Samantha De Bortoli

Samantha De Bortoli

Il Consiglio Provinciale è convocato per oggi, lunedì 29 aprile, alle ore 15.00 nella sala consiliare della Provincia di Treviso. Subito a seguire, alle ore 16, si svolgerà l'Assemblea dei Sindaci, in Auditorium.

Sarà possibile seguire il Consiglio e l'Assemblea, come di consueto, in diretta streaming sul canale Youtube della Provincia: https://www.youtube.com/user/ProvinciadiTreviso

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I residenti nel territorio provinciale possono richiedere il contributo fino al 31 marzo 2025

Nuovi incentivi dalla Provincia di Treviso a disposizione di cittadine e cittadini che decidono di pulire il proprio impianto di riscaldamento a biomassa (legna, pellet e cippato): 100.000 euro le risorse stanziate dall’Ente, che possono contribuire alla spesa sostenuta dai residenti nel territorio provinciale per svolgere interventi di pulizia dell’impianto termico a biomassa della propria casa. È possibile inviare la richiesta di incentivo fino al 31 marzo 2025.

Obiettivo del bando della Provincia, ridurre le emissioni in atmosfera dei residui che derivano dalla combustione e contribuire a migliorare così la qualità dell’aria.

Possono presentare la richiesta di contributo i proprietari o i titolari di altro diritto reale sull’immobile a uso residenziale, con contratto di locazione regolarmente registrato, dove è situato l’impianto termico a biomassa (legna, pellet, cippato) regolarmente registrato nel catasto regionale impianti termici CIRCE. L’intervento di pulizia deve essere effettuato secondo la normativa vigente in tema di sicurezza da un operatore qualificato iscritto alla Camera di Commercio. L’asportazione di detriti e di fuliggini provenienti dagli scarti di combustione deve essere svolta da personale qualificato, nonché smaltita nel rispetto delle norme in materia di rifiuti.

La cittadinanza può reperire tutte le informazioni sul bando della Provincia di Treviso e le modalità di partecipazione al link: https://bit.ly/bando-2024-impianti-biomassa-provincia

 

Prosegue le attività organizzative della Provincia di Treviso nell’ambito del Progetto SPORT ABC, che coinvolge studentesse e studenti delle scuole superiori partner dell’iniziativa con incontri formativi e laboratori volti a promuovere i buoni valori dello sport, dalla corretta alimentazione all’importanza del gioco di squadra e dell’inclusione sociale. La Portavoce del Comitato Giovani del progetto, Erika Mestriner, ha incontrato la Squadra che rappresenterà la Provincia di Treviso ai Giochi Interprovinciali organizzati da UPI nazionale a Imperia il mese prossimo: si tratta di 10 ragazze e ragazzi dell’Istituto Alberini di Lancenigo di Villorba, che il 15 e 16 maggio andranno in trasferta nella provincia ligure, accompagnati da docenti e referenti della Provincia di Treviso, per incontrare le altre Squadre italiane coinvolte nei Giochi e vivere le esperienze proposte da UPI nazionale in un’ottica di conoscenza, condivisione e amicizia.

Grazie al progetto SPORT ABC, la Provincia di Treviso è risultata vincitrice del bando promosso dall’Unione Province Italiane, a livello nazionale, finanziato nell’ambito del Fondo Politiche Giovanili 2022, ottenendo così 100.000 euro per organizzare attività in classe, nel corso del 2024, con l’obiettivo di promuovere lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo e di inclusione sociale. L’iniziativa mira a creare una rete tra Provincia, Istituti Scolastici, associazioni sportive dilettantistiche ed enti di terzo settore, valorizzando la partecipazione attiva dei giovani all’interno della comunità attraverso la pratica sportiva.

Oltre alla Provincia, Ente capofila, partner dell’iniziativa, infatti, sono l’Unione Province Italiane del Veneto, l’Istituto Alberghiero Massimo Alberini (Villorba), l’Istituto Alberghiero Giuseppe Maffioli (Castelfranco Veneto), la Scuola professionale Lepido Rocco (Motta di Livenza), l’ASD Villorba Rugby (Villorba), l’SSD Sport Target (Castelfranco V.to), l’SSD Pallavolo Motta (Motta di Livenza), APS - ASD Treviso Bulls (Treviso), la CSA - Centro Servizi Associati (Conegliano).

