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Samantha De Bortoli
Gestione emergenze, incendi e primo soccorso: al via la formazione in Provincia per gli studenti delle scuole superiori
Parte oggi il corso sulla sicurezza per gli studenti delle scuole superiori organizzato da Provincia di Treviso, Ufficio Scolastico, SIRVeSS, Confindustria Veneto Est, Ulss2 SPISAL e INAIL
Dopo la firma dell’accordo, il 12 settembre, al Sant’Artemio, tra la Provincia di Treviso, Ufficio Scolastico, SIRVeSS, Confindustria Veneto Est, Ulss2 SPISAL e INAIL per la realizzazione del corso di formazione “SicurInsieme – La sicurezza è tra le nostre mani”, rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori del territorio, entrano nel vivo le attività del progetto, che inizia da oggi 23 settembre e proseguirà fino a venerdì 27 settembre negli spazi della Provincia. Coinvolti 100 ragazze e ragazzi di 15 istituti superiori della Marca Trevigiana: Max Planck e Alberini di Villorba, Cerletti di Conegliano, Martini, Palladio, Besta, Da Vinci, Giorgi-Fermi e Canova di Treviso, Beltrame, Flaminio e Munari di Vittorio Veneto, Scarpa di Motta di Livenza, Sansovino-Obici di Oderzo, Rosselli di Castelfranco Veneto.
Il corso permetterà loro, grazie ai laboratori a cura di esperti e professionisti del settore, di conoscere le modalità di gestione delle emergenze, con particolare attenzione al rischio incendio, al management sulla sicurezza, alla comunicazione efficace e al primo soccorso. L’organizzazione del corso è stata curata dalla Rete Sicurezza nelle Scuole, SIRVeSS, con la collaborazione dell’Ufficio Rapporti con le Istituzioni Scolastiche della Provincia di Treviso. Partner dell’iniziativa sono Confindustria Veneto Est, INAIL – Direzione Territoriale Treviso – Belluno, SIRVeSS Rete Scuole, Ulss2 Marca Trevigiana – SPISAL.
Nel dettaglio, la settimana di lezioni e attività pratiche si pone l’obiettivo di sensibilizzare e preparare studentesse e studenti, rendendoli più consapevoli e favorendo un approccio mentale proattivo in situazioni di criticità: saranno affrontati i temi dell’educazione alla sicurezza negli edifici scolastici, dei comportamenti da seguire per prevenire gli infortuni, delle buone prassi per contrastare gli infortuni nell’ambiente didattico, a casa e sul lavoro, della valutazione dei rischi e delle normative in materia.
“Con grande soddisfazione avviamo questo nuovo progetto al Sant’Artemio per affrontare con le studentesse e gli studenti delle scuole superiori il tema della sicurezza, a trecentosessanta gradi – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – sicurezza significa sapere cosa fare in caso di terremoto, di incendio, di evacuazione da un edificio e di prima assistenza in caso di malore, tutti temi che saranno approfonditi da docenti ed esperti in modo semplice, vicino ai giovani. Grazie alla Rete Sicurezza nelle Scuole, che ha curato l’iniziativa, e ai partner che hanno collaborato attivamente all’organizzazione delle attività formative: la Provincia è lieta di proseguire, oltre alla lunga esperienza in ambito di educazione stradale, ora anche nell’impegno sulla prevenzione e informazione delle nuove generazioni sulla gestione delle emergenze”.
“Un’opportunità formativa importante per ragazze e ragazzi, che affronteranno il tema sicurezza unendo la teoria alla pratica – sottolinea Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale - gli incontri iniziali dedicati alle nozioni base saranno affiancati a laboratori e prove che li faranno entrare nel vivo dell’argomento, fornendo loro una solida base di partenza qualora si dovessero trovare in situazioni di rischio a scuola, a casa o nel lavoro, in tutti i contesti di vita quotidiana. Un ringraziamento alla Provincia di Treviso, che propone sempre alle scuole appuntamenti di qualità, alla Rete Scuole SIRVeSS e a tutti i partner che collaborano al progetto”.
