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Sicurezza stradale, Provincia e Prefettura insieme per la formazione di Polizie Locali, Giornalisti e Over65
La Provincia di Treviso e la Prefettura avviano nuove iniziative per promuovere la sicurezza stradale, diffondere le buoni prassi alla guida e individuare le migliori azioni da attuare per ridurre gli incidenti, integrando le attività formative realizzate insieme nell'ambito del Tavolo per la Sicurezza Stradale, con una serie di appuntamenti negli ambiti di competenza, ovvero "formazione" e "viabilità".
Partiranno nei prossimi giorni una serie di attività formative specifiche:
• martedì 14 marzo, 18 aprile e 30 maggio il Sant'Artemio ospiterà tre appuntamenti, a cura della Sezione Polizia Stradale di Treviso, rivolte agli operatori dei Comandi delle Polizie Locali;
• sabato 11 marzo è programmato in Prefettura un corso dedicato ai giornalisti, dal titolo “Il Valore delle parole – La narrazione sbagliata degli scontri stradali e l’importanza di una corretta comunicazione”, organizzato dall’Associazione Lorenzo Guarnieri ONLUS;
• venerdì 17 marzo è fissato al Centro Ricreativo Anziani di Mogliano Veneto la lezione "La sicurezza prima di tutto", rivolta a cittadine e cittadini sopra i 65 anni.
Per maggiori informazioni sugli appuntamenti, visita il sito del Tavolo Sicurezza Stradale.
Spargisale attivi in 400 chilometri di strade provinciali. Primi sgomberi neve in montagna
Con l'arrivo della stagione invernale, la Provincia di Treviso ha attivato, come di consueto, il "Piano Neve" preallertando tutte le ditte incaricate per lo spargimento di sale sulle carreggiate e i possibili interventi di sgombero neve nel territorio. Proprio in questi giorni, con il calo delle temperature, si è resa necessaria la prima fase di intervento, che ha coinvolto 24 imprese e 30 mezzi per le operazioni di prevenzione e pulizia del fondo stradale in oltre 400 chilometri di strade provinciali, con lo spargimento di 100 quintali di sale.
Inoltre, viste le nevicate intermittenti nelle zone del Monte Grappa, Passo San Boldo e Alpago-Cansiglio nella giornata di domenica 11 dicembre, la Provincia è intervenuta con 4 ditte nelle ss.pp. 140, 141, 159, 635 e 422 per liberarle dalla neve accumulata e metterle in sicurezza attraverso le operazioni di salatura del manto stradale. Nella mattinata di lunedì 12 dicembre le attività antighiaccio coordinate dal Piano Neve sono proseguite anche sulla s.p. 152.
Le operazioni di controllo, monitoraggio e prevenzione nelle strade provinciali proseguiranno anche nelle prossime settimane.
Viabilità, inaugurati a Salettuol rotatoria e percorso pedonale tra la S.P.92 e via Lantini
Completati gli interventi di riqualificazione dell'incrocio tra la S.P. 92 “delle Grave” e via Lantini, nella frazione di Salettuol a Maserada sul Piave: oggi, sabato 10 dicembre, si è svolta l'inaugurazione della rotatoria e del percorso pedonale realizzati per mettere in sicurezza l'intersezione, diluire il traffico e proteggere i pedoni che attraversano la strada, garantendo maggiore tutela al centro urbano di Salettuol. La rotatoria, dal valore complessivo di 600.000 euro, è stata finanziata dal Comune di Maserada, che ha coordinato e gestito i lavori, con fondi propri per 360.000 euro e cofinanziata dalla Provincia di Treviso per 240.000 euro, nell'ambito del bando 2021/2022 destinato ai Comuni per realizzare opere di miglioramento della sicurezza della rete viaria provinciale.
Anche il percorso pedonale, situato lungo la comunale via Lantini fino alla fermata dell'autobus, è stato realizzato dal Comune di Maserada con ulteriori 150.000 euro. Nella realizzazione degli interventi sono stati coinvolti lo studio “Albertin & Company” di Conegliano per la progettazione e la direzione dei lavori, mentre le aziende "Impresa Asfalti Piacenza”, "Cogefri Infrastrutture s.r.l." di Rovigo e “Edilstrade Massarotto” di Villorba per l'esecuzione delle opere.
A dare avvio alla mattinata, i saluti istituzionali del sindaco di Maserada sul Piave, Lamberto Marini, e su delega del presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, il consigliere provinciale delegato alla viabilità, Claudio Sartor.
