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Oggi e domani due incontri al Sant'Artemio, in presenza e online, per Amministratori locali e tecnici

Continuano le iniziative della Provincia di Treviso a supporto dei Comuni del territorio: oggi, mercoledì 14 giugno, e domani, giovedì 15, l'Amministrazione ha organizzato due corsi di formazione dedicati alle principali novità introdotte dal Codice degli Appalti e alle fasi in cui si articolano le procedure di gara svolte dalla Stazione Unica Appaltante dell'Ente. Gli incontri sono rivolti ai Comuni della Provincia e agli Enti convenzionati con la SUA. Si svolgerà in presenza, nell'Auditorium del Sant'Artemio, dalle 9 alle 16, e online, in modalità webinar sulla piattaforma Zoom.

Nel dettaglio, il programma della giornata di mercoledì 14 giugno è così strutturato:

  • I principi, le fasi di gara, la stipula del contratto
  • Il Responsabile unico del progetto e le forme di incentivo
  • La programmazione e progettazione negli appalti di lavori, forniture e servizi
  • Gli appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria: regolamentazione della stazione appaltante, principio di rotazione degli affidamenti, procedure per l’affidamento e consultazione preliminare di mercato, commissione giudicatrice e ruolo del RUP, garanzie, offerte anomale
  • Le procedure di gara
  • I requisiti degli operatori economici

La selezione delle offerte

Giovedì 15, invece, dalle 9.30 alle 13, sempre in Auditorium, sul tavolo i temi della qualificazione delle Stazioni Appaltanti, con test di simulazione e verifica dei criteri premianti, riferiti agli articoli 62 e 63 del Nuovo Codice), il nuovo testo di Convenzione alla SUA della Provincia di Treviso, che sostituirà il precedente attualmente in vigore, gli incentivi alle funzioni tecniche e la bozza di regolamento, normate dall'art. 45 del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici del Ministero, il principio di rotazione e la bozza di regolamento per la ripartizione degli affidamenti in fasce in base al valore economico, art. 49 comma 3 del Nuovo Codice.

“A gennaio avevamo ospitato in sala Consiglio un primo incontro sul tema SUA come UPI, nell'ambito del progetto Province&Comuni, di livello nazionale, per presentare il piano formativo dei corsi tecnici 2023 su due livelli, base e avanzato, per le Stazioni Uniche già consolidate e quelle di recente formazione e rivolto a tutte le Province d'Italia – ricorda il presidente della Provincia di Treviso e presidente UPI Veneto, Stefano Marcon – nelle due giornate formative di mercoledì 14 e giovedì 15 giugno integriamo questa buona pratica organizzando come Provincia di Treviso, organizzando due approfondimenti ad hoc dedicati ai Comuni, in linea con la nostra funzione di Ente intermedio a supporto delle Amministrazioni locali, per chiarire il funzionamento delle procedure di gara e le modalità di gestione adottate dalla nostra Stazione Unica Appaltante, alla quale hanno già aderito ben 91 Comuni e altri 21 Enti del territorio per affidare lavori e servizi. Novità tra tutte, di cui parlaremo giovedì, il tema della extra-territorialità: infatti la Provincia ha aggiornato la propria Convezione, offrendo anche agli Enti fuori Provincia la possibilità di appoggiarsi alla SUA, alla professionalità e all'esperienza già consolidata e “modello” in tutta Italia dei nostri funzionari e tecnici, per svolgere le gare. Un sostegno significativo, soprattutto alla luce delle incombenti scadenze PNRR e della necessità, contenuta nel nuovo Codice Appalti del Ministero, di accelerare il processo di digitalizzazione delle procedure, su cui la Provincia di Treviso è già avanti”.

Per conoscere i dettagli dei corsi sulla Stazione Unica Appaltante e tutti gli altri corsi di formazione attivati dalla Provincia, clicca qui: https://corsi.provincia.treviso.it/

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Citata come esempio virtuoso la SUA trevigiana: 537 pratiche per oltre 351 milioni di appalti gestiti.

Semplificare le procedure della disciplina sui contratti pubblici, ridurre il numero delle stazioni appaltanti, qualificando le strutture delle Province e delle Città metropolitane. Queste le finalità che deve avere il Disegno di Legge delega sulla revisione dei Contratti pubblici per l’UPI espresse dal vicepresidente dell’Associazione delle Province Italiane, Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e dell’Upi Veneto, questa mattina in audizione alla Commissione Lavori Pubblici del Senato. Tra gli esempi citati da Marcon proprio quello della Stazione Unica Appaltante della Provincia di Treviso che ha dato risultati davvero eccellenti in ambito di gestione appalti per i Comuni e altri Enti.

“Uno dei passaggi essenziali per l’attuazione delle direttive europee sugli appalti pubblici – ha sottolineato Marcon - è la creazione di un sistema più strutturato e qualificato di stazioni appaltanti pubbliche. Ad oggi 53 Province delle 76 delle Regioni a Statuto Ordinario hanno attivato il servizio di Stazione Unica Appaltante, e sono oltre 1.500 i Comuni che hanno aderito ad una SUA Provinciale per un totale di gare svolte nel 2020, in piena pandemia e con tutte le limitazioni imposte dalle restrizioni sanitarie, pari a oltre 1.800 per un importo di più di 2 miliardi e 100 milioni. E’ un esempio di buona amministrazione che va valorizzata, attraverso un’indicazione chiara del legislatore con la qualificazione di diritto delle stazioni appaltanti delle Province e delle Città metropolitane. E’ chiaro – ha poi concluso il Vicepresidente UPI – che questa scelta deve essere accompagnata dal rafforzamento della capacità amministrativa e strutture tecniche in ambito provinciale e metropolitano necessarie per progettare, aggiudicare, realizzare gli appalti. Veri e propri Centri di competenza per l’innovazione che mettano in rete e a disposizione di tutti gli enti locali piattaforme tecnologiche e servizi in grado di favorire la raccolta dei fabbisogni e la digitalizzazione dei processi di programmazione, gestione, esecuzione e monitoraggio degli appalti e degli investimenti pubblici locali, promuovendo processi di cooperazione e di trasformazione digitale di tutto il sistema di governo locale”.

“La Provincia di Treviso – è poi entrato nello specifico Marcon – dedica al servizio di stazione appaltante un numero elevato di funzionari (15) e serve gran parte dei Comuni del territorio (89 Comuni su 94). La Provincia, inoltre, ha visto crescere negli ultimi anni il numero di Enti serviti, anche dopo il d.l. “Sblocca cantieri” (da 97 a 108) e tra questi ci sono anche altri Enti, diversi dai Comuni, che hanno deciso di utilizzare i servizi della Provincia, come Ipab, Consorzi ecc.. La stazione appaltante fornisce supporto in moltissime fasi della contrattazione pubblica attraverso servizi di assistenza nelle fasi di aggiudicazione, di programmazione, di progettazione (degli acquisti o dei lavori), di definizione del bando e, infine, di stipula del contratto. Il numero delle gare e l’importo delle stesse, infine, è rimasto costante nel tempo. la SUA della Provincia di Treviso ha gestito 537 pratiche di gara per un totale di 351.370.254,33 di importo complessivo di appalti”.

https://www.provinceditalia.it/per-semplificare-gli-appalti-valorizzare-le-stazioni-uniche-delle-province/

 

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22 Marzo 2021

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