“È un progetto pilota, il primo in Italia strutturato coinvolgendo per una settimana molteplici Istituti – spiega Giuseppe Sardo, coordinatore della Rete Sicurezza nelle Scuole della Provincia di Treviso – sono 15 le scuole aderenti a questa prima edizione, distribuite in tutti i poli scolastici del territorio, tra cui Castelfranco Veneto, Vittorio Veneto, Treviso, Conegliano e Motta di Livenza, e circa 100 gli studenti coinvolti. Con oggi partono 4 percorsi paralleli, che i ragazze e ragazzi seguiranno suddivisi in gruppi, sui temi della prevenzione antincendio, primo soccorso e utilizzo dei dispositivi di protezione, comunicazione efficace e management della sicurezza. Venerdì 27 settembre, ultima giornata formativa, ai partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione e anche un’idoneità che consentirà loro di rientrare a pieno titolo nelle squadre di emergenza della scuola o, in futuro, dell’azienda in cui andranno a lavorare”.
Raccontare il Mondo della Finanza con Semplicità: 250 Studenti per il Talk della Provincia con il TikToker Thomas Asueni
Presenti in Auditorium gli Istituti trevigiani Riccati-Luzzatti, Besta, Duca degli Abruzzi, la Consulta degli Studenti e l’Istituto Sansovino di Oderzo
Affrontare i temi di una corretta gestione finanziaria e dei possibili rischi del web con semplicità: erano in 250 le studentesse e gli studenti delle scuole superiori che oggi sono venuti in Provincia di Treviso per partecipare al convegno sulla finanza organizzato dall’Ente, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, e con la moderazione del celebre tiktoker trevigiano Thomas Asueni, in dialogo con Gianluca Spadoni, formatore di impresa, e Archeide di Treviso, società consulenza finanziaria indipendente. Presenti in Auditorium gli Istituti trevigiani Riccati-Luzzatti, Besta, Duca degli Abruzzi, la Consulta degli Studenti e l’Istituto Sansovino di Oderzo: al termine del talk, molto partecipato, anche un gioco a quiz per vincere dei piccoli premi simbolici.
Ad aprire il convegno i saluti istituzionali di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, che ha dato il benvenuto a ragazze e ragazzi al Sant’Artemio, e della dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Barbara Sardella.
Il format, ideato dalla Provincia, si è posto l’obiettivo di aiutare i giovani ad assumere un approccio consapevole e coerente rispetto alla materia finanziaria in senso generale, affrontando i loro bisogni attuali e in prospettiva futura, fornire alcuni strumenti quotidiani e di comportamento da adottare per una "efficace ed efficiente" gestione delle loro finanze e nel rapporto con gli attori del mercato e, naturalmente, le modalità per fuggire dai rischi di attrattive finanziarie pericolose e facili.
Thomas Asueni, originario di Castagnole nel Comune di Paese, si è diplomato al Liceo Duca degli Abruzzi e ha conseguito successivamente la laurea in Economia e Finanza, in inglese, all’Università di Bologna: a oggi, conta quasi 800mila follower su TikTok, grazie alla sua capacità di affrontare con carisma e capacità comunicativa temi vicini alla quotidianità di ragazze e ragazzi, dalla scuola allo sport, dalle relazioni sociali all’economia.
In dialogo con Gianluca Spadoni, formatore di impresa, affronterà con gli studenti presenti il tema della finanza con un approccio semplice, per trasmettere il messaggio che conoscere significa muoversi consapevolmente, poter pianificare, non cadere in tranelli. Nella seconda parte della mattinata, Thomas si confronterà invece con il dott. Fabio Menon e la dott.ssa Jessica Redigolo, della società Archeide di Treviso, per parlare degli strumenti di pianificazione finanziaria personale e dell’importanza del risparmio.
“Capire come gestire i propri risparmi ed evitare “trappole” del web è un argomento delicato ma assolutamente importante da affrontare con ragazze e ragazzi – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - per questo abbiamo pensato di coinvolgere un volto noto e preparato apprezzato dai giovani , che potesse, insieme agli esperti, trasmettere loro il messaggio che la finanza può sembrare distante ma, al contrario, la ritroviamo vicina nella quotidianità di tutti, a ogni età. Ringrazio Thomas e i relatori che hanno portato le proprie competenze sul palco accompagnando gli studenti su questo tema”.
“Un format innovativo che ha catturato l’attenzione degli studenti – le parole di Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale – ringrazio la Provincia che offre sempre alle scuole appuntamenti interessanti che ben affiancano le lezioni in classe, sui temi di più stretta attualità per i nostri giovani”.
