Samantha De Bortoli
Fondi Europei per le Associazioni Sportive: il 3 febbraio incontro informativo al Sant'Artemio
Prosegue la collaborazione tra Provincia di Treviso e il Comitato Regionale CONI Veneto per supportare e orientare le associazioni sportive nelle procedura di candidatura ai finanziamenti europei e nazionali disponibili: dopo l'accordo siglato l'anno scorso tra il presidente della Provincia, Stefano Marcon, e il presidente CONI Veneto, Dino Ponchio, sabato 3 febbraio si svolgerà al Sant'Artemio una mattinata informativa, dedicata proprio alle associazioni sportive, sul tema delle opportunità di finanziamento nell'ambito del programma Erasmus+ Sport: Erasmus+ è uno dei programmi di maggior successo dell’Unione Europea che da oltre 30 anni sostiene e agevola la cooperazione internazionale tra singoli e organizzazioni che operano nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.
Nel corso dell'evento, che si svolgerà dalle 10.00 alle 12.00 presso l'Auditorium S. Artemio della Provincia di Treviso, in via Cal di Breda, 116, a Treviso, interverranno professionisti esperti nella scrittura, gestione e valutazione di progetti sullo sport e associazioni sportive che racconteranno la loro esperienza di partecipazione a progetti europei.
In particolare, nell'ambito dello sport il programma Erasmus+ finanzia due tipi di azioni:
- Azione chiave 1: mobilità del personale sportivo, finalizzata al miglioramento delle competenze e all'acquisizione di nuove abilità;
- Azione chiave 2: partenariati per la cooperazione tra organizzazioni sportive degli Stati membri dell'UE, che favoriscano l'internazionalizzazione delle attività, lo scambio di nuove pratiche la condivisione di idee; questa azione, inoltre, sostiene la realizzazione di eventi sportivi senza scopo di lucro.
L'incontro è organizzato nell'ambito del progetto SPORT A.B.C., finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale: tutte le associazioni sportive interessate a conoscere le opportunità di finanziamento europeo all'interno di Erasmus+ Sport sono invitate a partecipare, confermando la propria presenza all'indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'evento è patrocinato dalla rete Europe Direct Venezia Veneto di cui la Provincia di Treviso è partner.
Per maggiori informazioni sul progetto SPORT A.B.C: https://bit.ly/progetto-sport-abc
Per approfondire la notizia sull'accordo Provincia-CONI Veneto: https://bit.ly/accordo-Provincia-CONI-Veneto
"Europa e democrazia”: Sabato 13 Gennaio al Sant'Artemio il Focus su Impegno Civico, Progetti Europei e Futuro con 250 studenti
Incontro di Partecipare il Presente con Associazione Comuni, Provincia e MIM-UAT Treviso
Opportunità per le nuove generazioni in ambito di progettazione europea e partecipazione attiva alla società civile: la Provincia di Treviso dà il suo sostegno al programma formativo “Camminare insieme, costruire insieme”, ciclo di incontri dedicato ai giovani del territorio e ideato dall'Associazione Partecipare il Presente, in sinergia con il MIM-UAT Treviso e Associazione Comuni Marca Trevigiana, e ospita sabato 13 gennaio in Auditorium, dalle 10 alle 12.30, il nuovo appuntamento del programma dal titolo “Europa e democrazia”. L'incontro sarà occasione di confronto tra oltre 250 studentesse e studenti delle scuole della Provincia e il prof. Marco Brunazzo, Professore Ordinario di Sociologia e Ricerca Sociale presso l'Università di Trento, insieme alle ragazze e ai ragazzi della Commissione Educazione Civica della Consulta Provinciale degli Studenti e agli studenti Ambassador EU degli Istituti Fermi e Nightingale. L'appuntamento è aperto alla cittadinanza.
“Camminare insieme, costruire insieme” è un programma di formazione realizzato da Partecipare il Presente in collaborazione con il MIM-UAT, Ufficio Scolastico di Treviso, pensato per l'anno scolastico 2023-2024, che propone agli studenti delle scuole della Provincia un percorso di approfondimento didattico sui temi di attualità e di educazione civica, articolati in cinque macro-argomenti: pace, Europa e democrazia, movimenti geo-politici e futuri possibili dell’umanità, ambiente, generazione e rigenerazione delle nostre città e comunità.