Nel dettaglio, i lavori di riqualificazione dell'incrocio hanno riguardato la realizzazione di una rotatoria sulla S.P.92, dal diametro esterno di circa 40 metri, necessaria per rispondere a due esigenze: da un lato, razionalizzare i flussi di traffico che interessano la strada comunale via Spartaco Lantini, dall’altro calmierare la velocità di attraversamento del centro abitato di Salettuol. L’area situata tra il ramo est di via Lantini verso il centro rotatoria è stata mantenuta come strada senza uscita, a servizio dei residenti, ed è stato creato anche uno spazio per il parcheggio dei veicoli. A sud, invece, è stata predisposta una corsia di accumulo centrale, protetta da aiuole per i mezzi che, provenendo da nord, intendono svoltare a sinistra in vicolo Lantini. Infine, per tutelare la sicurezza dei pedoni e migliorare la visibilità, è stata costruita un’isola protetta in asse alla SP 92 che consente l'attraversamento della Provinciale in “due tempi”. Oltre alla rotonda, cofinanziata dalla Provincia, il Comune di Maserada sul Piave ha integrato l'opera con la realizzazione del percorso pedonale protetto, sulla strada di sua competenza, che dalla rotatoria prosegue lungo la laterale via Lantini fino alla prima fermata dell’autobus.
Viabilità, Inaugurata la Variante alla S.P. 19 a Resana
L'opera da 11.303.084 euro attesa da tempo, è stata conclusa grazie ai contributi di Regione, Provincia e Comune
Conclusa la variante alla S.P. 19 a Resana: oggi la cerimonia di inaugurazione per aprire ufficialmente il nuovo tratto stradale e presentare alla cittadinanza i lavori svolti e completati grazie ai finanziamento di Regione Veneto, Provincia di Treviso e Comune di Resana. Nel dettaglio, il valore complessivo dell'opera è di 11.303.084,27 euro, finanziati dalla Regione per 1.101.500,49 euro nell'ambito della legge regionale n. 8 /1982 art.4 e altri 4.179.456,41 euro della legge 208/1998 PAR FSC Veneto 2007-2013; 5.395.027,36 euro da contributo della Provincia di Treviso e 627.100 euro dal Comune di Resana.
Hanno preso parte alla cerimonia Stefano Bosa, sindaco del Comune di Resana, Marina Marchetto Aliprandi, deputata della Repubblica, Nazzareno Gerolimetto, consigliere della Regione Veneto, e Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, insieme alla squadra di ingegneri, tecnici e rappresentanti delle ditte che hanno svolto i lavori.
Il maxi intervento, completato dalle imprese Padova Asfalti srl, che ha seguito i lavori in qualità di capogruppo, Subsidia Srl e Segnalstrade Veneta Scrl, si era reso necessario per migliorare la viabilità locale e incrementare la sicurezza in un tratto particolarmente trafficato, soprattutto da mezzi pesanti, costretti a transitare per il centro urbano di Resana.
L'opera si è articolata in più fasi e ha riguardato, nel dettaglio, la realizzazione di una rotatoria a 4 braccia sulla SP 19 e del tratto di variante alla provinciale 19 su nuova sede, con delivellamento in corrispondenza della linea ferroviaria Mestre Trento, quale via di collegamento tra la SP n. 19 e la SR n. 245 “Castellana”; la costruzione del ponte sul fiume Dese e del sottopasso ferroviario in cemento armato situato sotto la sede ferroviaria della linea Mestre – Trento, oltre alla realizzazione del sottopasso di via Perarolo, a salvaguardia della viabilità locale interferente con la nuova variante alla SP 19; infine, la costruzione della bretella stradale di collegamento tra le SSRR n. 245 e n. 307.
La Provincia di Treviso ha ultimato negli ultimi giorni l'intervento di consolidamento e ripristino della SP 422 "Alpago - Cansiglio" dal km 36 al km 38, nel Comune di Fregona. I lavori, realizzati dalla ditta Veneta 21 srl di Alpago (BL), vincitrice del bando di gara, si sono resi necessari per mettere in sicurezza i tratti al km 36+500, km 37+200 e km 38+200, soggetti a cedimenti e dissesti. Il valore complessivo dell'opera, finanziata nell'ambito delle Ordinanze di Protezione Civile n. 558/2018 a seguito delle calamità della tempesta Vaia, è di 800.000 euro.