Raccontare il Mondo della Finanza con Semplicità: il TikToker Thomas Asueni in Provincia con gli Studenti delle Superiori Giovedì 19 Settembre
In Auditorium un talk aperto con l’influencer trevigiano ed esperti del settore in dialogo con ragazze e ragazzi
Affrontare i temi di una corretta gestione finanziaria e dei possibili rischi del web: giovedì 19 settembre, dalle 9 alle 12, la Provincia di Treviso ha organizzato, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, un evento formativo dedicato a studentesse e studenti delle scuole superiori che, grazie all’intervento e alla moderazione del celebre tiktoker e content creator trevigiano Thomas Asueni, di Gianluca Spadoni, formatore di imprese, e Archeide di Treviso, società consulenza finanziaria indipendente, racconterà in un talk aperto a ragazze e ragazzi il mondo della finanza con semplicità.
Il format, ideato dalla Provincia, si pone l’obiettivo di aiutare i giovani ad assumere un approccio consapevole e coerente rispetto alla materia finanziaria in senso generale, affrontando i loro bisogni attuali e in prospettiva futura, fornire alcuni strumenti quotidiani e di comportamento da adottare per una "efficace ed efficiente" gestione delle loro finanze e nel rapporto con gli attori del mercato e, naturalmente, le modalità per fuggire dai rischi di attrattive finanziarie pericolose e facili.
Thomas Asueni, originario di Castagnole nel Comune di Paese, si è diplomato al Liceo Duca degli Abruzzi e ha conseguito successivamente la laurea in Economia e Finanza, in inglese, all’Università di Bologna: a oggi, conta quasi 800mila follower su TikTok, grazie alla sua capacità di affrontare con carisma e capacità comunicativa temi vicini alla quotidianità di ragazze e ragazzi, dalla scuola allo sport, dalle relazioni sociali all’economia.
In dialogo con Gianluca Spadoni, formatore di impresa, affronterà con gli studenti presenti il tema della finanza con un approccio semplice, per trasmettere il messaggio che conoscere significa muoversi consapevolmente, poter pianificare, non cadere in tranelli. Nella seconda parte della mattinata, Thomas si confronterà invece con il dott. Fabio Menon e la dott.ssa Jessica Redigolo, della società Archeide di Treviso, per parlare degli strumenti di pianificazione finanziaria personale e dell’importanza del risparmio.
“Capire come gestire i propri risparmi ed evitare “trappole” del web è un tema delicato ma assolutamente importante da affrontare con ragazze e ragazzi – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - per questo abbiamo pensato di coinvolgere un volto noto ai giovani, preparato sul tema, che possa, insieme agli esperti, trasmettere loro il messaggio che la finanza può sembrare distante ma, al contrario, la ritroviamo vicina nella quotidianità di tutti, a ogni età”.
Edilizia scolastica, la Provincia di Treviso avvia i lavori da 9.900.000 euro della nuova succursale Ca’ del Galletto del Liceo Canova
Siglata una targa simbolica insieme alle studentesse e agli studenti
Iniziano ufficialmente i lavori per la realizzazione della nuova succursale “Ca’ del Galletto” del Liceo Canova di Treviso: la Provincia di Treviso avvia oggi l’intervento da 9.900.000 euro che permetterà a studentesse e studenti di fruire di una nuova scuola completamente eco-sostenibile, efficiente dal punto di vista energetico e ottimizzata per la didattica. L’opera è finanziata per 7.664.377,04 da PNRR, 1.469.185,26 euro con risorse proprie della Provincia e 766.437,70 euro dal Fondo Opere Indifferibili. Per celebrare simbolicamente l’inizio dei lavori in cantiere, le Istituzioni siglano insieme alla comunità scolastica una targa con un messaggio di buon auspicio scritto dagli studenti del presente per gli studenti del futuro: la targa è collocata in un modellino, realizzato con lo stesso materiale eco-sostenibile in cui sarà costruita la nuova succursale, che riproduce una porzione della facciata esterna dell’edificio.
Hanno partecipato all’evento di avvio lavori Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Mario Conte, sindaco del Comune di Treviso, Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provincia, Mariarita Ventura, dirigente scolastica del Liceo Canova, Marina Marchetto Aliprandi, parlamentare e due classi del Canova. A seguire i saluti istituzionali, il momento simbolico con lo svelamento di un modellino che riproduce la facciata della nuova scuola che sarà edificata, sul quale è stata apposta una targa con un messaggio di buon auspicio da parte degli studenti di oggi per gli studenti del futuro: il modellino è stato poi siglato dalle autorità. A concludere la mattinata, l’intervento del rappresentante degli studenti, Nicolas Canedese, e la lettura di un estratto dalle Familiares di Petrarca, “Ascesa al Monte Ventoso”, a cura della studentessa Rebecca Trombetta e dello studente Alessandro Marchi del Liceo Canova.