L'incontro di sabato 13 gennaio segue l'evento di apertura del programma, svoltosi il 16 dicembre sempre in Provincia con lo spettacolo teatrale di Marco Cortesi e Mara Moschini, è dedicato a “Europa e democrazia” e si concentrerà su alcuni aspetti della storia dell'integrazione europea, sulla presentazione delle istituzioni e delle politiche dell'UE, sugli effetti dell'Unione Europea stessa nella quotidianità e, infine, sull'importanza delle partecipazione ai processi democratici.
Oltre all'approfondimento sulle future attività di progettazione europea, nel corso della mattinata i partecipanti potranno conoscere anche le possibilità di crescita in ambito sociale, in qualità di cittadini attivi e impegnati sul campo, offerte dal nuovo bando di Servizio Civile proposto dall'Associazione Comuni di concerto con il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana e la Provincia di Treviso.
“La Provincia di Treviso è lieta di dare il proprio sostegno al progetto formativo “Camminare insieme, Costruire insieme”, che si sviluppa nel corso del 2024 in un ciclo di incontri didattici – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - perché rappresenta per le nuove generazioni un'occasione per essere accompagnati nel percorso di crescita quali cittadini più consapevoli e attivi approfondendo, con docenti esperti, i grandi temi di attualità che descrivono lo scenario sociale, economico e politico del nostro presente. Come Provincia, interveniamo il 13 gennaio con questo appuntamento dedicato all'Europa e alla democrazia, occasione di approfondimento delle nuove opportunità offerte dalla progettazione europea per i più giovani. Conoscere sin dall'adolescenza l'importanza di una partecipazione attiva alle società civile e acquisire maggiore consapevolezza sul funzionamento delle istituzioni e delle dinamiche socio-politiche è un passo importante per crescere come cittadini responsabili nella sfera personale e collettiva”.
“Il prossimo appuntamento con le elezioni per il Parlamento Europeo– spiega il presidente di Partecipare il Presente Luca Bertuola – sono una grande occasione di partecipazione democratica che devono vedere coinvolti i nostri giovani. Per questo come Partecipare il Presente abbiamo ritenuto importante dedicare il secondo appuntamento del percorso con le scuole trevigiane al progetto europeo. Insieme al Professor Brunazzo abbiamo scelto di ascoltare e stimolare i ragazzi, di metterci in cammino con loro anche per aiutarli in una scelta consapevole al momento del voto europeo, per molti di loro la prima occasione per esprimere questa fondamentale scelta di cittadinanza. Rinnovo il ringraziamento per la collaborazione a questo appuntamento e a tutto il percorso di Partecipare il Presente con le scuole all’Ufficio scolastico di Treviso con la Dirigente Barbara Sardella, alla Consulta Provinciale degli Studenti e a tutti i dirigenti, insegnanti e studenti che hanno partecipato, e naturalmente alla Provincia di Treviso con il Presidente Stefano Marcon e all’Associazione Comuni della Marca con la Presidente Paola Roma per la fondamentale collaborazione”.
“L’Associazione Comuni della Marca Trevigiana supporta con grande soddisfazione questo appuntamento di Partecipare il Presente, dopo lo spettacolo teatrale “La scelta” di due settimane fa – spiega Paola Roma, presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana – un’occasione per tanti ragazzi di conoscere le dinamiche europee, le stesse che vogliamo offrire noi tramite il Servizio Civile Volontario che vedrà, tra le altre cose, la possibilità di proseguire l’impegno all’estere tramite Erasmus+. Il Servizio Civile è un’occasione di crescita e allo stesso tempo una grande opportunità di avvicinare i giovani al mondo delle istituzioni. Ringrazio tutti gli attori in causa e in particolare Partecipare il Presente per la sinergia nel lavoro svolto, penso anche al primo spettacolo sul tema dei diritti umani e al secondo che ha richiamato nei ragazzi e le ragazze il principio che spendersi con senso di servizio in prima linea, è il bene delle Comunità”.
Dettagli tecnici. “Partecipare il Presente” è nata nel 2005 e oggi vede la collaborazione tra: Acli Treviso, Artigianato Trevigiano – Casartigiani, Associazione Comuni della Marca Trevigiana, CIA Treviso, Cgil Treviso, Cisl Belluno Treviso, CNA Treviso, Confagricoltura Treviso, Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, Confcooperative Belluno e Treviso, Confesercenti Treviso, Confindustria Veneto Est, EBicom Ente Bilaterale territoriale della provincia di Treviso, Federmanager Treviso Belluno, Forum delle Associazioni Familiari della provincia di Treviso, Pastorale Sociale e del lavoro Diocesi di Treviso, Ucid Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, Confcommercio Unione della Provincia di Treviso e Volontarinsieme Belluno Treviso.