Neve d’aprile sul Monte Grappa. Quasi come un ultimo colpo di coda dell’inverno, in questi giorni in tutto il territorio è stato registrato un brusco abbassamento delle temperature che ha riportato il gelo e la neve sulla dorsale del Grappa: la Provincia di Treviso ha subito attivato d’urgenza il “Piano Neve”, con operazioni di messa in sicurezza e sgombero sulle strade provinciali sopra i 400 metri nelle zone montuose di Pieve del Grappa, attraverso le ditte incaricate con mezzi spargisale e pulizia del manto stradale.

“La nevicata primaverile sul Grappa sembra non si arresterà nemmeno nei prossimi giorni, per questo continueremo a monitorare le condizioni di sicurezza della viabilità e a provvedere a tutte le operazioni necessarie per prevenire i possibili rischi causati dagli accumuli nevosi e dal ghiaccio – le parole del presidente della Provincia di Treviso - L’invito ai cittadini che devono spostarsi è quello di mantenere alta la guardia e prestare la massima attenzione”.

L’intervento, dal valore di 99.000 euro, permetterà di risparmiare 1.775 kg di CO2 all’anno

Un’opera di riqualificazione del tessuto urbano che consentirà la riduzione dell’impatto sull’ambiente di due centri urbani e la realizzazione di un nuovo Parco Pubblico a favore della comunità, avviata proprio in occasione della Giornata mondiale della Terra: la Provincia di Treviso e il Comune di Cappella Maggiore avviano oggi, lunedì 22 aprile, l’intervento che migliorerà complessivamente l’area che collega il centro cittadino al centro della frazione di Anzano. I lavori, dal valore complessivo di 99.000 euro, rientrano nel bando di cofinanziamento della Provincia per la realizzazione e riqualificazione delle aree verdi dedicato ai Comuni del territorio, di cui anche il Comune di Cappella Maggiore è risultato beneficiario.

A dare il via all’evento i saluti istituzionali del presidente della Provincia di Treviso e della sindaca di Cappella Maggiore. A seguire, la presentazione dei dettagli del progetto a cura della geom. Alessandra Dan, in rappresentanza del progettista dell’opera l’arch. Fabio Nassuato, e la benedizione del parrocco di Anzano don Riccardo. A simboleggiare l’inizio dei lavori, l’intervento delle bambine e dei bambini della primaria “Regina Dal Cin”, che hanno recitato delle filastrocche a tema ecologico, piantato un albero di melograno insieme alle autorità e dipinto un cestino per la raccolta differenziata in prossimità del Parco.

Nel dettaglio, l’anno scorso la Provincia aveva messo a disposizione delle Amministrazioni comunali 500.000 euro destinati a progetti che favorissero la realizzazione di parchi, giardini e spazi verdi nelle aree urbane, prevedendo una copertura fino al 70% della spesa sostenuta dai Comuni: obiettivo, migliorare la qualità dell’aria e, al contempo, contribuire a mitigare i cambiamenti climatici nei centri urbani. Attualmente, l’intervento è cofinanziato dalla Provincia per 29.890 euro, ma sono in corso le verifiche necessarie al fine di sostenere il Comune nella spesa con un’ulteriore integrazione delle risorse.

L’opera di miglioramento ambientale dell’area, che collega il centro del Comune di Cappella Maggiore al centro della frazione di Anzano, nasce dalla volontà di riqualificare un contesto urbano popolato, a favore del benessere dei residenti. In particolare, il progetto prevede la riduzione delle superfici asfaltate attraverso la piantumazione di diverse specie arboree, così come l’estensione delle strutture a verde nel nuovo Parco Pubblico (anche nelle aree adibite parcheggio), in modo da garantire spazi drenanti che consentano l’assorbimento delle acque superficiali. Inoltre, i lavori favoriranno una maggiore vivibilità dell’area per cittadine e cittadini, di tutte le età, permettendo loro di fruire di uno spazio all’aperto più agevole al ritrovo e alla socialità.

“Proprio oggi in occasione della Giornata mondiale della Terra la Provincia di Treviso è orgogliosa di dare avvio ai lavori di quella che sarà una nuova oasi verde per il Comune di Cappella Maggiore – le parole del presidente della Provincia di Treviso – le nuove piantumazioni e l’ampliamento del verde si traduce in un risparmio annuo di 1775 kg di CO2: questo significa migliorare la qualità dell’aria, contribuire a mitigare i cambiamenti climatici e offrire alla comunità nuove zone di ombra dal calore estivo, nonché un punto di ritrovo per famiglie e bambini”.

