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Cambiamenti climatici e opere mirate per mitigarli, interventi a tutela dell'ambiente e azioni per migliorare la qualità dell'aria: dopo il convegno "Cambiamenti climatici e aree urbane" organizzato dalla Provincia di Treviso lo scorso 16 ottobre, rivolto alle Amministrazioni Comunali e agli Ordini professionali, durante il quale era stata inaugurata una mostra al Sant'Artemio con i progetti vincitori del bando provinciale "Aree verdi", proseguono le iniziative sul territorio dedicate al tema.

Dal 7 al 21 febbraio il Comune di Silea  ripropone alla cittadinanza la mostra con tutte le progettualità avviate nella Marca Trevigiana per ampliare le zone verdi nei centri urbani, ideate con l'obiettivo di ottimizzare la vivibilità nei Comuni integrando e riqualificando gli spazi pubblici con un patrimonio arboreo adeguato.

La mostra sarà visitabile da cittadine e cittadini nella sede del Comune di Silea in via Don Minzoni, 12, il lunedì dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00; il martedì, il mercoledì, il giovedì e il venerdì dalle 9 alle 13.00.

In allegato, la locandina dell'esposizione con tutti dettagli.

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Cambiamenti climatici e opere mirate per mitigarli, interventi a tutela dell'ambiente e azioni per migliorare la qualità dell'aria: dopo il convegno "Cambiamenti climatici e aree urbane" organizzato dalla Provincia di Treviso lo scorso 16 ottobre, rivolto alle Amministrazioni Comunali e agli Ordini professionali, durante il quale era stata inaugurata una mostra al Sant'Artemio con i progetti vincitori del bando provinciale "Aree verdi", proseguono le iniziative sul territorio dedicate al tema: dal 20 al 31 gennaio, infatti, il Comune di Riese Pio X ripropone alla cittadinanza la mostra con tutte le progettualità avviate nella Marca Trevigiana per ampliare le zone verdi nei centri urbani, ideate con l'obiettivo di ottimizzare la vivibilità nei Comuni integrando e riqualificando gli spazi pubblici con un patrimonio arboreo adeguato. 

La mostra sarà visitabile da cittadine e cittadini nella sede del Comune di Riese Pio X, in via Giuseppe Sarto, 31, il lunedì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 18; il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12.30; il giovedì dalle 9 alle 17. 

In allegato, la locandina dell'esposizione con tutti dettagli. 

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C’è tempo fino al 28 febbraio per richiedere il contributo

Tutela della salubrità ambientale e bonifica: la Provincia di Treviso ha pubblicato un bando con 700.000 euro di contributi dedicati a micro, piccole e medie imprese per incentivare la rimozione e lo smaltimento delle coperture in amianto sui propri edifici adibiti a uso produttivo, terziario e commerciale. L’iniziativa rientra nelle attività previste dalla programmazione 2025 della Provincia nell’ambito delle proprie funzioni in materia di valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente.

Le ditte potranno richiedere il contributo fino al 28 febbraio 2025, compilando e inviando la domanda di ammissione disponibile sul sito della Provincia nella sezione “bandi e avvisi”. I lavori per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, avviati dopo l’invio della domanda, dovranno essere realizzati da ditte autorizzate e iscritte all’Albo Gestori Ambientali e affidati a impianti autorizzati allo smaltimento di amianto.

Per quanto riguarda l’erogazione del contributo, le piccole e medie imprese potranno ricevere un incentivo pari al 40% della spesa sostenuta fino a un massimo di 20.000 euro, mentre le microimprese pari al 50% della spesa fino a un massimo di 15.000 euro.

“Dopo il successo dei bandi ambientali per la sostituzione delle vecchie caldaie, ripartiamo con una nuova opportunità per le imprese che si attivano per rimuovere e smaltire definitivamente le coperture in amianto – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – le aziende medio-piccole potranno ricevere questo contributo significativo della Provincia e avviare così i lavori con ditte e impianti autorizzati a svolgere queste specifiche opere di bonifica, fondamentali per preservare la salubrità dell’ambiente e di conseguenza la salute di tutti noi. Partecipare è semplicissimo, è sufficiente inviare la propria domanda come da indicazioni nella sezione Ambiente del sito www.provincia.treviso.it allegando, insieme ai documenti elencati, anche il preventivo della ditta abilitata a cui ci si è rivolti e le fotografie dell’immobile”.

“Negli ultimi anni – continua Marcon - abbiamo dedicato a cittadini, imprese e Comuni incentivi ambientali per oltre 6 milioni: i 700.000 euro messi in campo per questa iniziativa sono un’ulteriore azione concreta in questo senso”.

