Contributi ai Comuni veneti per investimenti per la progettazione e per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico
Il Bando concede contributi ai Comuni veneti per investimenti per la progettazione e per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico con esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria.
Le spese ammissibili al contributo sono:
- lavori, servizi e forniture per la realizzazione e l’attivazione dell’opera;
- acquisizione di immobili e relativi oneri accessori;
- indennità connesse alla realizzazione dell’opera;
- imprevisti fino ad un massimo del dieci per cento dell’importo di cui alla lettera a);
- documentate spese tecniche per la progettazione, la direzione lavori, la redazione del piano di sicurezza, la contabilizzazione, l’assistenza lavori, il collaudo dei lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, nonché attività propedeutiche all’espropriazione per pubblica utilità, rilievi, consulenze specialistiche, indagini preliminari e per gli studi ambientali strettamente necessari alla redazione ed all’approvazione del progetto, nonché le spese indispensabili per le comunicazioni dirette alla cittadinanza in merito all’attuazione dei lavori;
- IVA, nella misura prevista dalla legge ove costituisca effettivo onere per il soggetto beneficiario.
Il finanziamento potrà essere compreso tra un minimo di 50.000 euro e un massimo di 500.000 euro. Il contributo, con competenza sull’annualità 2024, verrà assegnato entro il successivo 30 ottobre 2023 e i Comuni beneficiari saranno tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche non oltre dodici mesi decorrenti dalla data di attribuzione delle risorse.
Tra i criteri di cui si terrà conto vi sono la zona urbanistica in cui ricade la situazione di dissesto e la percentuale di edifici e di persone esposti al rischio. Verrà data altresì rilevanza a interventi in aree che sono state oggetto di dichiarazione di stato di crisi, ma che non sono rientrati in ordinanze del Dipartimento di Protezione Civile; al livello di progettazione approvato; se trattasi di intervento di completamento; all’importo del finanziamento richiesto e al cofinanziamento da parte del proponente.
La domanda di contributo dovrà essere redatta secondo il modello allegato al Bando e trasmessa alla Direzione Difesa del Suolo e della Costa della Regione del Veneto entro e non oltre il 2 ottobre 2023 a mezzo di PEC al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.