Edoardo Bottacin, direttore artistico dell'evento e Alex Martini, baritono. Oltre a loro, sono stati trasmessi in videomessaggio i saluti speciali della soprano Chiara Isotton e del tenore Fabio Sartori.

Il programma della serata lirica prevede due tempi: a dare avvio alla prima parte l'empatia del baritono Martini, che allieterà il pubblico interpretando "Udite, udite, o rustici" da L'Elisir d'amore di Donizetti; seguirà "E lucevan le stelle", da Tosca di Puccini, resa dalla carismatica voce del tenore Sartori. Chiudono il primo tempo del concerto due brani sempre da Tosca: la celebre aria "Vissi d'arte", cantata dal soprano Isotton, e il duetto "Mario! Mario!", interpretato dall'unione delle voci di Chiara Isotton e Fabio Sartori. La seconda parte della serata proseguirà con "Vesti la giubba", tratta dall'opera "Pagliacci" di Leoncavallo, di cui sarà protagonista la voce tenorile di Sartori, per continuare con "Non più andrai, farfallone amoroso" dalle "Nozze di Figaro" di Mozart con il baritono Martini e, a chiudere il trittico dei solisti, il soprano Isotton con "Pace mio Dio" da "La forza del destino" di Verdi. Concluderanno il concerto due interpretazioni di coppia: "O Mimì, tu più non torni" da “La Boheme”, eseguita da tenore e baritono e, infine, "Ciel! mio Padre!" da ”Aida”, duetto tra soprano e baritono.

L’ingresso sarà completamente gratuito fino a esaurimento posti e l’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti covid-19.

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Il Presidente della Provincia di Treviso

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