La S.P. 422”Alpago – Cansiglio” si snoda a mezzacosta lungo il versante del massiccio del Cansiglio, salendo dall’abitato di Fregona: tutti i dissesti che sono stati consolidati grazie all'intervento della Provincia riguardano la parte di valle ai km 38+200, 37+200 e 36+200 e interessano la banchina laterale e parte della carreggiata. Nel dettaglio, oltre alla risistemazione del manto stradale, nei due tratti al km 37+200 e km 38+200 sono state realizzate opere strutturali di consolidamento e conservazione dei muri di sottoscarpa, necessari per prevenire lo smottamento di pendii naturali ripidi e assicurarne la stabilità; anche al km 36+500, sono stati costruiti e posizioni sistemi di contenimento, sostegno e protezione delle scarpate.
Istituzioni, Autorità e Associazioni in Rete per Contrastare gli Incidenti: Nasce il Tavolo per la Sicurezza Stradale della Provincia di Treviso
Si è svolto oggi nell’Auditorium del Sant’Artemio la conferenza di presentazione del “Tavolo per la Sicurezza Stradale”, progetto nato dalla sinergia la Conferenza dei Sindaci ULSS2, l’Azienda ULSS2 Marca Trevigiana, la Provincia di Treviso e le Associazioni Cittadinanzattiva e Rete di Malachia alcuni mesi fa, in seguito allargato a oltre 30 Istituzioni, Autorità e Associazioni del territorio: Prefettura di Treviso, Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso, Questura di Treviso, Polizia di Stato, Carabinieri di Treviso, i Comandi di Polizia locale del Comune di Treviso, Fontanelle, Spresiano e il Corpo Intercomunale di Polizia locale di Mogliano Veneto, Preganziol e Casier, Motorizzazione Civile di Treviso, Federazione Motociclistica Italiana (Treviso), ACI (Automobile Club Italia di Treviso), Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, UNASCA Associazione Autoscuole, SNA (Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione) CONAFORM (Consorzio Nazionale per la Formazione Assicurativa e Finanziaria), TUA Assicurazioni, BRAIN Family Treviso Onlus, Rosso Alberto - Perito Infortunistica Stradale e Autoscuola Alpi Treviso.
Ad aprire la mattinata i saluti istituzionali di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e Sonia Brescacin, presidente V^ Commissione del Consiglio della Regione del Veneto. A seguire, il focus sulle realtà territoriali che compongono il Tavolo e sulle iniziative da attuare per raggiungere tre obiettivi principali: ridurre l’incidentalità stradale, diminuire i costi economici, sociali e sanitari dei possibili traumi che conseguono un sinistro, sensibilizzare e informare la cittadinanza sul tema attraverso lezioni formative e campagne mirate. Questa seconda parte della conferenza è stata moderata dal consigliere provinciale delegato alla Sicurezza Stradale, Roberto Fava, dalla dott.ssa Tiziana Menegon e dal dott. Francesco Rocco dell'Ulss 2 Marca Trevigiana. Al tavolo dei relatori, per approfondire il ruolo rivestito dalle istituzioni nei quattro ambiti di intervento del progetto, ovvero salute, sociale, educazione e viabilità, il Prefetto Angelo Sidoti, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso Barbara Sardella e il Direttore Generale Ulss2 Marca trevigiana Francesco Benazzi.
A chiudere la conferenza, l’appello del presidente della Provincia Marcon agli amministratori locali e a tutte le realtà della Marca che si occupano di sicurezza stradale a entrare a far parte del Tavolo consultando il portale web dedicato, www.tavolosicurezzastradaletv.it, con la presentazione delle finalità, dei quattro gruppi di lavoro in cui si articola la rete dei promotori e di tutti i soggetti coinvolti sino a oggi.
Tavolo per la Sicurezza Stradale
Il Tavolo per la Sicurezza Stradale riunisce Istituzioni, Enti locali, Forze dell'ordine, Associazioni e numerosi operatori del territorio e si prefigge l'obiettivo di ideare e realizzare progetti volti a ridurre l’incidentalità stradale, abbattere i costi economici, sociali e sanitari dei possibili traumi che conseguono un sinistro, nonché sensibilizzare e informare la cittadinanza attraverso lezioni formative e campagne mirate.