La Provincia cerca un Portavoce per il Progetto nazionale "GAME UPI": candidature prorogate fino al 2 febbraio
La Provincia di Treviso ricorda i termini di scadenza per manifestare l'interesse a ricoprire il ruolo di Portavoce dell'Ente nell'ambito del programma nazionale "GAME UPI": i giovani tra i 19 e i 35 anni possono inviare la propria candidatura entro il 2 febbraio ed entrare così a far parte del progetto "Sport ABC", finanziato da Province Italiane UPI nell'ambito del Fondo Politiche Giovanili 2022, in qualità di rappresentante della Provincia.
L’incarico, per cui verrà elargito un compenso, viene conferito dal 1 febbraio 2024 fino al 18 gennaio 2025.
Per candidarti: https://bit.ly/avviso-portavoce-game-upi
Per maggiori informazioni sul progetto "Sport ABC": https://bit.ly/progetto-sport-abc
Concorsi unici per il personale della Pubblica Amministrazione in Provincia: oltre 600 candidati nel 2023, a gennaio le prove orali
A fine gennaio si parte con gli istruttori tecnici
Dopo l'annuncio a fine 2022, nel corso dell'Assemblea dei Sindaci di fine anno, dell'avvio dei concorsi e delle selezioni uniche per la ricerca di personale da assumere nelle Amministrazioni pubbliche locali, nel corso del 2023 la Provincia di Treviso ha concretizzato le procedure per formare elenchi di candidati idonei a lavorare nella PA, da cui i Comuni convenzionati possono attingere a seconda dei propri fabbisogni di organico.
Sino a oggi sono state 5 le selezioni uniche svolte dalla Provincia, finalizzate a individuare Istruttori Tecnici, Istruttori Amministrativi, Specialisti Amministrativi, Specialisti Tecnici e Specialisti Informatici, a cui si sono candidati, complessivamente, oltre 600 cittadini.
Ad aprire la “stagione” delle selezioni uniche, la prima prova scritta per Istruttori Amministrativi, svoltasi il 30 ottobre, a cui hanno partecipato 39 candidati, a cui è seguita, l'8 novembre, quella per Istruttori Amministrativi, che ha visto mettersi in gioco 341 persone. In queste ultime settimane, tra fine novembre e dicembre, la Provincia aveva aperto, inoltre, i termini per le candidature alle altre tre selezioni per Specialisti, ora chiuse: sono 185 gli iscritti per il profilo Amministrativo, 53 per il profilo Tecnico e 21 per quello Informatico. Le date di questi ultimi tre esami scritti saranno comunicate ai candidati nei primi mesi del 2024 e contestualmente pubblicate sul sito della Provincia, nella sezione “Concorsi Unici”.
Nel frattempo, a gennaio, si passerà alla seconda fase per i candidati che hanno già svolto le prove scritte per Istruttori Tecnici e Amministrativi: questa seconda parte, quella degli “interpelli” , consiste nelle prove orali riservate ai candidati risultati idonei dalle prime selezioni.
Si partirà proprio con gli interpelli degli Istruttori Tecnici, che saranno esaminati con un interpello unico, in Provincia, il 18 gennaio; a questo, seguiranno gli interpelli specifichi richiesti dal Comune di Mogliano (prova orale il 22 gennaio) e dal Comune di Villorba (15 febbraio).
Parallelamente, sempre nel mese di gennaio, la Provincia continuerà a pianificare le date delle prove orali riservate agli Istruttori Amministrativi e, via via nel corso del 2024, le prove per tutti gli altri profili, necessarie per formare gli elenchi di cittadine e cittadini che le avranno superate positivamente. Da questi elenchi, che la Provincia aggiornerà annualmente, i Comuni del territorio potranno attingere per assumere personale a seconda delle proprie esigenze.
