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Samantha De Bortoli
L'iter si è concluso: il progetto esecutivo è stato approvato dalla Soprintendenza e dagli organi di controllo. Si parte con le gare, gestite dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Treviso, e con l'inizio dei lavori. La posa della prima pietra nel settembre 2024.
Il progetto della nuova sede del Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto diventa operativo e oggi, nella sala Stampa della Provincia di Treviso, vengono presentate tutte le prossime fasi di lavoro: un’opera, da oltre 10 milioni di euro, che ha ottenuto il finanziamento dall’AFAM/MIUR grazie alle procedure di gara seguite dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia sia per la parte progettuale sia, a partire da oggi, per l’assegnazione dell’appalto dei lavori.
Hanno partecipato alla conferenza stampa Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e sindaco di Castelfranco Veneto, Paolo Troncon, direttore del Conservatorio Agostino Steffani, l’arch. Luca Pozzobon, dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Castelfranco Veneto e RUP di progetto, e il progettista Leonardo Monaco. A seguire, sono intervenuti anche Roberta Garbuio, assessore del Comune di Castelfranco Veneto delegata alla Cultura, e Stefano Canazza, ex direttore del Conservatorio Steffani.
Il progetto, finanziato dall'AFAM/MIUR è stato sviluppato da un gruppo di progettisti composto da Sinergo Spa (capogruppo), Struttura Srl, Cavina Terra Architetti, Tosato Ingegneria, Matteo Brandoli e SAP Archeologia. L'intervento costituisce la prima fase realizzativa di un programma edilizio che accentra le funzioni didattiche del conservatorio Steffani – ad ora privo di una sede stabile e insediato in più immobili – nel compendio dei Serviti, già utilizzato come sede distaccata. Il progetto – la cui superficie lorda disposta su 3 livelli ammonta nel complesso a circa 3700 mq per un quadro economico di più di 10 milioni di euro – interessa 3 edifici compresi tra le vie Riccati, san Giacomo e il canale Musonello, a est delle mura urbiche di Castelfranco.
La nuova sede è realizzata grazie alla riqualificazione della ex scuola Maffioli su via Riccati, del Chiostro dei Serviti e della chiesa di San Giacomo sull'omonima via. Le funzioni didattiche sono organizzate all’interno dell’ex-Maffioli e del chiostro – edifici storici che sono riqualificati acusticamente, dal punto di vista sismico, energetico e della normativa antincendio. Sono previsti interventi minori sulla chiesa di San Giacomo, che continuerà ad ospitare le funzioni religiose.
Con l’eccezione del piano terra del Maffioli – dove sono disposti l’ingresso principale e le funzioni più immediatamente rivolte al pubblico – il programma dispone su 3 livelli tutte le funzioni didattiche del Conservatorio - una biblioteca, laboratori di diverse dimensioni, aule per lezioni frontali, spazi per la musica d’insieme.
Su via Riccati i lotti sono collegati da un portico metallico di nuova costruzione che dà accesso al conservatorio, alla confinante palazzina Preti ed alla chiesa di San Giacomo. In corrispondenza di una corte che separa il chiostro dei Serviti dalla confinante palazzina ex-Pavan - a sud - è realizzato un secondo accesso da via San Giacomo. Esso dà accesso alla corte retrostante al compendio. Questo spazio, affacciato sul torrente Avenale, diventerà una piazza pavimentata.
Nel 2023 il progetto per una seconda fase di completamento del programma edilizio del Conservatorio che fa capo ad ulteriori 10 milioni di euro è stata sottoposta a richiesta di finanziamento.
Le fasi.
Nell’aprile 2018 esce il bando ministeriale a firma del Ministro Fedeli per finanziamenti dell' edilizia delle istituzioni Afam (Alta Formazione Artistica e musicale). Il bando prevede l'erogazione da 0 a 10 milioni di euro.
Il 9 agosto esce il decreto del direttore generale del Miur Afam: scattano ufficialmente i 180 giorni per presentare il progetto. Arriva anche la gara per l’affidamento della progettazione e viene individuata la società incaricata di presentare il progetto definitivo.
Il Comune di Castelfranco crede nel progetto e delibera la cifra di 300 mila euro per il progetto definitivo del complesso via San Giacomo e via Riccati. Vincitore del bando per la progettazione è lo studio Sinergo di Maerne di Martellago.
Il 6 febbraio 2019 il Progetto definitivo della nuova sede viene presentato ufficialmente e inserito nella piattaforma informatica del Ministero. Il progetto include la ristrutturazione della nuova sede del Conservatorio di Musica "A.Steffani" in 3 lotti funzionali: Ex-Maffioli, Chiesa di San Giacomo (+Campanile), Chiostro dei Seriviti. L'importo dei lavori ammonta a 9.980.175 euro. Arrivano 22 domande da tutta Italia: viene nominata una commissione alla firma del Gabinetto del Ministro Bussetti.
Il 10 settembre 2020 il Ministro Gaetano Manfredi firma la graduatoria con indicato l’importo massimo dell’investimento finanziabile per ciascuna istituzione. Al Conservatorio di Musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto viene attribuito il massimo dell'importo finanziabile, 10 milioni di euro. E' l'unico in Italia con importo massimo insieme al Conservatorio di Pescara
Il mutuo.