Il progetto per la demolizione e ricostruzione della succursale “Ca’ del Galletto” del Liceo Canova di Treviso, in via Ronchese 18/A, rientra nel piano di interventi, da oltre 112 milioni di euro, portato avanti dalla Provincia di Treviso per riqualificare il patrimonio immobiliare scolastico superiore del territorio.
L’opera di realizzazione della nuova succursale del Liceo Canova nasce da una duplice esigenza: in primis, quella di mettere in sicurezza la scuola, dato che l’edificio attuale risale al 1959, ed efficientarla dal punto di vista energetico. In secondo luogo, quella di ottimizzare la didattica attraverso lavori che migliorino l'accessibilità, la fruibilità e l’ottimizzazione degli spazi a tutte le studentesse e gli studenti, nonché al personale scolastico e agli utenti esterni.
La nuova succursale ospiterà 400 studenti e avrà tre piani, con locali adibiti ad aule, laboratori e palestra. Avrà classe energetica A4 (NZEB) e un’ulteriore riduzione del 20% dell’energia primaria, garantendo un minor impatto ambientale rispetto all’attuale edificio in classe energetica G. Per quanto riguarda gli impianti tecnologici, si prevede di utilizzare un sistema domotico, capace di garantire l’ottimizzazione dei consumi della scuola in maniera semplice e totalmente automatizzata. Il sistema consentirà l’automazione, la gestione e il controllo da remoto dell’impianto di climatizzazione e di quello d’illuminazione. Sulla copertura dell’edificio sarà installato un impianto fotovoltaico. Al fine di rispondere alle maggiori esigenze igienico-sanitarie, l’impianto di ventilazione meccanica sarà dotato di filtri moderni e impianti di ionizzazione.
Dettagli tecnici. La Direzione Lavori è affidata al RTP tra PoolEngineering srl e gli architetti Andrea Sforzin, Fabrizio Giannachi e Simone Giacchetto, oltre che ai tecnici interni dipendenti del Settore Edilizia della Provincia. I lavori di costruzione sono affidati al R.T.I. tra Bottoli Costruzioni srl e SIEL Impianti srl, entrambe di Mantova.
“Oggi diamo il via ufficiale ai lavori da quasi 10 milioni di euro per la nuova succursale Ca’ del Galletto del Liceo Canova: è sempre una grande soddisfazione quando dal dire si passa concretamente al fare – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – è proprio questo approccio, fatto di progettualità e competenze, che ci ha permesso di avviare cantieri e realizzare interventi di riqualificazione e messa in sicurezza nelle scuole superiori di tutto il territorio provinciale per oltre 112 milioni di euro. A Treviso, Provincia e Comune stanno portando avanti grandi opere per il miglioramento della vivibilità e fruibilità degli spazi, anche nelle palestre scolastiche per agevolare gli studenti nelle attività sportive”.
“Per un Amministratore inaugurare una nuova scuola o il suo cantiere è la cosa più bella e significativa: è un luogo dove i giovani crescono come cittadini, dove imparano a vivere nella comunità, dove raggiungono traguardi con sacrificio e passione – sottolinea Mario Conte, sindaco del Comune di Treviso - Ringrazio la Provincia di Treviso per questo investimento che dimostra come ci sia un’intenzione comune, visto che si aggiunge agli importanti investimenti avviati anche dal Comune, di puntare sul nostro presente: i ragazzi e la loro formazione.
E in più ci sarà una nuova palestra, luogo per lo sport e le attività extra - scolastico di cui il nostro territorio ha bisogno.
“Le studentesse e gli studenti del Liceo Canova potranno fruire di una nuova sede all’avanguardia: la scuola è il luogo dove ragazze e ragazzi si formano, crescono, costruiscono relazioni e diventano cittadini consapevoli – le parole di Mariarita Ventura, dirigente scolastica del Liceo Canova - Ringrazio la Provincia di Treviso per questo grande progetto, che accoglierà nei prossimi anni nuove generazioni di studenti”.
