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In programma la sostituzione di tutti gli infissi dell’ITCG Sansovino di Oderzo per 1.300.000 euro.

Quattro nuovi laboratori di informatica e fisica/scienze all’IS “Antonio Scarpa” di Motta di Livenza. Sono ormai pronti infatti i lab realizzati dalla Provincia di Treviso ricavando spazi nell’ex palestra, dotati di impianti, dotazioni tecnologiche, illuminazione e linee elettriche per alimentare i computer. L’intervento si era reso necessario dalla necessità di recuperare maggiori spazi per le disposizioni covid e alla richiesta dell’Istituto, la Provincia ha subito cercato di dare una risposta. Il costo complessivo dell’operazione è di 175.000 euro. Dopo aver inaugurato dunque la nuova palestra nel 2017, ecco che gli spazi di quella vecchia tornano utili per dare maggior supporto informatico agli studenti dell’Istituto mottense.

“In pochi mesi siamo riusciti a ricavare ben 4 laboratori moderni, attrezzati e tecnologici nell’ex palestra dell’IS “Scarpa” di Motta di Livenza – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – negli ultimi anni la Provincia ha investito tantissimo sulla scuola, dato che abbiamo messo a bilancio oltre 73 milioni per l’edilizia scolastica. Nell’area dell’opitergino-mottense abbiamo realizzato diversi interventi, specie per venire incontro all’emergenza Covid-19: realizzazione di nuove pareti, suddivisione di spazi, recupero e allestimento di aule tra lo “Scarpa”, il “Sansovino” e l’”Obici” per oltre 79.000 euro.

Per quanto riguarda l’efficientamento energetico, nei primi mesi del prossimo anno andremo a investire sulla sede del “Cerletti” a Piavon di Oderzo con la manutenzione straordinaria delle coperture e dei serramenti per 700.000 euro, così come sempre allo “Scarpa” di Motta di Livenza provvederemo alla manutenzione delle coperture, dei serramenti e l’adeguamento dell’impianto antincendio per altri 260.000 euro. Altri 241.000 euro li destiniamo all’adeguamento antincendio del “Cerletti” di Piavon e del “Sansovino” di Oderzo. Infine – chiude Marcon – proprio al “Sansovino”, abbiamo in programma la manutenzione straordinaria e sostituzione di tutti gli infissi per un investimento davvero sostanzioso di 1 milione e 300.000 euro”.

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La disattenzione, l’uso del telefonino, la distrazione che comporta fuoriuscite in solitaria e scontri frontali o laterali sono fatali. Lo dicono i dati del Centro Monitoraggio Provinciale della Provincia di Treviso sugli incidenti, che raccoglie insieme le rilevazioni dei Carabinieri, della Polizia Stradale e delle Polizie Locali dei 94 Comuni della Provincia di Treviso. “Dall’analisi dell’ultimo triennio, tolto il 2020 è che un anno anomalo, abbiamo basato le nostre azioni concrete – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – avevano tolto i fondi alle Province fino a quando non si sono resi conto di quanto eravamo fondamentali. Ora finalmente torniamo a investire, con i bandi dedicati ai Comuni per le opere. E abbiamo anche molto altro in cantiere, grazie all’analisi dei dati che compiamo con lo scrupoloso lavoro dei nostri uffici e soprattutto l’attenta rilevazione di Carabinieri, Polizia Stradale e Polizie Locali che quotidianamente svolgono un instancabile e fondamentale lavoro sul territorio. I morti degli ultimi giorni fanno male, malissimo, sono il campanello d’allarme di un fenomeno che noi avevamo già intuito grazie ai dati e per il quale abbiamo già da tempo iniziato a mettere in campo diverse azioni”.