Il Conservatorio contrarrà un mutuo di durata pari a 26 anni, con oneri di ammortamento a totale carico del Ministero, che saranno rimborsati dal 2020 al 2045. Un'operazione imponente, ma il beneficio sarà vicendevole: da un lato l'Università della musica troverà una stabilizzazione dopo 50 anni, dall'altro l'intera città potrebbe giovare della rivalorizzazione di tutto il complesso storico.
«E' una giornata storica per noi. Ora il progetto della nuova sede entra nell'operatività e assicurerà al Conservatorio, entro la fine del 2025, l'apertura della parte principale della nuova sede in Borgo Treviso. Poi entro il 2027 verrà completato anche il secondo stralcio. Un progetto fondamentale per la cultura della provincia di Treviso ma strategico per la città di Castelfranco che sempre più si caratterizza come tappa importante del turismo culturale» ha spiegato il presidente della provincia di Treviso e sindaco di Castelfranco Stefano Marcon. «La nuova sede non solo ci consentirà di rivitalizzare un segmento del centro storico di Castelfranco, ma ci doterà, per la prima volta nella nostra storia, di sede propria. Trattandosi di edifici di valenza culturale e storica, si è trattato di un progetto molto delicato, per la cui realizzazione dobbiamo dobbiamo ringraziare la Soprintendenza ai beni culturali per la stretta collabrazione. Una grande entrata con colonnato e loggia su Borgo Treviso accompagneranno all'ingresso del Conservatorio cambiando radicalmente volto ad un'area della città. La posa della prima pietra è prevista per settembre 2024» le parole di Paolo Troncon, direttore del Conservatorio di musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto.
GAME UPI: Erika Mestriner Nominata Portavoce del Comitato Giovani della Provincia di Treviso
Seguirà le Fasi di Lavoro dei Giochi Interprovinciali del Progetto “Sport ABC” dell’Ente
La Provincia di Treviso ha incaricato ufficialmente la sua portavoce per il Comitato Giovani del progetto “Sport ABC”: è Erika Mestriner, 28 anni di Breda di Piave, laureata in Psicologia clinica e di comunità allo IUSVE, con un tirocinio professionalizzante in Psicologia dello Sport e dell’Esercizio Fisico. Erika seguirà tutte le fasi di lavoro del progetto, in qualità di rappresentante della Provincia, le lezioni formative nelle scuole superiori aderenti, durante le quali saranno approfonditi i valori educativi dello sport come strumento di sviluppo e di inclusione sociale. In classe saranno elaborati dagli studenti materiali digitali di comunicazione, quali podcast, video e presentazioni web.
Oltre alla Provincia di Treviso, ente capofila del progetto, i partner dell’iniziativa sono l’Unione Province Italiane del Veneto, l’Istituto Alberghiero Massimo Alberini (Villorba), l’Istituto Alberghiero Giuseppe Maffioli (Castelfranco Veneto), la Scuola professionale Lepido Rocco (Motta di Livenza), l’ASD Villorba Rugby (Villorba), l’SSD SportTarget (Castelfranco V.to), l’SSD Pallavolo Motta (Motta di Livenza), APS - ASD Treviso Bulls (Treviso), la CSA - Centro Servizi Associati (Conegliano).
Nel mese di maggio, inoltre, si proseguirà con la prima fase dei Giochi Interprovinciali: la Provincia formerà una squadra di studentesse e studenti rappresentanti degli istituti aderenti al progetto che, il 15 e 16 maggio, partirà insieme alla portavoce Erika per incontrare le squadre delle altre 20 Province d’Italia vincitrici del bando GAME UPI a Imperia. Nella due giorni, le squadre di ragazze e ragazzi da tutta Italia avranno modo di mettersi alla prova nelle attività sportive organizzate da UPI nazionale, condividere esperienze e promuovere le buone pratiche dello sport.
Giornata mondiale dell'acqua, i 12 consigli della Provincia per risparmiare: una guida digitale per Comuni e cittadini
Una guida digitale con 12 consigli per risparmiare acqua: oggi ricorre la Giornata mondiale dell’acqua e la Provincia di Treviso rilancia la campagna di sensibilizzazione rivolta a Enti locali, cittadine e cittadini per ricordare piccoli accorgimenti e buone prassi che, adottate ogni giorno, permettono di ridurre inutili sprechi d'acqua. Si tratta di una brochure, dal titolo “Ogni goccia è preziosa”, sfogliabile online a questo link: https://bit.ly/Ogni-goccia-è-preziosa di semplice fruizione che raccoglie suggerimenti pratici e dati sui consumi determinati da un utilizzo scorretto delle risorse idriche.