Soggetti Promotori:
Provincia di Treviso
Prefettura di Treviso
Questura di Treviso
ULSS2
Ufficio Scolastico Territoriale – Treviso
Carabinieri di Treviso
Polizia Locale di Treviso
Polizia Stradale Treviso
Polizia Locale Mogliano Veneto, Preganziol e Casier
Polizia Locale Spresiano
Motorizzazione Civile di Treviso
UNASCA Associazione Autoscuole
Autoscuola Alpi Treviso
ACI Automobile Club Italia – Treviso
Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada
Associazione Brain Family Treviso Onlus
Associazione Cittadinanza Attiva
SNA Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione - CONAFORM Consorzio Nazionale per la Formazione Assicurativa e Finanziaria
TUA Assicurazioni
Dorsale del Grappa, la Provincia affida i lavori di messa in sicurezza da oltre 1 milione
Sarà l'impresa S.I.C.I. S.R.L. di Fonzaso a realizzare gli interventi di miglioramento della viabilità sulla SP 141 e a consolidare le gallerie naturali esistenti
Messa in sicurezza della Dorsale del Grappa: affidati i lavori per gli interventi sulla SP 141 finalizzati a migliorare la viabilità del tratto tra il km 20+500 e il km 21+500 e consolidare le gallerie naturali nel Comune di Pieve del Grappa. Dopo il via libera definitivo al progetto d'intervento da parte della Conferenza dei Servizi, la Provincia ha svolto la gara per l'aggiudicazione delle opere finanziate dall'Ente per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro: a vincere il bando è stata l'impresa S.I.C.I. S.R.L. di Fonzaso (BL).
Il progetto della Provincia per la messa in sicurezza della Dorsale prevede una serie di interventi urgenti che interessano tre gallerie naturali lungo il settore più ripido del versante sud-orientale del massiccio del Grappa, aree che sono state interdette al traffico per i frequenti episodi di caduta massi. I lavori riguardano, in particolare, il consolidamento statico delle volte delle gallerie, la captazione delle acque di percolazione con dreni e sistemi di smaltimento interni, la manutenzione-riparazione-rafforzamento dei rivestimenti in corrispondenza degli imbocchi, il riutilizzo del materiale disgaggiato durante le fasi di manutenzione/svuotamento delle reti esistenti, e di quello che sarà prodotto durante il cantiere, per la sistemazione del sottofondo stradale della viabilità sterrata vicina alla malga "Cason del Sol", situata ad una distanza di circa 2,5 km dal cantiere delle gallerie.
Riprese le lezioni di sicurezza stradale della Provincia di Treviso nelle scuole secondarie
Oggi nella nuova sede del Maffioli sono riprese le lezioni di Sicurezza Stradale organizzate dalla Provincia di Treviso.
Una promessa quella annunciata dal presidente Marcon che è stata mantenuta e che si spera possa portare gli stessi risultati ottenuti nei 15 anni precedenti, quando grazie a investimenti sulle infrastrutture e le azioni di sensibilizzazione, le lezioni nelle scuole secondarie superiori, le esercitazioni di guida sicura, si era riusciti a diminuire i decessi stradali sulle strade della Marca Trevigiana di oltre il 50%. Ora che il trend sembra invertirsi, specie a causa dell’uso scorretto del telefonino, urge correre ai ripari. E così, ora che le Province hanno di nuovo capacità di investimento, sono ripartite le lezioni. In questa prima tranche verranno coinvolte 15 scuole superiori di tutto il territorio provinciale. Questa mattina al Maffioli la lezione era in presenza in una classe e altre 15 erano collegate. Oltre ai docenti, al dirigente scolastico e al presidente Stefano Marcon, erano presenti rappresentati delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Motorizzazione Civile e come partner la Federazione Motociclistica Italiana.
“L’avevamo promesso, l’abbiamo messo in campo: il Progetto Sicurezza Stradale della Provincia di Treviso è ricominciato – ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – ai ragazzi ho detto: state sempre attenti perché è importante la sicurezza sulla strada per salvare la vostra vita e quella degli altri. E rinunciamo al telefonino quando si guida perché, i dati ci dicono, è sempre più la causa di incidenti. In questa prima tranche copriremo 15 scuole superiori di tutto il territorio, ma garantisco che riprenderemo in tutti gli oltre 100 plessi scolastici nei quali operiamo”.