“Oggi una grande soddisfazione dare il via ai lavori insieme alla Provincia di Treviso: ringrazio il presidente per l’attenzione riservata al nostro progetto – continua la sindaca di Cappella Maggiore – l’intervento permetterà di riqualificare tutta l’area di collegamento tra il centro urbano del Comune e il centro di Anzano, migliorando la qualità di vita di cittadine e cittadini. Festeggiare oggi insieme alle bambine e ai bambini della primaria “Regina Dal Cin”, ai genitori, ai nonni e a cittadini residenti è stato un importante momento di condivisione e comunità”

È stato presentato oggi, nella conferenza stampa svolta presso la Provincia di Treviso cha patrocina l’iniziativa, il progetto "Vinci la Violenza, torna a sorridere" realizzato dal Centro Antiviolenza Telefono Rosa di Treviso assieme all’azienda del trasporto pubblico locale, MOM Mobilità di Marca Spa e il sostegno del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Treviso, per sensibilizzare la cittadinanza tutta sul fenomeno della violenza di genere.

Valorizzando la rete capillare del sistema del trasporto pubblico gestito da MOM si vuole cogliere l’occasione di far conoscere nel modo più ampio possibile la presenza e il lavoro del Centro Antiviolenza Telefono Rosa. L'iniziativa si realizzerà attraverso l'affissione all'interno dei 450 autobus MOM di manifesti/volantini che, richiamando l'attenzione sul tema della violenza sulle donne, informeranno la cittadinanza sulle modalità di contatto diretto con il Centro Antiviolenza Telefono Rosa di Treviso, a cui le donne possono rivolgersi per chiedere aiuto.

Gli “appendini” con i contatti del CAV che si troveranno a bordo bus sono a disposizione dei passeggeri che sono espressamente invitati a portarli con sé (su ognuno c’è infatti scritto “Staccami e portami con te”), con la speranza che raggiungano case, luoghi di lavoro, scuole.

Hanno partecipato alla conferenza stampa, Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Giacomo Colladon, presidente di MOM, Maria Stella Di Bartolo, presidente del Centro Antiviolenza Telefono Rosa di Treviso, insieme a Rita Giannetti, vicepresidente del Centro. Presenti anche Olga Rilampa, presidente della Commissione provinciale pari opportunità, Gloria Tessarolo, assessore del Comune di Treviso delegata alle pari opportunità, e Marco Turrini, colonnello del Comando provinciale dei Carabinieri di Treviso.

“Il primo passo è parlarne – ricorda Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – un messaggio che è punto di partenza per tutte le attività che la Provincia, in collaborazione con gli organi provinciali competenti in materia di pari opportunità e sensibilizzazione, rilancia durante l’anno sul tema del contrasto alla violenza, in qualunque forma essa si manifesti. Siamo dunque lieti di supportare anche questo nuovo progetto di Telefono Rosa, dando il nostro patrocinio: grazie alla sensibilità di MOM e alla capillarità della rete trasporti, su tutti i bus cittadine e cittadini potranno staccare degli appendini cartacei dedicati con i contatti utili per cercare sostegno e consulenza. Un piccolo ma significativo segnale di aiuto per diffondere anche tra le nuove generazioni il messaggio che parlarne può salvare una vita e che non si è mai soli”.

“Con 40mila passeggeri al giorno e quasi un milione di corse l’anno, MOM – commenta il presidente dell’azienda, Giacomo Colladon - è il punto di riferimento per la mobilità di una fetta importante dalla popolazione del nostro territorio, avendo una operatività in tutta la provincia di Treviso e oltre. Il 62% dei nostri clienti sono donne, quasi l’80% sono giovani: i messaggi a bordo bus potranno quindi raggiungere i target giusti, sia per diffondere i contatti del CAV a chi ha bisogno di aiuto, sia per educare le nuove generazioni su un tema così importante”.

“L'obiettivo – spiega la presidente del CAV, Maria Stella di Bartolo - è garantire una diffusione costante, chiara e immediata della realtà del Telefono Rosa nel territorio, affinché quelle donne che stanno subendo violenze di genere, maltrattamenti, violenza domestica, psicologica o economica sappiano che il contatto con il CAV è immediato, diretto e gratuito. Non solo: tutta la cittadinanza potrà così acquisire consapevolezza del lavoro del Centro Antiviolenza, presidio fondamentale per l’emersione della violenza di genere e per la lotta al fianco delle donne per la loro fuoriuscita dalla violenza”.