“Proprio oggi ricorre la Giornata mondiale dell'acqua e come Provincia abbiamo realizzato una brochure digitale, sfogliabile da smartphone, pc e da qualsiasi device, che contiene 12 consigli utili risparmiare e, di conseguenza, dare un piccolo ma importante contributo alla riduzione dell’impatto sull’ambiente – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - L’acqua è una risorsa essenziale, ma spesso ce lo dimentichiamo, credendo sia inesauribile. Ecco perché è urgente e prioritario riflettere sulla corretta gestione dell’acqua, su come utilizzarla in modo intelligente per invertire il preoccupante trend degli sprechi e riuscire così, finalmente, a darne di nuovo il giusto peso, a capire che “ogni goccia è preziosa”, proprio come ricorda il titolo della guida realizzata dalla Provincia di Treviso che, già dall’anno scorso, abbiamo messo a disposizione dei sindaci. Voglio sottolineare, comunque, che la brochure vuole essere uno strumento utile alle cittadine e ai cittadini come punto di riferimento valido sempre, affinché l'acqua sia utilizzata in ogni contesto in modo responsabile e consapevole”.
Sfoglia la brochure con i consigli della Provincia: https://bit.ly/Ogni-goccia-è-preziosa
L’opera, da 4.123.475 euro, accoglierà le studentesse e gli studenti degli istituti Beltrame e Flaminio e ospiterà gare nazionali CONI
Una palestra scolastica nuova e all’avanguardia a disposizione dell’IPSSAR Beltrame, del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto ma anche delle associazioni sportive, grazie alla certificazione CONI per ospitare gare nazionali: la Provincia di Treviso ha posato oggi la “prima pietra”, insieme al Comune di Vittorio Veneto, di un’opera attesa da tempo che permetterà alla comunità vittoriese e non solo di fruire di spazi adeguati ed efficienti dal punto di vista energetico. La palestra, dal valore complessivo di 4.123.475 euro, è finanziata per 2.600.000 euro dai fondi PNRR ottenuti dalla Provincia, nell'ambito del piano “Next Generation EU”, 550.000 euro dal Comune di Vittorio Veneto, 972.190 euro dal Fondo Opere Indifferibili e i restanti dalla Provincia di Treviso.
Hanno partecipato all’evento Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Antonio Miatto, sindaco del Comune di Vittorio Veneto, Gianangelo Bof, parlamentare, Gianantonio Da Re, europarlamentare, Letizia Cavallini, dirigente scolastica dell’IPSSAR Beltrame, Emanuela Da Re, dirigente scolastica del Liceo Flaminio. Insieme alla squadra di ingegneri e tecnici del Settore Edilizia della Provincia di Treviso, presenti anche le ditte incaricate dei lavori, Comarella srl (mandataria), Elettricità Pilon srlMario Zorzetto srl; i progettisti Sportium srl, Progetto CMR Engineering integrated services, Tecnostudio srl, arch. Giuseppe De Martino e GAP Progetti; la direzione dei lavori e coordinazione della sicurezza, arch. Giuseppe De Martinoarch. Elena Melegari, ing. Paolo Spaziani, ing. Alessandro Gasparini e ing. Dario Ferrari.
A rappresentare simbolicamente l’avvio dei lavori, la posa della prima pietra a cura delle Autorità presenti e degli studenti delle due scuole superiori: i rappresentanti degli studenti Giacomo De Marchi e Sara Elkahlout, del Liceo Flaminio, insieme ad Andrea Saulle e Santiago Schifano, dell’IPSSAR Beltrame, hanno letto dei messaggi di buon auspicio inserendoli successivamente in alcuni mattoni che saranno incorporati nella nuova palestra.
Nel dettaglio, la nuova palestra sarà dotata di un campo da gioco adatto per pallacanestro e pallavolo e sarà così strutturata: una hall di ingresso, una tribuna da 196 posti spettatori, 4 spogliatoi per atleti con relativi servizi igienici, 2 spogliatoi per insegnanti e arbitri, sempre dotati di servizi igienici dedicati, bagni a disposizione degli spettatori, un magazzino per depositare le attrezzature, due locali tecnici, destinati alla centrale termica e agli impianti elettrici, uno spazio di primo soccorso e un locale “UTA”, ovvero dedicato alle macchine per il trattamento dell’aria. Il solaio sarò dotato di una tecnologia a tetto verde, che oltre a garantire un maggior isolamento acustico e termico apporta benefici in termini di riduzione dell’impatto ambientale.
L’opera, come tutte le nuove costruzioni di edilizia scolastica superiore realizzate dalla Provincia, sarà di tipo NZEB, Near Zero Emission Building, ovvero ottimizzato per rispettare i criteri ambientali e a emissioni zero, completamente eco-sostenibile.
“È sempre un orgoglio avviare un nuovo cantiere a beneficio delle scuole superiori: a Vittorio Veneto la Provincia ha investito, solo negli ultimi due anni attraverso risorse PNRR e fondi propri, 19.286.802 euro per la realizzazione di strutture scolastiche – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – la nuova sede del Città della Vittoria (11.783.682 euro), la riqualificazione del Liceo Flaminio (3.380.930 euro) e questa nuova palestra, a disposizione dell’IPSSAR Beltrame, del Liceo Flaminio e, grazie alla certificazione CONI, aperta alle associazioni sportive che potranno disputare gare nazionali. Il 2024 è l’anno dello sport e la Provincia, anche attraverso quest’ora, dimostra il proprio impegno per favorire l’attività sportiva tra le nuove generazioni”.