Nel 2019 (ultimo anno con rilevazioni complete da prendere in considerazione secondo l’Istat, dato che il 2020 a causa del lockdown è da considerarsi anomalo) erano stati 56 i decessi stradali e 3085 i feriti, un dato che comunque poneva la Provincia di Treviso sulla buona strada per la riduzione dei decessi tra il 2010 e il 2020. Se nel 2017 dunque si era toccata la quota minima di 53 decessi, da quel momento in poi è iniziata un lenta risalita.
Per quanto concerne i dati 2019: sono gli automezzi nel 60% a essere oggetto di incidente con deceduti, seguono i motocicli (13%), gli autocarri (11%) e le biciclette (10%). Per gli incidenti con lesioni, invece, predomina l’autovettura privata: 72%.
Il dato che più rende l’idea del periodo attuale è senza dubbio quello della natura dell’incidente mortale: la maggior parte sono fuoriuscite autonome, scontri frontali e scontri laterali, proprio come avvenuto in questo tragico agosto 2021. Inoltre, rispetto agli anni precedenti, l’ultimo periodo ha fatto ritornare alto l’indice di mortalità tra le 4 e le 7 di mattina, invertendo una tendenza che nell’ultimo decennio aveva invece visto le ore di punta di entrata e uscita al lavoro come più pericolose.
La distrazione alla guida è una delle cause predominanti. Nel 2019 sono state rilevate 310 fuoriuscite autonome 12 delle quali sono state fatali per 15 persone (quasi il 27% dei decessi dell’intero anno), che non sempre erano i conducenti. In nessuna di queste è stato segnalato il mancato rispetto dei limiti di velocità, e nella maggior parte dei casi, le condizioni meteo erano di tempo sereno, il fondo stradale era asciutto ed il tratto di strada era rettilineo, pertanto le cause dei sinistri sono imputabili alla disattenzione. Se ci aggiungiamo che sono in aumento le contravvenzioni sia per utilizzo dello smartphone alla guida (+25%) sia per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (+40%) abbiamo il quadro della situazione.

“Il ritorno a una sorta di normalità ha portato con sé il ritorno del traffico ma sembra che la distrazione e la disattenzione siano una costante di quest’ultimo periodo. Per questo, ora che ci hanno ripristinato la possibilità di investire, la Provincia è pronta a fare la propria parte, come è stato fatto con incredibili risultati dalle amministrazioni precedenti: abbiamo tutti i dati, torniamo a fare azioni di sensibilizzazione mettendoci in rete con tutti gli attori in causa, a partire dalla Regione.

Concludo con un appello, sentito, accorato e personale, dato che io stesso per lavoro sono molto spesso in strada: so che dopo un anno e mezzo costretti a casa o comunque a sposarci poco, la voglia di “evadere”, di spostarsi è tanta. Ma non dobbiamo abbassare la guardia, mai. Che si sia al volante di un’auto, sopra una moto, in bicicletta, in monopattino o a piedi. Il pericolo avviene come abbiamo visto per nostra disattenzione, magari proprio quando siamo a due passi da casa, quando ci sentiamo sicuri. Attenzione, sempre. Tutti assieme potremo portare a zero il numero di decessi mortali”.

Liceo “A. Veronese” di Montebelluna: conclusi i lavori di ristrutturazione, consolidamento e miglioramento sismico. Oggi il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, si è recato in sopralluogo a verificare l’opera realizzata nell’Istituto Montebellunese, operazione dal costo complessivo di 2.730.000 euro, finanziati in parte dalla Provincia e in parte coi fondi Ministeriali ottenuti. Ad accompagnarlo nel sopralluogo, la dirigente scolastica Rosita De Bortoli, i tecnici provinciali e la ditta.

L'edificio è stato costruito a partire dal 1954 in tre fasi successive. Nel corso degli anni sono stati eseguiti interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento impiantistico. Nel 2016 è stato eseguito un intervento di miglioramento sismico della palestra più grande. Il nuovo intervento ha previsto il miglioramento sismico dei corpi A, B e C con l'inserimento di 1 giunto strutturale tra corpo A e B e la realizzazione di setti di strutture in ferro. L'edificio pertanto ha ora 3 giunti sismici ed è suddiviso in 4 corpi strutturali. Nel corpo C, contenente due piccole palestre, è stata sostituita la copertura. Sono stati realizzati controsoffitti su tutti i solai dei corpi A, B e C. Sono state sostituite tutte le porte interne, sono stati aggiornati e adeguati gli impianti, in particolare l'impianto antincendio. Sono stati ristrutturati completamente i servizi igienici. Ai fini della sicurezza dei locali interni e per contribuire anche al miglioramento energetico dell'edificio sono stati sostituiti tutti i serramenti esterni con prodotti ad alta prestazione energetica. E' stato inoltre realizzato un restyling interno ed esterno armonizzando i rivestimenti e provvedendo al rifacimento delle finiture parietali. I lavori sono stati realizzati dalla ditta Bordignon Srl di Volpago del Montello (TV).