300 ragazze e ragazzi del Giorgi-Fermi di Treviso, del Planck di Villorba e della Consulta reporter speciali dell’evento

Venerdì 12 aprile la Provincia di Treviso, in collaborazione con la Regione del Veneto, la Prefettura di Treviso, l'Ufficio Scolastico Provinciale, il Comune di Treviso, l'Ulss2 Marca Trevigiana, la Protezione Civile regionale e provinciale, ANA, AIB, Unità Cinofile, Vigili del Fuoco e la Croce Verde, ha organizzato una Giornata dedicata alla promozione del ruolo del Volontario di Protezione Civile, con la partecipazione di oltre 300 studenti dell’istituto Giorgi-Fermi di Treviso, dell’istituto Planck di Villorba, rappresentanti della Consulta provinciale degli studenti, una classe del CPIA Manzi di Treviso e le scuole elementari di Spresiano e Lovadina. Partner tecnici dell’evento la Cooperativa Comunica, Sita Antincendio, Ottavian e Contarina.

Dalle 8.30 alle 12.30 nel parco del Sant'Artemio si sono svolte simulazioni ed attività aperte a tutti i partecipanti, con l’obiettivo di valorizzare l'importanza del ruolo ricoperto dai Gruppi di Protezione Civile per la sicurezza di tutta la comunità nelle situazioni critiche e di emergenza. Le studentesse e gli studenti hanno svolto interviste e riprese video delle esercitazioni, come dei veri e propri giornalisti sul campo.

All’inizio le simulazioni si sono concentrate all’ingresso del Sant’Artemio, dove sono stati predisposti i gazebi dei Volontari di Protezione Civile e collocati, anche lungo il viale principale, i mezzi dei Vigili del Fuoco, le motociclette della Polizia Stradale, mezzi della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, motopompe della Provincia, SUEM, Squadre Cinofile, Croce Verde, Antincendio Boschivo.

Alle 10 gli studenti si sono spostati in Auditorium per una prova antincendio a cura della Protezione Civile regionale e provinciale, insieme ai Vigili del Fuoco, nell’ambito del progetto “Scuola Sicura” della Regione Veneto. Infine, alle 11, sono iniziate le simulazioni di ricerca persone disperse nel Parco del Sant’Artemio, il ritrovamento di una persona ferita e l'atterraggio dell'elicottero della Protezione Civile regionale.

“Oggi volevamo trasmettere a ragazze e ragazzi il messaggio che tutti siamo parte attiva della nostra comunità, perché indirettamente o direttamente, come nel caso della Protezione Civile, abbiamo un ruolo importante nel contribuire al benessere e alla sicurezza del prossimo e di noi stessi – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – un plauso alle centinaia di studenti che hanno partecipato con interesse e curiosità oggi a questo campo di prova in Provincia: un giorno, potranno scegliere di diventare Volontari di Protezione Civile, Forze dell’Ordine o Vigili del Fuoco, di entrare a far parte attivamente di questa grande “famiglia” che rappresenta un settore strategico fondamentale del nostro Paese. Un passaggio che ha ricordato anche il Ministro delegato alla Protezione Civile Nello Musumeci, nella lettera che ci ha inviato per ringraziarci di aver organizzato questa giornata formativa: a lui rivolgo un sentito ringraziamento per la sensibilità e l’attenzione riservata a questa iniziativa”.

“La giornata di oggi è stata un momento importante per spiegare agli studenti come funziona il sistema di Protezione Civile del Veneto, così da incuriosirli e, al contempo, farli avvicinare al mondo dei soccorsi -spiega Gianpaolo Bottacin, assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto - insieme alla Provincia abbiamo creato un contesto favorevole e interessante per le nuove generazioni”.

In occasione dei saluti istituzionali nel Parco del Sant’Artemio sono intervenuti anche Giampaolo Sorrentino, del Dipartimento Protezione Civile Nazionale, Giacomo Toma, viceprefetto di Treviso, Roberto Scardino, Direzione volanti Questura di Treviso, Giuseppe Serlenga, colonnello del Comando Provinciale dei Carabinieri, Daniele La Gioia, della Guardia di Finanza, Giuseppe Costa, comandante Vigili del Fuoco di Treviso, Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

A conclusione della mattinata, studentesse e studenti hanno ricevuto in regalo un kit di Protezione Civile con opuscoli e materiali informativi.