“Ringrazio la Provincia per la sensibilità dimostrata per la comunità vittoriese nella rendere possibile la costruzione di questa nuova palestra attesa da anni – le parole di Antonio Miatto, sindaco di Vittorio Veneto – come Comune abbiamo contribuito con 550.000 euro: ancora una volta la sinergia tra Istituzioni dimostra di essere la carta vincente per concretizzare le opere a beneficio della cittadinanza”.
“Un’emozione partecipare alla posa della prima pietra di una nuova palestra nella mia città grazie alla Provincia di Treviso – continua Gianantonio Da Re, europarlamentare – l’anno scorso ho partecipato all’avvio dei lavori nel mio Istituto, il Città della Vittoria, un’altra opera necessaria che godrà di una sede all’avanguardia a breve”.
“Non posso che fare i complimenti alla Provincia per il lavoro che sta svolgendo sul territorio – le parole di Gianangelo Bof, parlamentare - proprio qui a Vittorio Veneto ha investito più di 20 milioni sulle scuole. Di fronte a tante parole, qui parlano i fatti”
“La nuova palestra permetterà agli studenti di godere di spazi ottimizzati e all’avanguardia – sottolinea Letizia Cavallini, dirigente scolastica dell’IPSSAR Beltrame, incalzata dalla dirigente scolastica del Liceo Flaminio Emanuela Da Re – un plauso alla Provincia e al Comune per aver unito le forze e aver reso possibile questo progetto per la comunità scolastica vittoriese e non solo”.
PNRR e corretto utilizzo piattaforma ReGis: martedì 19 marzo incontro formativo in Provincia per dirigenti e funzionari
In allegato, la nota di invito all'incontro formativo di martedì 19 marzo.
Protezione Civile, Gestire le Calamità: oggi l'incontro formativo per i Sindaci a Castelfranco Veneto
Sabato 16 marzo l’evento patrocinato da Regione e Provincia di Treviso al Teatro Accademico. In piazza Giorgione gli stand “Io Non Rischio”
Saper gestire nel modo corretto situazioni di emergenza, le modalità di attivazione dei Gruppi di Protezione Civile e le comunicazioni ai cittadini: nell’ambito delle iniziative della campagna nazionale “Io Non Rischio”, sabato 16 marzo la Protezione Civile della Provincia di Treviso ha organizzato una manifestazione a Castelfranco Veneto che, in due appuntamenti, dalle 9 alle 18, affronta il tema della gestione delle calamità naturali e delle procedure per la sicurezza della cittadinanza. L’evento è promosso dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Treviso e dalla Città di Castelfranco Veneto.
Hanno partecipato all'incontro formativo Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e sindaco di Castelfranco Veneto, Antonello Roccoberton, viceprefetto di Treviso, e l'assessore della Regione del Veneto con delega alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin. Presenti in sala oltre 50 sindaci e amministratori locali.
Due gli appuntamenti in programma: dalle 9 alle 13, le Autorità si sono riunite al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto per un incontro formativo dedicato ai sindaci e agli amministratori locali che, insieme ai formatori della Regione Veneto, di ARPAV e dei volontari formatori della campagna Io Non Rischio, approfondendo il tema delle competenze del sindaco in materia di protezione civile, analizzando i passaggi procedurali dai piani comunali all’operatività in emergenza, dall’attivazione dal COC al supporto del volontario di protezione civile; il sistema di allertamento del Centro Funzionale Decentrato; le finalità della campagna nazionale Io Non Rischio, che persegue l’obiettivo di aumentare la consapevolezza, individuale e collettiva, sui rischi naturali e antropici che interessano l’Italia, promuovendo azioni utili a prevenirli o in grado di ridurne le conseguenze.
Contemporaneamente, dalle 9 alle 18, piazza Giorgione ospita gli stand informativi dei volontari di Protezione Civile di Io Non Rischio, a disposizione della cittadinanza per parlare dei rischi del territorio e condividere le buone pratiche da adottare in caso di emergenza. In particolare, la piazza è stata suddivisa in aree tematiche, dedicate ciascuna a diversi scenari di criticità (terremoto, alluvione, nubifragi e così via). Presenti in piazza, l’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Treviso, il Gruppo Comunale del Comune di Treviso, l’ODV di Protezione Civile di Casier, l’ODV di Protezione Civile di Preganziol, l’ODV di Protezione Civile di San Zenone degli Ezzelini, l’Associazione Nazionale Alpini Vicenza, il Comitato Vol. Pro. Civ. Valle dell’Agno. Collaborano all’evento anche i Volontari di ANC Castelfranco Veneto e ANA Treviso squadra di Castelfranco Veneto.
"L'incontro formativo di oggi è stato un momento importante per ricordare come il sindaco sia autorità di protezione civile sul territorio - sottolinea Gianpaolo Bottacin, assessore delegato alla Protezione Civile della Regione del Veneto - nel suo ruolo di rappresentante legale del Gruppo comunale di protezione civile è tenuto a prendere decisioni nell'immediatezza per la gestione di eventi calamitosi e situazioni di particolare criticità, sempre con l'obiettivo di individuare le misure adeguate per tutelare la cittadinanza e il territorio stesso. Un ruolo complesso, proprio per questo è fondamentale organizzare periodicamente incontri formativi su questo tema: ringrazio la Provincia di Treviso per aver realizzato questo evento rivolto a tutti i sindaci e agli amministratori del territorio provinciale".