“Sono felice nel vedere che al Veronese abbiamo centrato l’obiettivo di renderlo disponibile nei tempi richiesti – ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – un investimento di 2 milioni e 700.000 euro, un ottimo intervento di efficientamento energetico e di messa in sicurezza a livello sismico, a dimostrazione che ancora una volta la Provincia ha messo in campo tutte le proprie energie per il bene della scuola”.

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Marcon: “Risolto un altro nodo nelle scuole di Treviso”.

La Provincia di Treviso ha deliberato oggi in Consiglio Provinciale di sottoscrivere un verbale di consegna temporanea dell’immobile denominato “Ex Poste” situato a Treviso in via Carlo Alberto. L’operazione servirà per effettuare sopralluoghi e rilievi tecnici in funzione di avviare l’iter per ottenere l’immobile e realizzarvi nuovi spazi per il Liceo Artistico di Treviso, scuola che si trova in un edificio storico esattamente adiacente all’edificio “Ex Poste”. L’obiettivo finale è quello di ampliare il Liceo che vede un considerevole aumento delle iscrizioni oltre che necessità di aule per garantire il distanziamento e le disposizioni anti covid-19. La Provincia inoltre ha proposto al Demanio uno scambio con l’edificio denominato “Alloggio del Comando dei Carabinieri di Treviso” attualmente di sua proprietà, in via Bailo, per il quale sarà effettuata una perizia di stima e che sarà inserito nel “Piano Triennale delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari 2021-2023”.

Il Liceo Artistico di Treviso è ospitato in alcuni edifici storici tra via Carlo Alberto e via Santa Caterina. L’emergenza Covid-19 e l’aumento delle iscrizioni hanno sollevato la questione della necessità di nuovi spazi. La Provincia di Treviso ha dunque avviato una trattativa col Demanio per l’ottenimento dell’edificio denominato “Ex Poste” in via Carlo Alberto che è adiacente all’attuale sede del Liceo, proponendo anche uno scambio con l’edificio “Alloggio del Comando dei Carabinieri” che si trova in via Bailo, trovando l’interesse dell’Agenzia del Demanio. La Provincia effettuerà dunque tutti i sopralluoghi necessari per poi definire, una volta concluso l’iter, i necessari investimenti per trasformarlo in scuola moderna, seguendo anche le disposizioni della Sovrintendenza data la caratteristica storica dell’edificio. Si risolverà così un’altra problematica relativa agli spazi scolastici nel capoluogo.

“Dopo aver realizzato in due mesi una nuova sede al “Besta” in Ghirada, dopo aver trovato nuove aule per il Liceo Scientifico “Da Vinci”, dopo aver effettuato altri interventi in tutte le scuole del capoluogo, tra i quali lo stanziamento per il rifacimento dei serramenti del Besta e del Liceo Artistico, oggi a Treviso diamo avvio all’iter per risolvere un’altra grande problematica di spazi, proprio nello stesso Istituto d’arte – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – non posso che ringraziare l’Agenzia del Demanio per la disponibilità dimostrata e il costante dialogo che ci ha permesso di giungere a questo primo passo, propedeutico all’accordo per la realizzazione della nuova ala dell’Artistico. Ancora una volta la Provincia è in prima fila per le scuole superiori”.

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Finanziati 13 interventi in tutto il territorio provinciale

Approvata ieri in Consiglio Provinciale la nuova variazione di bilancio che prevede lo stanziamento circa 3 milioni di euro per gli investimenti in edilizia scolastica e viabilità, portando lo stanziamento complessivo per il triennio a 73 milioni di euro di investimento sul territorio.

Per quanto concerne l’edilizia scolastica, lo stanziamento prevede 2,27 milioni di euro che andranno a finanziare 13 diversi interventi, tra i quali segnaliamo una parte dell’ampliamento del “Veronese” e la bonifica dell’”Einaudi-Scarpa” di Montebelluna, la realizzazione di 5 nuove aule del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Treviso, la realizzazione dell’ascensore alla nuova sede del “Besta” in via Ghirada a Treviso, la scala antincendio per l’ampliamento del Berto di Mogliano Veneto, l’adeguamento alle normative antincendio del “Cerletti” sede di Oderzo, “Città della Vittoria” di Vittorio Veneto, “Da Collo” di Conegliano, della palestra del “Riccati-Luzzatti” di Treviso, del “Sansovino” di Oderzo, realizzazione di 2 nuove aule allo “Scarpa” di Motta di Livenza, realizzazione di 7 nuove aule interne al “Pittoni” di Conegliano, la sostituzione del generatore al “Casagrande” di Pieve di Soligo, la rampa per disabili al “Planck” di Villorba, le tinteggiature al “Verdi” di Valdobbiadene e altri interventi minori tra Treviso, Castelfranco, Montebelluna, Vittorio Veneto, Conegliano, Valdobbiadene, Oderzo.