La nuova aree verde, dal valore di 110.000 euro e cofinanziata per 70.000 euro dall’Ente Provinciale, avrà una funzione ecologica, didattica e sociale

Venerdì 5 aprile si è svolta la prima semina dei fiori nel nuovo Parco delle Api che sorgerà in località Marocco a Mogliano Veneto: la Provincia di Treviso e il Comune presentano alla cittadinanza l’iter dei lavori che consentirà la realizzazione della nuova area verde, dal valore complessivo di 110.000 euro, cofinanziata dalla Provincia per 70.000 euro nell’ambito del bando di riqualificazione ambientale dedicato ai Comuni del territorio. L’evento di venerdì 5 aprile è anteprima della due giorni di appuntamenti “Api, Fiori e Miele”, che nel fine settimana dal 6 al 7 aprile porta in Piazza dei Caduti, nel centro storico di Mogliano Veneto, esposizioni, mercatini e stand dedicati all’importanza che le api rivestono per l’ecosistema.

Hanno partecipato all’evento Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Davide Bortolato, sindaco del Comune di Mogliano Veneto, Alessandro Gorgosalice, presidente di Quartiere Marocco, Renato Bandiziol, presidente della Pro Loco, e Valentina Camillo, tecnico del progetto. A seguire i saluti istituzionali, il momento simbolico di lancio delle palline di terra contenenti i semi di piante e fiori che idonei a ricreare l’habitat naturale delle api, a cura dei bambini delle scuole primarie “G. Verdi” e “C. Collodi”.

Nel dettaglio, il progetto del nuovo Parco delle Api era stato candidato dal Comune di Mogliano Veneto al bando per la riqualificazione delle aree verdi urbane della Provincia di Treviso, che l’anno scorso aveva messo a disposizione dei Comuni 500.000 euro, con una copertura fino al 70% della spesa sostenuta dalle Amministrazioni Comunali, per favorire la realizzazione di parchi, giardini e spazi verdi: obiettivo, migliorare la qualità dell’aria e, al contempo, contribuire a mitigare i cambiamenti climatici nei centri urbani.
La duplice valenza ambientale e didattico-sociale del progetto candidato dal Comune di Mogliano rispondeva a tutti i requisiti richiesti dal bando della Provincia, pertanto il progetto ha ottenuto il contributo massimo di 70.000 euro previsti per gli interventi candidati.

Nel dettaglio, i lavori per la realizzazione del Parco delle Api prevedono la trasformazione di un’area comunale, attualmente incolta, in un’area verde di 13.000 mq che ospiti specie arboree ed erbacee adatte a creare un habitat favorevole al mantenimento di un apiario di ape comune (Apis mellifera). Grazie alla sua localizzazione, facilmente accessibile per i cittadini e, prossimamente, al nuovo ponte di collegamento che unirà il Parco alla pista ciclopedonale lungo il Terraglio, la nuova opera rivestirà anche un’importante funzione didattica, favorendo la conoscenza del ruolo ecologico svolto dalle api per la salubrità ambientale. In particolare, la creazione di zone verdi favorisce il benessere della comunità in termini di depurazione chimica dell’atmosfera, assorbimento di gas tossici, fissazione delle polveri e dei prodotti catramosi ed oleosi (grazie alla funzione protettiva svolta dalla parte più esterna della chioma degli alberi, che cattura e trattiene le particelle di particolato sospeso), emissione di vapore acqueo e regolazione termica, schermo antirumore e, infine, miglioramento del paesaggio stesso e del suo ecosistema.

Per avviare ufficialmente i lavori, la Provincia di Treviso e il Comune di Mogliano, insieme alle bambine e ai bambini delle delle Scuole G. Verdi e C. Collodi che hanno svolto il progetto "L'ape in Classe", condividono con tutta la comunità un momento simbolico di prima semina dei fiori, grazie alla collaborazione delle Associazioni di Quartiere Centro Sud e Marocco, diffondendo palline di terra appositamente create contenenti i semi delle specie floreali previste dal progetto di realizzazione del Parco delle Api.