“L’inizio dei lavori di costruzione di una nuova scuola rappresenta sempre un momento simbolico – evidenzia Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale – perché dimostra l’impegno di tutte le forze che oggi sono qui partecipi, le Istituzioni, i dirigenti scolastici, i professionisti delle imprese che svolgono gli interventi: tutti lavorano uniti per il bene comune, per la collettività. Una vera e propria rete operativa a beneficio della comunità scolastica”.
“Un plauso alla Provincia di Treviso che ha saputo recepire i fondi del PNRR e, unendoli a risorse proprie, ha permesso di avviare la costruzione della nuova succursale del Liceo Canova – commenta Marina Marchetto Aliprandi, parlamentare - uno sforzo frutto di un’ottima capacità amministrativa che permetterà a tutte le studentesse e a tutti gli studenti di formarsi e crescere in spazi didattici adeguati e sicuri”.
Gestione emergenze, incendi e primo soccorso: parte la formazione in Provincia per gli studenti delle scuole superiori
Firmato l’accordo tra la Provincia di Treviso, Ufficio Scolastico, SIRVeSS, Confindustria Veneto Est, Ulss2 SPISAL e INAIL. Inizio attività il 23 settembre
Firmato oggi nella sede della Provincia di Treviso l’accordo tra l’Ente, Ufficio Scolastico, SIRVeSS, Confindustria Veneto Est, Ulss2 SPISAL e INAIL per la realizzazione del corso di formazione “SicurInsieme – La sicurezza è tra le nostre mani” rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori del territorio. L’attività, che si svolgerà dal 23 al 27 settembre al Sant’Artemio, coinvolgerà 100 ragazze e ragazzi degli Istituti della Marca Trevigiana e permetterà loro, grazie ai laboratori a cura di esperti e professionisti del settore, di conoscere le modalità di gestione delle emergenze, con particolare attenzione al rischio incendio, al management sulla sicurezza, alla comunicazione efficace e al primo soccorso. L’organizzazione del corso è stata curata dalla Rete Sicurezza nelle Scuole, SIRVeSS, con la collaborazione dell’Ufficio Rapporti con le Istituzioni Scolastiche della Provincia di Treviso. Partner dell’iniziativa sono Confindustria Veneto Est, INAIL – Direzione Territoriale Treviso – Belluno, SIRVeSS Rete Scuole, Ulss2 Marca Trevigiana – SPISAL.
Nel dettaglio, la settimana di lezioni e attività pratiche si pone l’obiettivo di sensibilizzare e preparare studentesse e studenti, rendendoli più consapevoli e favorendo un approccio mentale proattivo in situazioni di criticità: saranno affrontati i temi dell’educazione alla sicurezza negli edifici scolastici, dei comportamenti da seguire per prevenire gli infortuni, delle buone prassi per contrastare gli infortuni nell’ambiente didattico, a casa e sul lavoro, della valutazione dei rischi e delle normative in materia.
Elezioni Rinnovo Consiglio Provinciale: Ecco le Liste
Votano sindaci e consiglieri comunali in carica per il rinnovo del Consiglio Provinciale
Domenica 29 settembre si svolgono le elezioni di II livello per il rinnovo del Consiglio Provinciale: nel rispetto delle indicazioni normate dalla legge 56/2014, della Circolare del Ministero dell’Interno 32/2014 , al Sant’Artemio sono state presentate 4 liste. Dopo le verifiche dell’Ufficio Elettorale, sono state ammesse tutte e 4.
Per consultarle, scarica l'allegato.
Per maggiori informazioni sulle elezioni: https://elezioni.provincia.treviso.it/
Ponti, la Provincia mette in sicurezza il ponte sul torrente Raboso a Farra di Soligo: in corso i lavori da 114.717 euro
In programma lavori per 15 milioni fino al 2029
Proseguono le opere della Provincia di Treviso per la manutenzione straordinaria, il rinforzo strutturale e l’adeguamento sismico dei ponti del territorio, finanziati dall’Ente nell’ambito del Decreto Ponti bis del Ministero delle Infrastrutture: sono partiti in questi giorni i lavori di risanamento conservativo del ponte sul torrente Raboso, nel Comune di Farra di Soligo, sulla SP 32, un’opera da 114.717 euro che permetterà di riqualificare le strutture in calcestruzzo e le campate, che presentano un naturale degrado dovuto all’utilizzo del ponte e al tempo. L’intervento rientra nel programma da 15 milioni di euro che l’Ente ha presentato l’anno scorso al MIT e che prevede la messa in sicurezza di 8 ponti dal 2024 al 2029.