"Abbiamo voluto organizzare, come Provincia di Treviso, in sinergia con la Regione del Veneto e con la Protezione Civile, una giornata formativa dedicata a trecentosessanta gradi alle procedure da attivare in caso di emergenza - le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e sindaco di Castelfranco Veneto - anche alla luce delle ondate di maltempo che purtroppo nelle ultime settimane hanno colpito anche il territorio provinciale. Lo abbiamo fatto ripercorrendo le misure relative ai piani comunali, le modalità di gestione dei COC e il funzionamento dei sistemi di allerta del Centro Funzionale Decentrato, grazie agli interventi dei formatori regionali di Protezione Civile, di ARPAV e di Io Non Rischio. Nel mese di aprile, organizzeremo al Sant'Artemio un'altra giornata con i Gruppi di Volontari di tutta la Provincia, per sottolineare il ruolo strategico che il comparto riveste a livello locale e nazionale".
"La Prefettura svolge un ruolo di coordinamento e sinergia tra Forze dell'Ordine e Vigili del Fuoco che, con i Gruppi di Volontari di Protezione Civile, sono in prima linea sul campo quando si verificano eventi calamitosi - ricorda Antonello Roccoberton, viceprefetto di Treviso - l'approfondimento di oggi è stata un'occasione importante per gli Amministratori di confrontarsi direttamente con i formatori specializzati di Protezione Civile regionale e di Io Non Rischio".
Opuscolo digitale della Provincia di Treviso
Quando ci si trova ad affrontare situazioni di emergenza, anche climatica, come terremoti, incendi, alluvioni o maremoti, è fondamentale conoscere alcune buone prassi da seguire in prima persona per tutelare se stessi e gli altri: la Provincia di Treviso ha redatto l’opuscolo “Gestire le calamità”, che raccoglie le principali norme di comportamento, in linea con le indicazioni fornite dal Ministero – Dipartimento Protezione Civile, per aiutare cittadine e cittadini nella gestione di possibili avversità e pericoli, ricordando sempre il ruolo centrale di Protezione Civile, Forze dell'Ordine e Vigili del Fuoco, che, su indicazione delle Istituzioni, intervengono in prima linea sul campo per ripristinare le condizioni di sicurezza. L’opuscolo è sfogliabile al link: https://bit.ly/Gestire-le-calamità-consigli-pratici
Come diventare volontario
Per quanto riguarda l'attività della Protezione Civile, la Provincia di Treviso si occupa coordinare l'operato dei Gruppi di Protezione Civile del territorio, anche attraverso l'organizzazione di corsi di aggiornamento e formazione, teorica e pratica, per i volontari e il potenziamento dei mezzi necessari agli interventi.
Per diventare volontari, cittadine e cittadini possono reperire tutte le informazioni presso il proprio Comune di provenienza oppure consultare l'Albo Regionale delle Organizzazioni di Protezione Civile attive sul territorio alla pagina web: https://www.regione.veneto.it/web/protezione-civile/volontariato
ITT Barsanti di Castelfranco Veneto: Provincia Procede Spedita con i Lavori di Adeguamento Sismico della Struttura
Oggi sopralluogo del presidente Stefano Marcon: “un’opera da 5.763.954 euro che mette in sicurezza sede, laboratori e palestra”
La Provincia di Treviso procede spedita con i lavori di messa in sicurezza e adeguamento sismico di sede, laboratori e palestra dell’ITT Barsanti di Castelfranco Veneto: giovedì 14 marzo Stefano Marcon, presidente della Provincia, si è recato in sopralluogo al cantiere per monitorare l’avanzamento delle opere, già a buon punto. L’intervento ha un valore complessivo di 5.763.954 euro, finanziati per 5.059.999 nell’ambito dei Fondi PNRR NextGenerationEU, per 187.500 dal Fondo Opere Indifferibili e per 516.454 da risorse proprie della Provincia di Treviso.
A prendere parte al sopralluogo, insieme a Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, il dirigente scolastico dell’ITT Barsanti, Claudio Franzi, la squadra di ingegneri e tecnici del Settore Edilizia della Provincia e rappresentati dell’impresa Ferracin srl, incaricati di eseguire i lavori, insieme agli studi BS e SAICO che hanno curato la progettazione dell’opera.
Nel dettaglio, i lavori consentono di migliorare la sicurezza della scuola da un punto di vista sismico e strutturale: la sede viene adeguata attraverso la realizzazione di nuove pareti in calcestruzzo armato, l’incamiciatura dei pilastri esistenti, la ricostruzione di pavimenti e massetto, l’inserimento di placcature specifiche con contropareti in cartongesso, la sistemazione di porte interne e la sostituzione degli infissi.
La palestra è oggetto di miglioramento sismico dell’edificio mediante l’apertura di giunti tra gli spogliatoi e la palestra stessa, tramite l’inserimento di staffe di collegamento tra tegole e travi e tra travi e pilastri. Inoltre, sono in via di realizzazione presidi antiribaltamento che vincolano il tamponamento alle strutture portanti in cemento armato.