“L'anno scorso lo avevamo promesso e sono orgoglioso di aver concretizzato e affinato nel corso del 2023 le procedure di selezione unica del personale – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - uno strumento che ci permette di assumere personale in Provincia e, allo stesso tempo, con la formula allargata e condivisa dei concorsi unici, di dare un supporto valido a molte Amministrazioni Comunali che, in questo periodo, hanno difficoltà a trovare il personale sufficiente a coprire tutte le posizioni aperte. L’indagine fatta assieme all’Associazione Comuni della Marca Trevigiana parla di 265 figure che mancano nei Municipi, confidiamo così di poter supportare ancora una volta i sindaci e immettere nuove forze negli uffici. Siamo partiti con le prove scritte per Istruttori Tecnici e Amministrativi, a cui hanno partecipato complessivamente 380 persone, anche da altre Regioni d'Italia, con un'età media tra i 35 e i 40 anni: un dato che mi piace osservare è il fatto che i candidati poi risultati idonei dalla prova siano in netta maggioranza le quote rosa, infatti sia per i Tecnici sia per gli Amministrativi le donne “idonee” sono più del doppio rispetto agli uomini risultati idonei”.
“Per sopperire alla forte carenza di personale nella PA e incentivare il ricambio generazionale, inoltre, il 26 dicembre il Ministro della Pubblica Amministrazione Zangrillo ha annunciato il via libero all'apprendistato per i giovani laureati – ricorda Marcon - grazie alla firma del provvedimento, adottato di concerto con il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, che attua il Dl 44/2023 e agevole le convenzioni tra Università ed Enti locali per individuare gli studenti da assumere. Fino al 31 dicembre 2026, le Amministrazioni pubbliche possono reclutare giovani laureati, fino al 10% delle proprie capacità, il 20% per Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città metropolitane, con un contratto di 36 mesi che può trasformarsi a tempo indeterminato se il percorso è valutato positivamente. Sicuramente una nuova opportunità per avvicinare ragazze e ragazzi al lavoro negli Enti pubblici”.
“Nel 2024 la Provincia di Treviso proseguirà con le prossime fasi di selezione e, a gennaio, abbiamo calendarizzato le prime prove orali per gli Istruttori Tecnici, e successivamente procederemo con gli esami dedicati agli Istruttori Amministrativi – conclude Marcon - Sarà interessante cominciare a vedere, nel 2024, i primi risultati dell'andamento delle assunzioni nei Comuni: l'auspicio è che questa modalità di individuazione del personale e selezione potrà non solo rafforzare gli organici locali, ma anche riavvicinare cittadine e cittadini alla PA offrendo tante opportunità di inserimento lavorativo, soprattutto alla luce di un contesto socio-economico, purtroppo, ancora complesso”.
Auguri di Buone Feste dalla Provincia di Treviso
In occasione delle Festività 2023, il video-messaggio di auguri a tutte le cittadine e a tutti i cittadini da parte del presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, e dall'Amministrazione provinciale.
Guarda il video:
Ultimo Consiglio Provinciale e Assemblea dei Sindaci: approvato il bilancio 2024-2026 della Provincia di Treviso
Si sono svolti mercoledì 20 dicembre, nella sede della Provincia di Treviso, l'ultimo Consiglio Provinciale del 2023 e l'Assemblea dei Sindaci, per l'approvazione del Bilancio di Previsione del triennio 2024-2026. L’ordine dei lavori prevedeva prima la discussione in Consiglio (approvato con 3 astenuti), poi il passaggio all’Assemblea negli spazi dell'Auditorium, dove il bilancio è stato approvato all’unanimità e, infine, il ritorno in Consiglio Provinciale per l’approvazione definitiva.
Il presidente della Provincia, Stefano Marcon, ha presentato gli obiettivi strategici 2024-2026 dell'attività programmatica dell'Ente, ovvero digitalizzazione e innovazione, finanza, crescita economica, sostenibilità e mobilità, rafforzare il sistema delle autonomie locali… tutti ambiti legati trasversalmente da un approccio di attenzione e riguardo alle pari opportunità e alla semplificazione delle procedure.
Passando al dettaglio dei dati di bilancio, le entrate previste nel 2024 ammontano a 100 milioni dei quali cui 63,08 milioni dai tributi (Rc Auto, IPT, tributi ambientali), 16,26 milioni da trasferimenti statali, 21,25 milioni da trasferimenti regionali. A questi però vanno sottratti i 25 milioni che la Provincia di Treviso versa allo stato in virtù della legge di riforma quale contributo alla fiscalità statale, quindi il totale di entrate reale previsto è di 38 milioni di euro.
La spesa corrente di previsione ammonta invece a 31 milioni (16,51 per le strade, 13,11 per le scuole, 1,44 per l’ambiente). In totale, dal 2016 al 2023 il totale degli investimenti ammonta a 236 milioni dei quali 165 in scuole e 71 in strade.
