Bando pubblico per la concessione di contributi per interventi di rimboschimento nelle aree forestali danneggiate

Il presente provvedimento è volto ad incentivare interventi di ripristino e ricostituzione degli ecosistemi forestali danneggiati o distrutti da calamità naturali di natura biotica (fitopatie ed attacchi di organismi nocivi) e abiotica (avversità atmosferiche, incendi, dissesti idrogeologici, ecc..). La tempesta Vaia e la conseguente pullulazione del bostrico tipografo, ma anche, più in generale, gli incendi, gli schianti da neve, gli smottamenti per cause diverse in terreni montani comportano una serie di impatti negativi sullo svolgimento dei servizi ecosistemici svolti dalla foresta, con particolare riferimento alle funzioni di protezione e di tutela ambientale, che devono essere mitigati con opportuni interventi di recupero del patrimonio boschivo.

I finanziamenti previsti dal presente bando sono finalizzati ad incentivare interventi di ripristino dei soprassuoli forestali fortemente danneggiati o distrutti, attraverso il rimboschimento e/o rinfoltimento delle aree boscate danneggiate nonchè interventi selvicolturali o di messa in sicurezza dei versanti funzionali al ripristino del soprassuolo.

Possono beneficiare del contributo i proprietari o conduttori di aree forestali, pubblici e privati, e loro associazioni.

Si intendono ammissibili le seguenti operazioni:

1. rinfoltimento e/o rimboschimento di aree boscate rimaste prive di copertura forestale a causa di eventi biotici o abiotici (art.4, comma 1, lett. d) del TUFF);
2. interventi selvicolturali nelle aree danneggiate funzionali alle azioni di cui al punto a) volti al taglio, allestimento ed esbosco di eventuali piante residue deperienti, schiantate o irrimediabilmente compromesse, o di parti di esse, a causa di eventi biotici o abiotici;
3. azioni atte a favorire il consolidamento del suolo e l’attecchimento delle piantine, qualora funzionali all’intervento di ripristino.

Sono eleggibili a sostegno operazioni che prevedono una spesa minima di 5.000,00€ fino ad un massimo di 200.000,00€, rimborsate al 100%.

Il soggetto richiedente presenta la domanda di contributo all’Avepa entro 150 giorni dalla data di pubblicazione sul BURV del relativo provvedimento (14 gennaio 2025).

I termini per la realizzazione degli investimenti ammessi a contributo, che coincidono con i termini per la richiesta di pagamento del saldo, sono 24 mesi a decorrere dalla data di comunicazione della concessione del
finanziamento.