“Continua l’impegno della Provincia di Treviso in ambito di edilizia scolastica, nessuno ha investito come noi in questo periodo. Dopo aver ottenuto dal Ministero 13 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico e adeguamento sismico per 21 interventi, dopo aver ottenuto dal Ministero 17 milioni di euro per interventi di nuova costruzione di 3 istituti, dopo aver ricavato 2 milioni di euro grazie a un’operazione di bilancio poi reinvestiti in interventi strutturali in 3 istituti, dopo aver richiesto al Miur altri 37 milioni di euro da destinare ad altri 15 interventi di nuova costruzione o adeguamento sismico – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso –ancora una volta con la variazione di bilancio recuperiamo fondi per l’Edilizia Scolastica da re-investire in manutenzioni straordinarie su tutto il territorio provinciale”.

Contestualmente, la Provincia di Treviso, con il supporto di Phinance Partners Srl, rinegozia alcuni prestiti obbligazionari e spunta i tassi a 0 su 13 milioni di euro di debito e risparmia 127mila Euro, pagando soltanto 23mila euro per i prossimi 14 anni.

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Potranno ospitare 120 studenti, risolvendo definitivamente i problemi di dimensionamento assieme al Palladio

Il Liceo “Da Vinci” di Treviso avrà 5 nuove aule, che potranno ospitare circa 120 studenti. La Provincia di Treviso ha infatti iniziato i lavori per la realizzazione delle nuove classi, ricavate nel porticato del piano terra, i cui lavori dovrebbero concludersi a settembre giusto in tempo per l’inizio dell’anno scolastico. Dopo aver concluso un riordino complessivo che, grazie alla realizzazione della nuova sede del “Besta” in via Ghirada, ha risolto anche gli spazi per “Duca degli Abruzzi” e “Riccati-Luzzatti”, la Provincia trova dunque una soluzione all’annoso problema di dimensionamento tra il “Da Vinci” e il vicino Istituto “Palladio”. Costo complessivo dell’operazione, che comprende anche un ascensore: 500.000 euro.

“Un altro tassello che va al suo posto – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – continuiamo a investire nell’edilizia scolastica e continuiamo a risolvere tutte le questioni aperte. A Treviso avevamo già operato in periodo covid un riordino che aveva permesso di sistemare insieme il Besta, il Duca Degli Abruzzi e il Riccati-Luzzatti con la realizzazione, in pochissimo tempo, della nuova sede in via Ghirada, un intervento in tempi da record che non ha eguali in Italia. Ora, andiamo a mettere la parola fine alle problematiche legate agli spazi tra il Da Vinci e il Palladio, realizzando 5 nuove aule durante l’estate, in modo che già dal prossimo anno scolastico gli studenti possano avere un posto sicuro dove studiare in spazi adeguati”.

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Firmato dal presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, il decreto che approva il nuovo bando per l’Assegnazione di Contributi per il 2021 e 2022 ai Comuni per Interventi di Manutenzione Straordinaria, Messa in Sicurezza, Riqualificazione della Rete Viaria e le Opere Connesse. Il bando prevede 2,5 milioni di euro per il 2021 e 2,5 milioni di euro per il 2022, fondi con i quali la Provincia co-finanzierà interventi sulle strade fino a un massimo di 250.000 euro, con singoli protocolli e accordi tra l’Ente Provinciale e i Comuni che avranno presentato progetti, poi approvati.

Gli interventi possono riguardare: sistemazione di incroci pericolosi (rotatore, semafori, allargamenti…), realizzazione di percorsi protetti (marciapiedi o piste ciclopedonali), attraversamenti pedonali, manutenzione generica. I Comuni dovranno presentare richiesta per i propri progetti entro il 30 aprile 2021.