Grandi interventi anche per il miglioramento sismico dei laboratori mediante l’inserimento di connessioni metalliche tra gli elementi prefabbricati della struttura esistente, interventi strutturali accompagnati da opere complementari di carattere architettonico e impiantistico. Lavorazioni che non stravolgono la configurazione esistente della scuola, ma mirano invece a integrare con nuove parti strutturali per garantire la massima efficienza a sicurezza.
“È sempre una grande soddisfazione vedere come procedono rapidamente i lavori di messa in sicurezza che la Provincia sta realizzando nelle scuole superiori del territorio e il cantiere per il miglioramento sismico dell’ITT Barsanti ne è una prova – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – un’opera da quasi 6 milioni di euro che consentirà il miglioramento sismico di sede, laboratori e palestra scolastica, tutelando maggiormente studentesse, studenti, docenti e personale. Ringrazio il dirigente scolastico, Claudio Franzi, la ditta Costruzioni Ferracin srl, che sta portando avanti in modo esemplare i lavori, insieme a Studio BS Progetti e allo Studio SAICO Ingegneria che hanno seguito la progettazione esecutiva. Un grazie, come sempre, alla straordinaria squadra del Settore Edilizia della Provincia, che segue il cantiere, e ai collaudatori dello Studio Greggio&Donà. A brevissimo saranno consegnati i laboratori, mentre palestra e sede saranno terminati sicuramente entro l’anno. Avanti così”.
“Ringrazio la Provincia per l’ottimo lavoro che sta svolgendo per migliorare sismicamente la nostra scuola - le parole di Claudio Franzi, dirigente scolastico dell’ITT Barsanti – poter usufruire di spazi più sicuri e adeguati alla didattica sarà sicuramente un valore aggiunto per tutta la comunità scolastica”.
Maltempo e Frane, Pronto Intervento della Provincia sulla Viabilità nell’Area Pedemontana
I Tecnici provinciali al lavoro nella notte con i Vigili del Fuoco a Valdobbiadene, Cison di Valmarino, Tarzo, Maser e Vittorio Veneto
La nuova ondata di maltempo che ieri notte si è abbattuta nel territorio trevigiano ha provocato criticità sulla rete viaria provinciale: la Provincia di Treviso è immediatamente intervenuta, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e con le ditte appaltatrici per la manutenzione delle strade, per verificare punti critici in cui le piogge hanno causato frane e colate di detriti. Dal primo monitoraggio, sono stati rilevati: alcune frane nel Comune di Valdobbiadene, sulla SP 36; cascate d’acqua dalle montagne circostanti sulla SP 635 Passo San Boldo nel Comune di Cison di Valmarino; cadute massi sulla SP 152 nel Comune di Tarzo, una frana sulla SP1 “del Mostaccin” nel Comune di Maser, una frana in località Longhere, sulla SP 35, nel Comune di Vittorio Veneto loc. Longhere SP 35.
Il Settore Viabilità della Provincia sta proseguendo in queste ore nelle operazioni di verifica e monitoraggio del territorio, oltre che nell’iter di avvio dei lavori di ripristino della sicurezza nei punti critici sopra citati.
Sempre in questi giorni, la Provincia ha terminato anche i lavori di messa in sicurezza sull’8° tornante della SP 140 a Borso del Grappa, provvedendo nelle ultime settimane a consolidare le strutture di sostegno del tornante lungo la provinciale “Strada Giardino”, strada di collegamento che porta alla cima del Monte Grappa. Oltre a questo intervento urgente, sono stati conclusi anche i lavori di rinforzo e chiusura della voragine che si era creata in prossimità del torrente Raboso lungo la SP 152 “Dei Colli Settentrionali” tra i Comuni di Miane e Valdobbiadene a fine dell’anno scorso: un’opera complessa che ha permesso di consolidare le fondazioni del ponte attraverso la realizzazione di una scogliera, che consentirà di prevenire e limitare l’erosione provocata dal fiume, di ripristinare la sicurezza del manto stradale e delle strutture di contenimento.
Provincia di Treviso Prima in Veneto per Numero di Sindache: sono 24, il 25,5% complessivo
Sono 687 le amministratrici pubbliche nei Comuni Trevigiani: il 40% del totale
Sono 24 le sindache in Provincia di Treviso, il 25,5% del totale nei 94 Comuni della Marca nonché il 24,3% delle 103 prime cittadine del Veneto, dato che rende Treviso la Provincia col maggior numero di sindache in Regione seguita da Vicenza (19), Padova (17), Verona (15), Rovigo (13), Belluno (8), Venezia (7). Il numero complessivo delle amministratrici pubbliche trevigiane (che tiene conto di sindache, vice sindache, assessore o consigliere comunali), ammonta invece a 687, che rappresenta il 40% del totale (1.718). Un dato trevigiano in constante crescita negli ultimi 20 anni se consideriamo che nel 2003 le donne erano il 15,4% e nel 2013 il 21,9% del totale. Inoltre, le sindache sono raddoppiate: da 12 (2003) a 24 (2023).Altri dati di rilievo riguardano le dipendenti nei Comuni trevigiani (59% sul totale), nonché la partecipazione delle donne ai concorsi unici per il personale delle PA e al bando per il Servizio Civile: il 74% dei candidati che supera positivamente le selezioni per lavorare negli Enti locali è donna e sui 385 iscritti del 2024 al Servizio Civile le giovani iscritte sono oltre il 63%.