L’opera sul ponte lungo la SP 32 a Farra di Soligo prevede la pulizia e l’idrolavaggio del manufatto, la manutenzione dell’infrastruttura estesa fino ai muri d’ala del ponte, con l’utilizzo di specifici prodotti anticorrosivi per proteggere le armature, l’applicazione di malta minerale certificata, eco-compatibile, per ripristinare, rasare e proteggere tutte le strutture in calcestruzzo armato, la geopittura riempitiva a tutela di calcestruzzi, nuovi o ripristinati, per contrastare l’azione degli agenti atmosferici, di alghe e muffe. Sarà inoltre svolta la manutenzione e la pulizia dell’alveo della prima campata, per migliorare il deflusso delle acque del torrente Raboso durante gli eventi di piena. I lavori sono svolti dalla ditta De Liberali Srl di Albaredo di Vedelago.
Gli altri interventi finanziati dalla Provincia e dal Decreto Ponti bis, in programma fino al 2029, riguardano: i lavori di ricostruzione del ponte sul fiume Sile, lungo la SP 64, a Casale sul Sile, opera da 6.600.000 euro; a Pieve del Grappa, sulla SP 26 “Pedemontana del Grappa”, gli interventi di manutenzione dei parapetti e la sistemazione dei giunti di dilatazione del ponte sul torrente Lastego (77.000 euro); a Susegana, sulla SP 34 “Sinistra Piave”, i lavori di risanamento conservativo del ponte al km 1+379 (114.500 euro); a Cornuda, sulla SP 150 “dei Colli Asolani”, i lavori di sistemazione del ponte sul torrente Nasson al km 3+549 (90.800 euro) e al km 5+464 (100.000 euro);a Fontanelle, sulla SP 89 “Albina”, le opere di risanamento del ponte sul fiume Monticano (111.500 euro); a Portobuffolè, sulla SP 50 “di Portobuffolè”, gli interventi di rinforzo statico e sismico del ponte sul fiume Livenza, al km 8+140, opera da 1.460.000 euro.
“L’anno scorso avevamo presentato il piano delle opere sui ponti inviato al Ministero da 15 milioni di euro: ora che l’iter amministrativo si è concluso e i fondi si sono sbloccati, procediamo spediti con gli interventi prefissati – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – l’intervento sul ponte sul torrente Raboso permetterà di risanare la struttura, tutelando guidatori e cittadini che si spostano lungo la sp 32. Ora avanti tutta anche con gli altri progetti”.
Fregona, Cantiere SP 422 Alpago-Cansiglio: i lavori da 1.316.700 procedono spediti, ecco il percorso alternativo
Riparte il cantiere nel tratto dal km 26 al km 28: da lunedì 2 settembre Piana del Cansiglio accessibile salendo dal Lago di Santa Croce. Tratto aperto invece sabati e domeniche
Procedono spediti i lavori della Provincia sulla SP 422 Alpago-Cansiglio, nel Comune di Fregona, ripresi in questi giorni: un intervento necessario, da 1.316.700 euro, per realizzare opere di protezione dalla caduta di massi sulla carreggiata, a tutela di guidatori, ciclisti e pedoni. Per agevolare gli spostamenti durante le vacanze estive di Ferragosto, la Provincia aveva riaperto completamente il tratto dal 10 al 18 agosto; inoltre, per limitare i disagi e permettere ai cittadini di transitare più facilmente anche nella fascia oraria di punta serale in concomitanza con il cantiere, nei mesi scorsi era già stato concordato con la ditta di anticipare di un’ora l’apertura del tratto, alle 17.30: si ricorda, inoltre che il tratto è aperto completamente anche nei giorni del fine settimana, sabato e domenica, tutto il giorno. Garantito l’accesso al monte Pizzoc. Da lunedì 2 settembre i cittadini possono raggiungere La Piana del Cansiglio salendo dal Lago di Santa Croce per Tambre (BL), prendendo l’uscita autostradale della A27 di Fadalto - Lago di Santa Croce.