Per richiedere il contributo clicca qui: https://bit.ly/bando-amianto-2025

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La Regione del Veneto, con la L. R. n. 11 del 13 aprile 2001 e la DGR. n. 1734  del 26 ottobre 2011, ha delegato alle Province le funzioni in merito al rilascio dell’abilitazione alla conduzione degli impianti termici di potenza termica nominale superiore a 0.232 MW e l’istituzione dei relativi corsi di formazione, nonché alla formazione e aggiornamento del registro degli abilitati alla conduzione di impianti termici. Il conduttore impianti termici svolge attività di conduzione degli impianti di potenza superiore a 232 kw , attivando l'impianto, garantendo il controllo della funzionalità della centrale termica e dei suoi componenti attraverso la verifica dei parametri di regolazione e intervenendo, quando necessario, sugli strumenti di regolazione. 
Scarica qui il registro abilitati alla conduzione impianti termici civili di potenza > 232 kW che hanno conseguito l'attestato presso la Provincia di Treviso.

 
AVVISO
 
Richiesta patentino impianti termici per soggetti già abilitati alla conduzione di generatori a vapore. La richiesta del Patentino per l'abilitazione alla conduzione degli impianti termici in equipollenza con il Certificato di abilitazione alla conduzione di generatori a vapore, ossia senza la necessità di percorso di formazione aggiuntiva, va inoltrata a: 
Regione Veneto − Direzione Formazione − Ufficio Attività Riconosciute. 
Tel.: 0412795098 E-mail:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Provincia di Treviso organizza, in collaborazione con il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana, un ciclo di incontri, on line e in presenza, sulle Comunità Energetiche, uno dei temi recenti più discussi in materia di sviluppo sostenibile e transizione ecologica.
Gli incontri sono rivolti ad Amministratori locali e tecnici.

Gli appuntamenti:
16 febbraio 2023 iscrizione su https://www.comunitrevigiani.it/corsi/dettagli/755
2 marzo 2023 iscrizione su https://www.comunitrevigiani.it/corsi/dettagli/757
9 marzo 2023 iscrizione su https://www.comunitrevigiani.it/corsi/dettagli/759
16 marzo 2023 evento conclusivo in presenza presso la sede della Provincia di Treviso: Iscrizione  obbligatoria. Clicca qui per iscriverti: LINK

SPORTELLO COMUNITÀ ENERGETICHE
Lo Sportello Comunità Energetiche è un nuovo servizio informativo e di consulenza tecnica, attivo nei mesi di febbraio e marzo 2023, che la Provincia di Treviso, con il contributo della Regione Veneto, offre gratuitamente al personale dei Comuni del territorio per:
• promuovere la realizzazione di sistemi di autoconsumo collettivo;
• assistenza preliminare nei contatti con gli attori coinvolti nella realizzazione della comunità energetica.


Giorni, luogo e orario per prendere appuntamento:
Sant'Artemio, sede della Provincia di Treviso, Edificio n.3 - primo piano
martedì ore 9.00 - 13.00 (consulenza telefonica)
giovedì ore 9.00 - 13.00 (in presenza presso la sede della Provincia di Treviso)
venerdì ore 9.00 - 13.00  (consulenza telefonica)

PRENOTA QUI *per appuntamento in presenza o per la consulenza telefonica

La consulenza telefonica può avere una durata massima di 30 minuti.


In seguito alla prenotazione per gli appuntamenti riceverai conferma via email e alla data e ora scelta verrai contattato direttamente dallo staff dello Sportello al numero di telefono indicato in fase di registrazione.

 

 

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La problematica relativa alle emissioni odorigene da attività industriali risulta sempre molto difficile da trattare. Di frequente infatti in aree industriali vengano prodotte emissioni in aria di diverse sostanze organiche e inorganiche che possono causare odori sgradevoli e che sono sempre meno tollerati dall’opinione pubblica. Si assiste quindi sempre più spesso a contenziosi mossi da popolazioni residenti contro la presenza nel territorio di attività produttive o di impianti percepiti come potenziali fonti di molestie olfattive.
D’altro canto in materia di odori non esiste alcun limite normativo e la problematica è spesso di difficile trattazione con tecniche analitiche laddove i componenti responsabili della sensazione olfattiva siano sostanze in concentrazioni molto basse, difficili quindi da rilevare, e presenti per brevi intervalli temporali.
Benché le emissioni odorigene non siano necessariamente associabili a rischi di tipo tossicologico, i cattivi odori possono essere causa di indubbio e persistente fastidio per la popolazione. Il disturbo olfattivo è infatti
un fenomeno particolarmente sentito dai cittadini che può interferire negativamente sullo stato di benessere.
L'attuale assenza di una normativa di regolamentazione delle emissioni odorigene e delle relative modalità di indagine e valutazione specifica, nonché il fatto che i limiti normativi alle emissioni non risultano correlati alla
percezione olfattiva dei composti odorigeni, non permette di avere adeguati strumenti per affrontare la problematica in modo efficace, in attesa che sia data completa attuazione ai principi introdotti dall'art. 272-bis
del D.Lgs. 152/2006.
L’obbiettivo del presente documento è quello di sintetizzare l’attività svolta da ARPAV nel territorio provinciale di Treviso al fine di valutare l’impatto ambientale delle sorgenti emissive che trattano bitume nel
proprio ciclo produttivo, mediante verifica della presenza di alcuni inquinanti atmosferici in aria ambiente. Si precisa che i controlli e i monitoraggi eseguiti, seppure nati da segnalazioni da parte di cittadini per la
presenza di odore sgradevole di bitume, non costituiscono indagini di tipo olfattometrico, ma una verifica del rispetto dei limiti normativi (ambientali e a camino) e un tentativo di caratterizzazione chimica delle emissioni
odorigene.
Si ritiene che l’esperienza maturata possa costituire un primo elemento per affrontare in modo consapevole futuri casi di molestie olfattive per odore di bitume che si potranno verificare.