“Oggi abbiamo presentato il primo progetto cofinanziato dalla Provincia nell’ambito del bando aree verdi – spiega il presidente della Provincia di Treviso – l’anno scorso abbiamo messo a disposizione dei Comuni 500.000 euro per realizzare nuovi spazi verdi e contrastare così l’inquinamento e l’impatto urbano sull’ambiente: il Parco delle Api di Mogliano, grazie alla valenza ecologica e didattica ha ottenuto il massimo cofinanziamento (il bando prevede una copertura massima del 70% della spesa), 70.000 euro. Presto presenteremo anche altri progetti validi che i Comuni avevano candidato al bando e che a breve vedranno la realizzazione di nuove aree verdi sul territorio a beneficio della comunità”.

“Diventa realtà un bellissimo progetto – sottolinea il sindaco del Comune di Mogliano Veneto - fortemente voluto da questa Amministrazione Comunale, che già con delibera di Consiglio Comunale del 26/10/2021, si era impegnata nella salvaguardia del preziosissimo insetto impollinatore. Il parco didattico, una volta completato, verrà dato in gestione ad un'associazione di apicoltori ed i moglianesi interessati avranno la possibilità di iscriversi all'associazione e di tenere le loro api all'interno del parco”.

 

Nell’ambito del protocollo d’intesa siglato da ISTAT, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, l’Associazione nazionale dei comuni italiani e l’Unione delle Province d’Italia, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare la qualità dell’informazione statistica tre le Amministrazioni locali, la Provincia di Treviso ricorda le attività formative organizzate dal Tavolo Tecnico Regionale per il Veneto coordinato da ISTAT e rivolte ai Comuni medio-piccoli del territorio provinciale:

Martedì 9 aprile si terrà un nuovo incontro formativo, via web, dedicato alla Statistica e rivolto a sindaci, amministratori locali e tecnici del settore nella PA per approfondire insieme a docenti incaricati da ISTAT per l’Area Nord-Est le principali indagini dell’Istituto Nazionale, le modalità per identificare e acquisire i dati comunali dalle banche dati nazionali e regionali.

Il link per collegarsi all’incontro verrà spedito con specifica lettera dalla segreteria dell’Ufficio territoriale area Nord-Est – Sede Veneto di ISTAT direttamente agli indirizzi dei Comuni medio piccoli, agli Uffici di Statistica e agli Uffici Demografici.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ufficio Statistica della Provincia di Treviso

L’ufficio Statistica della Provincia svolge compiti istituzionali, in quanto organo periferico del Sistema statistico nazionale (SISTAN), curando la creazione, la gestione, l'aggiornamento di archivi informativi di servizio, anche all'utenza esterna, e promuovendo la diffusione e la comunicazione dei dati, delle ricerche e delle indagini svolte, attraverso la pubblicazione di specifici rapporti. Partecipa, inoltre, a progetti di rilevanza nazionale promossi dal CUSPI e dall'ISTAT. I temi trattati dalle indagini condotte dall'Ufficio riguardano l’attività dell’amministrazione pubblica e le problematiche relative a molteplici ambiti che coinvolgono il territorio, quali il lavoro e la mobilità, la popolazione, la qualità della vita, la sicurezza, l'economia e la qualità del governo locale, il capitale sociale e culturale.

Venerdì 12 aprile la Provincia di Treviso, in collaborazione con la Prefettura di Treviso, la Regione del Veneto, l'Ufficio Scolastico Provinciale, il Comune di Treviso, l'Ulss2 Marca Trevigiana, la Protezione Civile regionale e provinciale, i Vigili del Fuoco e la Croce Verde, organizza una Giornata dedicata alla promozione del ruolo del Volontario di Protezione Civile, con la partecipazione di numerose classi delle scuole primarie e secondarie del territorio e la collaborazione della cooperativa Comunica. L'evento è aperto a tutta la cittadinanza.

Nel parco del Sant'Artemio si svolgeranno simulazioni ed attività per valorizzare l'importanza del ruolo ricoperto dai Gruppi di Protezione Civile per la sicurezza di tutta la comunità nelle situazioni critiche e di emergenza.
Cittadine e cittadini potranno assistere e partecipare alle esercitazioni di Protezione Civile, all'esposizione dei mezzi dei Vigili del Fuoco, motociclette delle Polizia Stradale, mezzi della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, motopompe della Provincia, SUEM, Squadre Cinofile, Croce Verde, Antincendio Boschivo, osservare le simulazioni di ricerca persone disperse e l'atterraggio dell'elicottero SUEM. 

È possibile indicare la propria partecipazione alla pagina Facebook: https://bit.ly/evento-Protezione-Civile-12aprile

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