“I lavori, assolutamente necessari per garantire la sicurezza di tutti, procedono come da crono-programma e a breve riusciremo a portarli a termine – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – sappiamo che si tratta di un’opera complessa e conosciamo bene le criticità che un cantiere come questo può comportare: tuttavia stiamo venendo incontro a tutte le esigenze, trovando soluzioni equilibrate, per limitare i disagi al traffico e al tempo stesso garantire l’incolumità pubblica. Ora che i lavori sono ripresi e sono in fase di ultimazione, chiedo di pazientare ancora solo un pochino e ricordo che i cittadini possono utilizzare come percorso alternativo per raggiungere la Piana del Cansiglio la strada che sale dal Lago di Santa Croce per Tambre, uscendo dalla A27 di Faldalto-Lago di Santa Croce, che impiega solo 4 minuti in più per raggiungere il luogo. Per accelerare, in questi giorni abbiamo anche potenziato le squadre che lavorano sul posto: salvo qualche possibile giorno di ritardo nel caso in cui dovessero verificarsi eventi atmosferici particolarmente gravi, contiamo di terminare tutto entro il 20 settembre”.
Cison di Valmarino, SP 4 in Sicurezza con le Opere di Protezione Caduta Massi della Provincia
Prossimamente l’avvio dei lavori urgenti sulla SP 635 Passo San Boldo. Il valore delle due opere è di 745.860 euro
In sicurezza la SP 4 “di Pedeguarda” in località Mura a Cison di Valmarino: prima della pausa di Ferragosto la Provincia di Treviso ha completato l’intervento, avviato nel mese di luglio, di pulizia, ripristino e posa delle barriere paramassi lungo la parete rocciosa nel tratto dal km 16+300 al km 17+000. Un’opera necessaria a garantire la tutela di guidatori, ciclisti e pedoni che si spostano sulla strada provinciale. Nei primi giorni di luglio la ditta incaricata dei lavori, ALTA QUOTA srl di Cavalese, aveva trasportato in quota con l’elicottero le barriere da installare sul versante roccioso lungo il tratto stradale interessato dal cantiere: nel corso del mese, sono stati poi realizzati tutti i lavori propedeutici alla predisposizione delle strutture e l’installazione vera a propria delle barriere. A breve partirà la seconda fase dei lavori, che prevede la mitigazione del rischio lungo la SP 635 del Passo San Boldo, dal km 18+000 al km 21+000 con la posa di reti protettive per prevenire il rischio di caduta massi dal versante Est del Passo.
Le lavorazioni, particolarmente delicate dal momento che l’area del cantiere si trova a 100 metri sopra la strada provinciale, saranno svolte grazie alla realizzazione di un apposito sentiero e, anche in questo caso, le strutture verranno installate attraverso l’utilizzo di un elicottero. Il valore complessivo di questi due interventi, necessari a garantire la sicurezza di cittadine e cittadini in un’area caratterizzata da pareti rocciose particolarmente scoscese, ammonta a 745.860 euro.
Per svolgere in sicurezza le lavorazioni sulla SP 635 sarà indispensabile sospendere la circolazione nella strada sottostante, che potrebbe essere soggetta al rischio di caduta di materiale roccioso durante il cantiere: a partire da lunedì 9 settembre è prevista, dunque, la completa chiusura al traffico del Passo San Boldo, dal lunedì al venerdì (sabato e domenica esclusi), dalle 8.00 alle 18.00, fino al termine delle opere (previsto per i primi giorni di ottobre, salvo possibili anticipazioni della riapertura nel caso di condizioni meteo particolarmente favorevoli). Apposita segnaletica sarà posizionata in corrispondenza del semaforo presente al Passo San Boldo (km 16+400) e subito a monte dell'Osteria al Babau (tornante n.16, km 20+350 circa). Specifici cartelli di preavviso, con indicazioni su orari e tempistiche del cantiere, saranno predisposti anche nella vallata lungo la SP 4 proveniente da Follina, la SP 635 proveniente da Tarzo, la SP 35 proveniente da Revine Lago e Vittorio Veneto, oltre che nella frazione di Trichiana, nel Bellunese.