Hanno partecipato alla conferenza stampa di oggi Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Paola Roma, presidente Associazione Comuni Marca Trevigiana, Martina Bertelle, vicepresidente della Provincia di Treviso, Stefania Sartori, consigliera provinciale delegata alle pari opportunità, Olga Rilampa, presidente della Commissione provinciale pari opportunità e Tiziana Botteon, consigliera di parità. A sugellare l’appuntamento, un momento simbolico al termine della conferenza che ha visto tutte le partecipanti scrivere una parola significativa sul tema delle pari opportunità in un pannello dedicato, dal titolo “Una parola, un impegno”.
Questa la fotografia delle donne in carica nella pubblica amministrazione nel territorio della Provincia di Treviso. Da rilevare anche il dato che 3 Comuni hanno sia la sindaca che la vicesindaca. La Provincia di Treviso negli ultimi anni ha ottenuto sempre altissimi piazzamenti (tra il primo e il secondo posto) nella classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore per quanto concerne le Pari Opportunità e il dato delle amministratrici ne è una conferma.
Nel dettaglio, nell’ambito delle sue competenze, la Provincia di Treviso si occupa della promozione della pari opportunità al lavoro, sul territorio, attraverso azioni mirate di sensibilizzazione rivolte ad amministratori, funzionari e componenti dei comitati unici di garanzia comunali e a studenti delle superiori nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro. Le attività sono promosse in collaborazione con la Commissione provinciale per le pari opportunità e la Consigliera provinciale di parità: quest’ultima, viene nominata con decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per le Pari opportunità.
L’Amministrazione provinciale, inoltre, è dotata di un Comitato Unico di Garanza, che si occupa direttamente di diffondere tra tutte le lavoratrici e i lavoratori una cultura condivisa sul tema, vigilando nel contempo per rilevare e contrastare eventuali situazioni di pregiudizio e violenza fisica e o psicologica. Da anni, l’Ente si avvale anche di un servizio di supporto psicologico, al quale il personale può rivolgersi nel più completo anonimato per ottenere sostegno e consulenza.
“Oggi abbiamo condiviso un momento istituzionale storico: essere la prima Provincia in Veneto per numero di sindache donne ci riempie d’orgoglio – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – a causa di un improvviso impegno familiare, ho partecipato alla conferenza da remoto, nella doppia veste di presidente e di papà: potevo percepire chiaramente, insieme a mia figlia Sofia che ha seguito con me la conferenza, la grande partecipazione e l’emozione che oggi si respirava in sala Consiglio. Le prossime elezioni comunali sono vicine: negli ultimi 20 anni le sindache sono raddoppiate in Provincia di Treviso, pertanto l’invito che voglio rivolgere alla comunità è migliorare ancor di più questo trend e votare con consapevolezza”.
“In 20 anni abbiamo fatto grandi passi e possiamo fregarci con orgoglio del dato del 59% di dipendenti donna nei nostri Comuni – le parole di Paola Roma, presidente dell’Associazione Comuni Marca Trevigiana - Ma non solo: siamo cresciuti anche dal punto di vista degli istituti giuridici in favore della conciliazione dei tempi di lavoro. Bene anche il Servizio Civile: il 63% delle iscrizioni 2024 è di ragazze. Ringrazio allora tutti gli attori che hanno permesso la realizzazione di questa giornata!”
“È stata una grande soddisfazione poter presentare l’analisi elaborata dalla Provincia sull’incremento delle amministratrici nella Pubblica Amministrazione – spiega Martina Bertelle, vicepresidente della Provincia di Treviso - il numero complessivo delle amministratrici pubbliche trevigiane (che tiene conto di sindache, vice sindache, assessore o consigliere comunali) ammonta infatti nel 2023 a 687, ovvero al 40% del totale (1.718). Un bel traguardo che auspichiamo migliori sempre più”.
“Le pari opportunità sono funzione fondamentale della Provincia – continua Stefania Sartori, consigliere provinciale delegata alle pari opportunità – è stato un piacere oggi condividere le numerose iniziative che l’Ente sta portando avanti sul tema, insieme all’Associazione Comuni e ad altre realtà, sia con progetti europei, tra cui cito, per esempio, WE.LA.PA- Welfare, Lavoro e Parità e progetto GIRLS - Giovani Innovatrici in Rete, Leader nella Società”, ma anche l’attività del Comitato Unico Garanzia della Provincia, che si occupa direttamente di promuovere le pari opportunità nell’Amministrazione”.
“Oggi ho portato i saluti della Commissione provinciale pari opportunità, ricordando un’iniziativa importante che abbiamo lanciato proprio l’anno scorso, in occasione dell’8 marzo, per prime in Veneto: l’albo provinciale delle associazioni attive sul tema – ricorda Olga Rilampa, presidente della Commissione - che promuove nel territorio appuntamenti ed eventi con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulle pari opportunità”.
