Micro, piccole e medie aziende possono richiedere gli incentivi per i propri edifici a uso commerciale fino al 28 febbraio 2025
Tutela della salubrità ambientale e bonifica: la Provincia di Treviso ha pubblicato un bando con 700.000 euro di contributi dedicati a micro, piccole e medie imprese per incentivare la rimozione e lo smaltimento delle coperture in amianto sui propri edifici adibiti a uso produttivo, terziario e commerciale. L’iniziativa rientra nelle attività previste dalla programmazione 2025 della Provincia nell’ambito delle proprie funzioni in materia di valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente.
Le ditte potranno richiedere il contributo fino al 28 febbraio 2025, compilando e inviando la domanda di ammissione disponibile sul sito della Provincia nella sezione “bandi e avvisi”. I lavori per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, avviati dopo l’invio della domanda, dovranno essere realizzati da ditte autorizzate e iscritte all’Albo Gestori Ambientali e affidati a impianti autorizzati allo smaltimento di amianto.
Per quanto riguarda l’erogazione del contributo, le piccole e medie imprese potranno ricevere un incentivo pari al 40% della spesa sostenuta fino a un massimo di 20.000 euro, mentre le microimprese pari al 50% della spesa fino a un massimo di 15.000 euro.
“Dopo il successo dei bandi ambientali per la sostituzione delle vecchie caldaie, ripartiamo con una nuova opportunità per le imprese che si attivano per rimuovere e smaltire definitivamente le coperture in amianto – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – le aziende medio-piccole potranno ricevere questo contributo significativo della Provincia e avviare così i lavori con ditte e impianti autorizzati a svolgere queste specifiche opere di bonifica, fondamentali per preservare la salubrità dell’ambiente e di conseguenza la salute di tutti noi. Negli ultimi anni abbiamo dedicato a cittadini, imprese e Comuni incentivi ambientali per oltre 6 milioni: con i 700.000 euro messi in campo per questa iniziativa, avviamo il 2025 in vista di nuove progettualità”.