“In questo periodo estivo abbiamo investito 1.694.165 euro per opere di messa in sicurezza e prevenzione in aree particolarmente delicate, lungo la SP 37 a San Pietro di Feletto, la SP 101 Asolana, la SP 4 a Cison di Valmarino, la SP 422 a Fregona tutte in fase di completamento, e ora chiudiamo il cerchio con la SP 635 del Passo San Boldo – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - le modifiche temporanee al traffico nelle aree di cantiere possono rappresentare dei piccoli disagi ma purtroppo sono necessarie a permettere i lavori: l’obiettivo è procedere spediti e terminare quanto prima per agevolare i cittadini negli spostamenti, garantendo maggiore sicurezza a opere concluse. Il meteo favorevole ci ha permesso di rispettare nei tempi stabiliti: l’auspicio è che anche per l’ultima fase di questo indispensabile cantiere sulla SP 635 le condizioni meteo ci consentano di procedere spediti e finire i lavori il prima possibile. L’incolumità di tutti resta comunque sempre al primo posto”.
Con il bando per la riqualificazione dell’illuminazione esterna degli impianti sportivi comunali, la Provincia di Treviso ha messo a disposizione 1 milione di euro di incentivi ai Comuni del territorio per ammodernare i vecchi sistemi altamente energivori presenti negli stadi e nei campi sportivi: i contributi cofinanzieranno 33 progetti e il risultato sarà una riduzione dell’inquinamento luminoso, un risparmio di 200.000 euro complessivi di kW in bolletta e di 200 tonnellate di CO2 all’anno.
Paragonate a un viaggio in aereo tra Venezia e Roma, le cui emissioni corrispondono circa a 0.27 tonnellate di CO2 per passeggero, significa risparmiare 740 viaggi andata e ritorno; facendo un confronto con i viaggi in treno, 200 tonnellate in meno equivalgono a 10 milioni di chilometri risparmiati, ovvero circa 17.000 viaggi andata e ritorno nella tratta Venezia-Roma ad alta velocità. Calate su Treviso, come elaborato dall’Ufficio Statistica della Provincia, significa evitare circa 28.000 spostamenti in auto tra il capoluogo e Venezia. Considerando la capacità di assorbimento di CO2 delle piante, produrre 200 tonnellate di CO2 in meno corrisponde all’attività di 9.090 alberi adulti.
Nell’ambito delle iniziative per la tutela dell’ambiente realizzate dalla Provincia di Treviso, l’anno scorso l’Ente aveva pubblicato un bando dedicato ai Comuni per incentivarli a sostituire i vecchi sistemi di illuminazione presenti nei campi sportivi, riservando 350.000 euro per cofinanziare i loro progetti: risorse che la Provincia ha integrato, arrivando a destinare 1.000.000 euro per coprire tutte le richieste. Così saranno cofinanziati 33 interventi, tra cui il campo sportivo di Villa a Cordignano, gli impianti sportivi a Badoere di Morgano, l’impianto a Pero di Breda di Piave, il campo da rugby di via Castellana a Montebelluna, lo stadio comunale Opitergium a Oderzo, i campi da tennis a Castelcucco, il campo da calcio di via De Amicis a Codognè, il campetto polivalente in via Cendon a Silea, il campo da calcio del centro CRCS di via Torino a Mogliano Veneto e gli impianti di via Dei Faveri a Ponte di Piave.
“Non molti sanno che le riqualificazioni energetiche dei sistemi di illuminazione si traducono in una notevole riduzione dell’inquinamento luminoso, quindi riusciremo a illuminare meglio e in modo più efficiente senza disperdere energia – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - i vecchi impianti spesso hanno un orientamento della luce sfavorevole, non efficiente che irradia verso il cielo o verso edifici o aree che non si vorrebbero illuminare, provocando così quello che si definisce inquinamento luminoso: un cielo notturno più “chiaro” può provocare gravi danni sulla salute, perché altera i normali ritmi circadiani degli esseri viventi. Inoltre, sostituendo impianti molto energivori, avremo un risparmio economico sui consumi, ma anche e soprattutto una riduzione considerevole dell’impatto che le emissioni di gas serra, prodotte con l’energia utilizzata per illuminare, hanno sull’ambiente circostante e di conseguenza sul cambiamento climatico. Paragonando le 200 tonnellate annue di CO2 risparmiate grazie a questi interventi, promossi e cofinanziati dalla Provincia, a situazioni quotidiane, come i viaggi in auto, treno o in aereo (che in questo periodo di vacanze estive aumentano esponenzialmente) riusciamo a far capire meglio di cosa stiamo parlando. Ecco perché, per mitigare il cambiamento climatico e contrastare l’inquinamento, è indispensabile intervenire con tanti piccoli accorgimenti, come nel caso dell’illuminazione degli impianti sportivi, che, insieme, possono fare una grande differenza”.