“È stato un piacere partecipare oggi alla conferenza organizzata dalla Provincia e dall’Associazione Comuni Marca Trevigiana, un’occasione per approfondire il ruolo che ricopro come Consigliera di Parità – spiega Tiziana Botteon, Consigliera di Parità della Provincia – ho ricordato come la rete delle consigliere di parità, a livello statale, regionale e locale, sia importante per garantire in modo diffuso la promozione delle pari opportunità, oltre ad assicurare un’azione antidiscriminatoria in ambito professionale: un servizio gratuito a favore di lavoratrici e lavoratori”.
A concludere la conferenza, gli interventi di Maria Rosa Barazza, sindaca Cappella Maggiore e referente Gruppo Privacy e Protezione Civile, Rossella Cendron, Sindaca di Silea e Referente Gruppo Progettazione Europea, Federica Ortolan, sindaca di Carbonera e presidente Consulta sindaci Comprensorio Consorzio Piave, Paola Guzzo, Sindaca Godega di Sant’Urbano e Presidente del Comitato istituzionale del Consiglio di Bacino del’ATO (Ambito territoriale ottimale) per il servizio idrico integrato del Veneto Orientale, l’Onorevole Marina Marchetto Aliprandi, Consigliera Comune di Oderzo e Chiara Cattarin, Vice Sindaca Breda di Piave ed ex volontaria del Servizio Civile Universale.
"Strade sicure per tutti", le buone prassi per ciclisti e guidatori: il 22 marzo convegno in Provincia
Conoscere le buone prassi in tema di sicurezza stradale, i possibili rischi in cui si può incorrere alla guida di un mezzo e i consigli utili per prevenire gli incidenti: nell'ambito delle attività di formazione e informazione del Tavolo Sicurezza Stradale della provincia di Treviso, venerdì 22 marzo, dalle ore 9 alle 13.15, si terrà negli spazi dell'Auditorium del Sant'Artemio il convegno "Strade sicure per tutti", a cura di FIAB Treviso in collaborazione con la Provincia.
L'appuntamento è un'occasione per condividere esperienze e buone pratiche, fornendo un'opportunità di confronto e aggiornamento su infrastrutture viarie, sul rispetto delle norme del codice della strada e su alcune linee guida, di semplice applicazione, per tutelare se stessi e gli altri quando ci si sposta, non solo guidando un'auto o una moto, ma anche in bici o a piedi: focus del convegno, infatti, sono soprattutto gli utenti più vulnerabili della strada, ciclisti e pedoni.
Di seguito il programma completo:
Saluti istituzionali
Stefano Marcon, Presidente Provincia di Treviso
Mario Conte, Sindaco Città di Treviso
Antonio Dalla Venezia, FIAB Veneto
Interventi:
I dati dell'incidentalità nella Provincia di Treviso
Maurizio Veggis, Dirigente Settore Viabilità Provincia di Treviso
L’importanza della formazione e della sensibilizzazione dell’utente della strada. L’esperienza del Tavolo Sicurezza Stradale
Roberto Fava, Consigliere Provinciale, Delega alla Sicurezza Stradale
Le ragioni statistiche delle politiche per la sicurezza stradale
Edoardo Galatola, Esperto in sicurezza stradale, responsabile sicurezza FIAB
La sicurezza della strada in contesto urbano. L'esempio di Bologna e le FAQ
Andrea Colombo, Esperto di mobilità sostenibile e spazio pubblico, Fondazione Innovazione Urbana, Bologna
Copiare dai più bravi. Come moderano il traffico all'estero. Si può fare da noi?
Marco Passigato, Esperto di pianificazione e progettazione di percorsi ciclabili e pedonali, di moderazione del traffico e sicurezza stradale,
coordinatore didattico del corso Esperti Promotori MC di UNIVR
Coffee break
Il toolkit a disposizione dei Comuni per migliorare la sicurezza stradale
Enrico Chiarini, Libero Professionista in Montichiari, Brescia, Settore Strade,
Specializzato in pedonalità, ciclabilità e sicurezza stradale
Esperienze pratiche di moderazione del traffico nella terraferma veneziana
Roberto Di Bussolo, Dirigente del Settore Viabilità Terraferma e Mobilità, Direzione Lavori Pubblici del Comune di Venezia
La strada è segnata. Il PUMS di Treviso e la visione di città
Michela Mingardo e Alessia Barbiero, Ufficio Mobilità del Comune di Treviso
Comunicare la ciclabilità
Elisa Gallo, Giornalista, Consigliera FIAB Italia
Comunicare la strada. Condividere la sicurezza
Gianni Lombardi, Giornalista, Autore di libri e scrittore freelance
Il ruolo del Trasporto Pubblico Locale nella visione integrata di città a misura di persone
Corrado Bianchessi, MOM Mobilità di Marca, Direzione Esercizio
Insegnare la condivisione della strada. Il progetto “Bici SiCura”
Rosangela Lupato, Liceo Duca degli Abruzzi, Treviso
Dibattito Q&A
Modera Susanna Maggioni
Presidente FIAB Treviso APS, Consigliera Nazionale FIAB Italia, Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica
Per tutte le informazioni e contatti: https://bit.ly/convegno-strade-sicure-per-tutti