"Se prosegue il nostro impegno nell’edilizia scolastica, altrettanto facciamo nell’altra nostra funzione fondamentale: le strade. Ecco allora un nuovo bando dedicato ai Comuni trevigiani, coi quali la Provincia andrà a co-finanziare interventi e opere di viabilità, il tutto con l’obiettivo di rendere sempre più sicure le strade provinciali – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – si tratta di 2 milione e 500.000 euro per il 2021 e altrettanti per il 2022, in totale 5 milioni di euro che la Provincia di Treviso mette a disposizione delle Amministrazioni che presenteranno progetti. In questo momento storico è fondamentale continuare a sostenere i Comuni nella loro instancabile opera di miglioramento del territorio e della qualità della vita dei propri cittadini, così come supportare lavori pubblici che saranno una boccata d’ossigeno per le nostre aziende dopo la pandemia".

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Studenti e Docenti delle Scuole coinvolte nel progetto europeo EduFootprint hanno esposto le attività per il calcolo dell'impronta ecologica della propria Scuola e dell'Energy Action Plan con le azioni di contenimento dei consumi dell'energia ma anche trasporti, acqua, rifiuti con un approccio basato sul Life Cycle Assessment (LCA).
EduFootprint è uno dei 10 progetti che si occupa di efficienza energetica negli edifici pubblici e che costituiscono la comunità tematica Efficient Buildings all’interno dell’Interreg Mediterranean Programme e coordinata dal progetto orizzontale MEDNICE (MED programme Networks for an Innovative Cooperation in Energy efficiency).
L'obiettivo generale di EduFootprint è di gestire meglio, pianificare e monitorare il consumo di energia negli edifici pubblici dei partner di Portogallo, Slovenia, Albania, Grecia, Spagna e Italia con la Provincia di Treviso, concentrarsi sulle strutture scolastiche pubbliche, un totale di 60 edifici di cui 15 nel territorio trevigiano.

Date degli incontri
 
10 maggio 2018 – Treviso

11 maggio 2018 – Conegliano e Godega di S.Urbano

16 maggio 2018 - Valdobbiadene

17 maggio 2018 – Castelfranco Veneto

29 maggio 2018 – Caerano S. Marco
 
Link sitoweb del progetto EDUFOOTPRINT https://edufootprint.interreg-med.eu/

Queste linee guida costituiscono uno dei principali deliverables del progetto Edufootprint ed hanno lo scopo di guidare e supportare i proprietari, utilizzatori e gestori degli edifici pubblici scolastici nel definire un piano di azione energetica per l’edificio, le cui azioni possono essere recepite anche all’interno dei PAES/PAESC (Piani di azione per l’energia sostenibile e Piani di Azione per l’energia sostenibile e il Clima) redatti dai Comuni coinvolti. Le linee guida sono uno strumento utile sia per la fase di pianificazione (presentazione del Piano) sia per la fase di monitoraggio periodica.

Link sitoweb del progetto europeo EDUFOOTPRINT  https://edufootprint.interreg-med.eu/

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Mercoledì 1 giugno 2016 presso l'Auditorium della Provincia si è svolto l'evento rivolto a tecnici e liberi professionisti per approfondire la conoscenza sugli strumenti per la certificazione energetica degli edifici e l’archiviazione dei dati energetici degli stessi, alla luce delle recenti modifiche normative.

Durante la mattinata, sono state presentate le esperienze di Regione del Veneto, Regione Piemonte e Provincia di Treviso per contenere il consumo energetico degli edifici, azioni necessarie per affrontare la sfida energia/clima e mitigare gli effetti conseguenti al cambiamento climatico attraverso una responsabilità collettiva per ri-costruire territori più sostenibili, vivibili, resilienti ed ad alta efficienza energetica.

Evento realizzato dalla Provincia di Treviso con i Comuni di Altivole, Castello di Godego, Follina, Miane, Moriago della Battaglia, Riese Pio X, Segusino, Valdobbiadene, Vidor e Zero Branco all'interno del percorso di redazione del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) ed inserito come Energy Day Veneto nella Settimana Europea dell'Energia Sostenibile 2016.
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Il Presidente della Provincia di Treviso

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lun - ven: 8:30 - 13:00
lun e mer: 15:00 - 17:00

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lun - ven: 8:30 - 13:00
lun e mer: 15:00 - 17:00