“Arriviamo da tre anni durante i quali la Provincia di Treviso ha investito tantissimo, ha potuto lavorare come non si faceva da tempo su scuole, strade, ambiente, servizi ai cittadini e ai Comuni – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – Questo ci permette dunque di varare un bilancio previsionale che, nonostante il prelievo forzoso da parte dello stato di 25 milioni e la sostanziale stabilità del mercato delle auto che è fonte della nostra unica vera entrata tributaria, vede un ammontare di entrate di circa 38 milioni di euro. Non posso che ringraziare in primis gli uffici che hanno saputo lavorare bene per intercettare fondi e ridurre le difficoltà, il Consiglio Provinciale e l’Assemblea dei Sindaci: permettetemi un ringraziamento particolare proprio ai colleghi primi cittadini, perché l’approvazione all’unanimità è una dimostrazione di fiducia nei confronti di un Ente che lavora per il bene di tutti e 94 i municipi, senza guardare colori o bandiere, ma per il bene dei nostri cittadini. Ora ci aspettano tre anni difficili, tre anni di tagli con circa 100 milioni all’anno per il comparto Province se non ci saranno cambiamenti, e con la fine dei trasferimenti Covid e PNRR. Ma la Provincia di Treviso ha dimostrato di essere un Ente solido e da bravi trevigiani, faremo di necessità virtù”.
Il Fine Anno della Provincia di Treviso: nel 2023 oltre 163 milioni per opere e progetti nelle Scuole superiori, Viabilità e Ambiente
Un 2023 di grandi investimenti per la Provincia di Treviso: nella conta dei risultati di fine anno, l'Ente riconferma l'impegno su tutti i fronti, con opere e progetti dal valore complessivo di 163.739.047 euro per messa in sicurezza delle scuole superiori e nuove costruzioni, riqualificazione della rete viaria provinciale, tutela dell'ambiente, risparmio energetico e riduzione delle emissioni con incentivi dedicati alla cittadinanza, alle imprese e ai Comuni.
Gli interventi nelle scuole superiori
“Sul fronte scuole superiori, gli investimenti totali nel 2023 per l'avvio dei cantieri in programma e la prosecuzione dei lavori avviati l'anno scorso ammontano a 112.349.281 euro – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - di cui: 79.232.700 euro per nuove costruzioni e ampliamenti, tra cui si citano principalmente il completamento della nuova sede dell'Einaudi Scarpa a Montebelluna (11.281.335 euro, inaugurata a ottobre) e la continuazione dei lavori per la nuova ala dell'Istituto Maffioli nello stesso plesso, con nuovi laboratori e cucine (2.589.360 euro), la conclusione delle opere di ampliamento del liceo Giorgione di Castelfranco, per 3.979.106 euro, consegnato con una simbolica cessione delle chiavi a fine ottobre, e del liceo Berto di Mogliano, ulteriori 1.179.558 euro (inaugurato ad aprile). Ma si citano anche la posa prima pietra del nuovo Città della Vittoria a Vittorio Veneto, cantiere avviato a marzo e già in stato avanzato (11.783.682 euro), così come l'avvio del nuovo Casagrande di Pieve di Soligo a maggio (9.604.460 euro)”.
La Provincia ha poi impegnato 12.587.883 euro per i progetti e le opere di ristrutturazione e miglioramento sismico, tra cui si ricordano i lavori, completati, all'ITI Galilei di Conegliano, per 7.792.063 euro, così come gli interventi all'ITI Barsanti di Castelfranco Veneto, in corso, per 5.763.954 euro, le opere al Liceo Flaminio di Vittorio Veneto, sede – Corpo C, per 3.380.930 euro, in corso, così come all'IIS Cerletti di Conegliano, sede – Corpo A, per 3.443.000 euro, anch'essi in corso.
Numerosi anche gli interventi di manutenzione straordinaria, per un valore complessivo di 9.718.747 euro, tra cui si ricordano i lavori completati all'IPAA Cerletti di Piavon, per 880.100 euro, inaugurati a settembre per celebrare insieme agli studenti l'inizio del nuovo anno scolastico, i lavori al Liceo Duca degli Abruzzi di Treviso, per 1.080.000 euro, le opere all'IIS Palladio e al Liceo Artistico di Treviso, rispettivamente per 585.000 e 1.800.000 euro, così come all'IS Rosselli di Castelfranco Veneto e all'Istituto Tecnico Sansovino di Oderzo per 1.221.907 euro e per 1.531.318 euro, inaugurati quest'estate.