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Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) Allevamenti - riesame a seguito delle disposizioni comunitarie approvate con Decisione di esecuzione (UE) 2017/302 "BAT Conclusions".

Si fa riferimento alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea del 21 febbraio 2017 della Decisione di Esecuzione (UE) 2017/302 che ha approvato le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT Conclusions), concernenti l'allevamento intensivo di pollame e di suini.
Ai sensi dell'art.29-octies, comma 3 del D.Lgs.n.152/2006 le Autorizzazioni Integrate Ambientali rilasciare alle installazioni con attività intensive di allevamenti di pollame e suini dovranno essere riesaminate secondo un calendario predisposto e pubblicato nel sito web della Provincia di Treviso e di cui si allega copia.
I contenuti dell'istanza di revisione saranno presentati agli allevatori nel corso dell'incontro informativo fissato per il giorno 11 settembre 2018, alle ore 10.00, presso la sede della scrivente Amministrazione.

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Scarica il decreto dirigenziale 289/2015 di revisone dei limiti allo scarico di acque reflue in bacino scolante della Laguna di Venezia di competenza della Provincia di Treviso.

01 Gennaio 2010

Clima Forum

Ambientiamoci: cambiamento climatico, un gioco da ragazzi

Programma di finanziamento: Ministero per la gioventù e UPI TECLA.

Climaforum è un progetto che nasce dall’esigenza di preparare le nuove generazioni alle sfide più importanti che si troveranno ad affrontare nei prossimi anni. L’iniziativa si è proposta di sensibilizzare un grande numero di giovani (14-19 anni) alle principali problematiche ambientali ed energetiche, in particolare focalizzandosi sui rischi e le sfide legate al cambiamento climatico, richiamando in particolare il Protocollo di Kyoto.

Il progetto si è svolto attraverso una serie di conferenze e tavole rotonde organizzate all’interno di cinque istituti scolastici superiori individuati nelle Province di Treviso, Padova e Venezia con il coinvolgimento di quindici scuole. Il numero dei ragazzi coinvolti si aggira intorno a 500. Vi ha partecipato anche l’Università di Padova, con il Dipartimento di Sociologia, che ha avuto il compito di predisporre una serie di questionari per verificare lo stato d’apprendimento degli studenti e la loro sensibilità sui temi trattati.

Infine, si è svolto un concorso in cui gli studenti sono stati invitati a presentare degli elaborati grafici o multimediali per dimostrare la loro capacità di assimilazione e, successivamente, rielaborazione dei temi discussi. I ragazzi hanno potuto focalizzarsi su azioni e iniziative già intraprese all’interno dei propri istituti dimostrando il loro impegno e partecipazione nella tutela dell’ambiente. Una giuria ha valutato gli elaborati prodotti e i vincitori sono stati premiati nell’ambito di un evento pubblico a Venezia. La classe vincitrice (II B dell’ITCG J. Sansovino di Oderzo – TV) è stata premiata con un viaggio ad Amburgo, eletta proprio come Città più ecologica d’Europa nel 2011.

BUDGET DEL PROGETTO
€ 91.954,79

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 15.655,00

DURATA
10 mesi (2010-2011)

PARTNER Coordinatore: Provincia di Venezia; Provincia di Treviso; Provincia di Padova; Regione Veneto

Informazioni aggiuntive

  • Sottotitolo - Descrizione progetto L’iniziativa si è proposta di sensibilizzare i giovani verso le principali problematiche ambientali ed energetiche. Cinque scuole della provincia di Treviso hanno partecipato a un concorso su questi temi e la classe vincitrice è stata premiata con un viaggio ad Amburgo: città più ecologica d’Europa nel 2011.
Pubblicato in Giovani e scuola
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Il Presidente della Provincia di Treviso

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Tel +39 0422 656909
Fax +39 0422 656666
E-mail europa@provincia.treviso.it

Orari

Orari per telefonare
lun - ven: 8:30 - 13:00
lun e mer: 15:00 - 17:00

Orari di ricevimento
lun - ven: 8:30 - 13:00
lun e mer: 15:00 - 17:00