Disattenzione, fuoriuscita in solitaria, uso del telefonino causano la maggior parte degli incidenti
La disattenzione, l’uso del telefonino, la distrazione che comporta fuoriuscite in solitaria e scontri frontali o laterali sono fatali. Lo dicono i dati del Centro Monitoraggio Provinciale della Provincia di Treviso sugli incidenti, che raccoglie insieme le rilevazioni dei Carabinieri, della Polizia Stradale e delle Polizie Locali dei 94 Comuni della Provincia di Treviso. “Dall’analisi dell’ultimo triennio, tolto il 2020 è che un anno anomalo, abbiamo basato le nostre azioni concrete – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – avevano tolto i fondi alle Province fino a quando non si sono resi conto di quanto eravamo fondamentali. Ora finalmente torniamo a investire, con i bandi dedicati ai Comuni per le opere. E abbiamo anche molto altro in cantiere, grazie all’analisi dei dati che compiamo con lo scrupoloso lavoro dei nostri uffici e soprattutto l’attenta rilevazione di Carabinieri, Polizia Stradale e Polizie Locali che quotidianamente svolgono un instancabile e fondamentale lavoro sul territorio. I morti degli ultimi giorni fanno male, malissimo, sono il campanello d’allarme di un fenomeno che noi avevamo già intuito grazie ai dati e per il quale abbiamo già da tempo iniziato a mettere in campo diverse azioni”.
Nel 2019 (ultimo anno con rilevazioni complete da prendere in considerazione secondo l’Istat, dato che il 2020 a causa del lockdown è da considerarsi anomalo) erano stati 56 i decessi stradali e 3085 i feriti, un dato che comunque poneva la Provincia di Treviso sulla buona strada per la riduzione dei decessi tra il 2010 e il 2020. Se nel 2017 dunque si era toccata la quota minima di 53 decessi, da quel momento in poi è iniziata un lenta risalita.
Per quanto concerne i dati 2019: sono gli automezzi nel 60% a essere oggetto di incidente con deceduti, seguono i motocicli (13%), gli autocarri (11%) e le biciclette (10%). Per gli incidenti con lesioni, invece, predomina l’autovettura privata: 72%.
Il dato che più rende l’idea del periodo attuale è senza dubbio quello della natura dell’incidente mortale: la maggior parte sono fuoriuscite autonome, scontri frontali e scontri laterali, proprio come avvenuto in questo tragico agosto 2021. Inoltre, rispetto agli anni precedenti, l’ultimo periodo ha fatto ritornare alto l’indice di mortalità tra le 4 e le 7 di mattina, invertendo una tendenza che nell’ultimo decennio aveva invece visto le ore di punta di entrata e uscita al lavoro come più pericolose.
La distrazione alla guida è una delle cause predominanti. Nel 2019 sono state rilevate 310 fuoriuscite autonome 12 delle quali sono state fatali per 15 persone (quasi il 27% dei decessi dell’intero anno), che non sempre erano i conducenti. In nessuna di queste è stato segnalato il mancato rispetto dei limiti di velocità, e nella maggior parte dei casi, le condizioni meteo erano di tempo sereno, il fondo stradale era asciutto ed il tratto di strada era rettilineo, pertanto le cause dei sinistri sono imputabili alla disattenzione. Se ci aggiungiamo che sono in aumento le contravvenzioni sia per utilizzo dello smartphone alla guida (+25%) sia per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (+40%) abbiamo il quadro della situazione.
“Il ritorno a una sorta di normalità ha portato con sé il ritorno del traffico ma sembra che la distrazione e la disattenzione siano una costante di quest’ultimo periodo. Per questo, ora che ci hanno ripristinato la possibilità di investire, la Provincia è pronta a fare la propria parte, come è stato fatto con incredibili risultati dalle amministrazioni precedenti: abbiamo tutti i dati, torniamo a fare azioni di sensibilizzazione mettendoci in rete con tutti gli attori in causa, a partire dalla Regione.
Concludo con un appello, sentito, accorato e personale, dato che io stesso per lavoro sono molto spesso in strada: so che dopo un anno e mezzo costretti a casa o comunque a sposarci poco, la voglia di “evadere”, di spostarsi è tanta. Ma non dobbiamo abbassare la guardia, mai. Che si sia al volante di un’auto, sopra una moto, in bicicletta, in monopattino o a piedi. Il pericolo avviene come abbiamo visto per nostra disattenzione, magari proprio quando siamo a due passi da casa, quando ci sentiamo sicuri. Attenzione, sempre. Tutti assieme potremo portare a zero il numero di decessi mortali”.