“Infine, la Provincia ha avviato quest'anno anche l'iter per la costruzione e la riqualificazione di quattro palestre scolastiche – continua Marcon - nell'ambito delle linee di finanziamento dedicate del PNRR: al Liceo Da Vinci di Treviso (1.423.886 euro), all'IIS Riccati-Luzzatti di Treviso (1.950.000 euro), all'IPSSEOA Beltrame di Vittorio Veneto (4.123.475 euro) e infine all'IIS Sartor di Castelfranco Veneto (1.235.664 euro)”.
In termini di impatto ambientale, tutti questi interventi consentono la riduzione di circa 1.700 tonnellate di CO2 su base annua.
I lavori di riqualificazione della viabilità provinciale
“Nel dettaglio, per quanto riguarda i lavori realizzati per mettere in sicurezza e ottimizzare la rete viaria, la Provincia ha proseguito iter e realizzazione di opere per un valore complessivo 46.880.000 euro – prosegue Marcon - relative a: manutenzione ordinaria (aree verdi e alberature, sgombero neve, pulizia, ripristino segnaletica, acquisto asfalto e materiali per gli interventi) in tutti i 1.200 km di strade provinciali in gestione in tutti i Comuni della Marca, per un totale di 3.000.000 euro, proseguito le attività di supporto ai Comuni relative ai bandi di cofinanziamento per la realizzazione di rotatorie, piste ciclopedonali e messa in sicurezza di incroci pericolosi, con un impegno di finanziamento di 12.801.000 euro per le convenzioni sottoscritte dal 2019 al 2023, effettuato la manutenzione straordinaria delle barriere stradali e dei dispositivi di ritenuta lungo gli argini per 1.155.000 euro, tra cui si citano le opere sulla S.P. 23 "di Monfumo", sulla S.P.34 "Sinistra Piave" in Comune di Susegana, sulla S.P.4 "Di Pedeguarda" in Comune di Follina, sulla S.P. 77 "Nord Montello" nei comuni di Nervesa e Giavera, sulla S.P.2 "Erizzo" in comune di Valdobbiadene e sulla SP n. 57 “Destra Piave” nel Comune di Breda di Piave Loc. Saletto, S. Bartolomeo e Comune di San Biagio di Callalta.
“Per quanto riguarda gli investimenti per le opere di costruzione di nuovi ponti e messa in sicurezza, la Provincia ha ottenuto finanziamenti dai due Decreti Ponti DM 7/5/2021 e Decreto Ponti bis 05/05/2022 per 28.600.000 euro, che serviranno a proseguire con gli iter amministrativi e progettuali per numerosi ponti nel territorio – spiega Marcon – ricordo Susegana e Sernaglia della Battaglia ponte sul fiume Soligo (3.500.000 euro) sulla S.P. 34 “Sinistra Piave”, a Monfumo il ponte sul torrente Muson (800.000 euro) sulla S.P. 1 “Mostaccin”, a Motta di Livenza il nuovo ponte sul fiume Monticano S.P. 137 “Redigole” (7.000.000 euro), a Casale sul Sile il nuovo ponte sul fiume Sile S.P. 64 “Zermanesa” (6.600.000 euro), a Vidor l'adeguamento sismico del ponte fiume Teva (919.242 euro) sulla S.P. 34 “Sinistra Piave”, a Oderzo la verifica capacità portante e vulnerabilità sismica ponte sul fiume Monticano, S.P. 49 “Opitergina” (151.458 euro).
Conclusi i lavori di rifacimento dei giunti di dilatazione del ponte sul ramo di Salettuol in Comune di Maserada, sulla SP 92 “Delle Grave” e anche il rifacimento del giunto di spalla sinistra del ponte sul ramo di Cimadolmo in Comune di Cimandolo, sempre sulla SP 92 “Delle Grave” per un investimento totale di lavori di 113.571 euro. Al contempo, sono state effettuate anche le verifiche di capacità portante e vulnerabilità sismica, tutte con esiti positivi, del ponte sul fiume Meolo in Comune di Monastier al confine con Meolo (VE) sulla SP 61 “Fornaci”, del ponte sul fiume Livenza in Comune di Mansuè sulla SP 119 “di Gorgo” e del ponte sul fiume Vallio nei Comuni di Monastier e Roncade sulla SP 60 “di Mignagola”, per un valore complessivo per rilevazioni e servizi eseguiti di 110.464 euro. Sono già stati completati a fine 2022 i lavori di rinforzo strutturale dell'arco del ponte sulla SP 34 a Susegana per 169.838 euro.
“Infine, è un orgoglio ricordare che la Provincia ha concluso i lavori sulle Gallerie Dorsale del Grappa, sulla S.P. 141 – sottolinea Marcon - per un investimento totale di 1.000.000 euro e che verranno inaugurate la prossima primavera con la fine della stagione invernale.
“Voglio citare anche le numerose inaugurazioni di opere concluse nel 2023, tra cui ricordo per esempio la rotatoria “Al Baston” SP 102 - Ponzano Veneto (contributo provinciale di 500.000 euro) – spiega il presidente - rotatoria SP 60 Carbonera (contributo provinciale di 90.000 euro), rotatoria “Cadore Mare” SP 15 - Codognè ( contributo provinciale di 200.000 euro), rotatoria SP 86 - Vittorio Veneto (contributo provinciale di 200.000 euro), rotatoria SP 34 - Moriago della Battaglia (contributo provinciale di 200.000 euro), rotatoria SP 49 - Colfrancui di Oderzo ( contributo provinciale di 112.500 euro), pista ciclabile SP 64 - Silea ( contributo provinciale di 148.507 euro), pista ciclopedonale SP 110 - San Polo di Piave ( contributo provinciale di 200.000 euro ).
I bandi per la tutela dell'ambiente
“Per quanto riguarda le iniziative attuate dalla Provincia in materia ambientale, nel 2023 sono stati impegnati oltre 2 milioni di euro – ricorda Marcon - per: contributi per riqualificare le aree verdi urbane per i Comuni (500.000 euro), contributi per riqualificare i sistemi di illuminazione esterna degli impianti sportivi comunali (350.000 euro), contributi per la pulizia delle canne fumarie degli impianti a biomassa per i privati (122.000 euro), bando per installazione nuovi climatizzatori (400.000 euro) e bando impianti fotovoltaici per piccole e medie imprese (800.000 euro).
Negli ultimi anni, grazie ai bandi provinciali, sono stati risparmiate oltre 5000 tonnellate all’anno di CO2 che, sommate ai risparmi ottenuti tramite gli interventi di efficientamento energetico nelle scuole superiori, hanno permesso di dare un contributo evidente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico nel territorio”.
Servizi al territorio e attività parallele
Oltre agli interventi sopra ricordati, la Provincia di Treviso ha portato avanti nel 2023 numerosi servizi, iniziative e campagne di sensibilizzazione nel suo ruolo di assistenza e supporto agli Enti locali: “abbiamo continuato con le attività di digitalizzazione (SAD) per le Amministrazioni comunali, la concessione degli spazi del Sant'Artemio, l'assistenza grafica, il portale web per la ricerca di fondi europei, i progetti europei Weget2Do sul disagio giovanile e i due nuovi progetti, sempre seguiti dall'Ufficio Relazioni Internazionali, dedicati allo Sport e all'Alimentazione e alla valorizzazione dei parchi naturali, insieme al GAL Alta Marca, che saranno avviati nel 2024”.
“Oltre a questi, voglio citare anche i servizi della Rete delle Biblioteche Trevigiane – conclude il presidente della Provincia di Treviso - implementati con nuovi ebook nell'edicola digitale disponibili sul sito www.tvb.bibliotechetrevigiane.it, che nel 2023 ha registrato 164.723 accessi, di RetEventi Cultura, del FAST e del Museo Etnografico Case Piavone, la promozione delle pari opportunità e la campagna informativa sull'1522, numero antiviolenza e stalking. Tutti i dettagli sono disponibili nella brochure sfogliabile di seguito: https://bit.ly/fine-anno-2023-Provincia-di-Treviso”.
A seguito della conferenza stampa, il presidente ha rivolto gli auguri di Natale a tutta la squadra dell'Amministrazione provinciale, ai Consiglieri provinciali, alle istituzioni e alle realtà che convivono al Sant'Artemio, ovvero l'Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso, Associazione Comuni Marca Trevigiana, Trevisani nel Mondo, NAS, Banco Solidale, BIM, Gruppo Grotte, La Storga e Gruppo Micologico Saccardo.
Presente anche Don Adelino Bortoluzzi, parroco di Santa Maria del Rovere, che ha dedicato un messaggio di auguri a tutte e a tutti i presenti e rivolto la sua benedizione per le Festività 2023 e il Nuovo Anno.
Ad accompagnare la mattinata di auguri, il Coro di Voci dell'Istituto Besta, che si è esibito con “Amen”, “Happy Days”, “Alleluia”, “Jingle Belle Rock” e “Feliz Navidad”.
IS Max Planck di Villorba, oggi la posa prima pietra del nuovo edificio da 8.700.000 euro
Aule, laboratori e auditorium efficienti e all'avanguardia al posto dei vecchi prefabbricati dismessi
La Provincia di Treviso ha celebrato lunedì 11 dicembre insieme all’istituto Max Planck di Lancenigo la cerimonia di posa prima pietra del nuovo edificio che amplierà ulteriormente il polo scolastico: un intervento dal valore complessivo di 8.700.000 euro, che la Provincia finanzia per 7.920.000 euro nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per 780.000 euro grazie al Fondo Opere Indifferibili. I lavori, che saranno avviati in questi giorni, permetteranno di realizzare un nuovo edificio spazioso, moderno e supertecnologico, che sostituisce i vecchi prefabbricati e una parte della sede, mettendo a disposizione di tutta la comunità scolastica 19 nuove aule, 4 laboratori (Informatica, elettronica, fisica e chimica), un’aula magna di 163 metri quadrati, una sala audiovisivi e una biblioteca di 68 metri quadrati. Il termine dei lavori di costruzione relativi al primo stralcio è previsto per l'estate 2026.
Hanno preso parte alla cerimonia, insieme a Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, il sindaco del Comune di Villorba, Francesco Soligo, la dirigente scolastica dell'Istituto Planck, Emanuela Pol, il vicesindaco del Comune di Treviso, Alessandro Manera, il sindaco del Comune di Spresiano, Marco Della Pietra, i rappresentanti della ditte, i progettisti e la squadra di ingegneri e tecnici della Provincia, i rappresentanti degli studenti e numerose classi dell'istituto Planck, rappresentanti degli Istituti Alberini e Lepido Rocco presenti nello stesso campus scolastico di Lancenigo.
Ad aprire l'evento, l'inno d'Italia suonato dal Gruppo musicale del Planck. Dopo i saluti istituzionali e del rappresentante degli studenti del Planck Damiano Gobbo, sul palco insieme ai rappresentanti Emma Zanette, Luca Benetel, Lorenzo Toffoli, Giada Pellecchia, Riccardo Lorenzon, le Autorità presenti hanno sigillato dentro ai primi mattoni che faranno parte del nuovo edificio, insieme alle ragazze e ai ragazzi, i messaggi di buon auspicio e una speciale chiavetta con un video di presentazione dell'Istituto. A seguire, la benedizione a cura di don Roberto Bovolenta, parroco di Fontane di Villorba, e a chiudere l'evento l'esibizione, sempre a cura del Gruppo musicale del Planck, del “Te Deum”.
Nei giorni scorsi la Provincia ha effettuato, come da programma, la consegna dei lavori alla ditta vincitrice della gara d'appalto, Lovisotto Giancarlo srl di Mareno di Piave, insieme all'impresa SICE srl, che costruiranno nell’area compresa tra il giardino interno dell’istituto e il parcheggio il nuovo edificio a tre piani, alto 10 metri e mezzo, per una superficie complessiva di 3.300 mq, coerente per stile e colori all’ultimo ampliamento dell’istituto, avvenuto nel 1994.
Nel dettaglio, il progetto riguarda la realizzazione di un edificio a corte, con sottoportico aperto sul lato ovest che si affaccia direttamente verso l’ingresso principale dell’istituto. Aule e laboratori sono collocate sui rimanenti tre lati, aperti verso la corte, mentre al di sopra di essa sorgerà l’aula magna.
L’accesso principale, da sud, è disposto in prossimità con il parcheggio, ma è previsto anche un accesso da ovest. La corte rappresenta un elemento peculiare del progetto, in quanto funge da filtro tra lo spazio interno e l’esterno, integrando la componente vegetativa al fabbricato e divenendo, al contempo, un possibile spazio didattico, oltre che ricreativo, all'aria aperta.
L’intervento edilizio prevede, inoltre, la sistemazione e il riammodernamento dei sottoservizi, nonché la costruzione di una nuova cabina elettrica. Il nuovo edificio dell'Istituto Planck sarà anche completamente eco-sostenibile ed efficiente, grazie all'installazione di pannelli solari, sistema di riscaldamento radiante a pavimento e sistema di ricambio aria per il riscaldamento e raffrescamento estivo secondo i più avanzati criteri di sostenibilità ambientale. L’attività didattica e la vita nel campus continueranno a svolgersi regolarmente in concomitanza con i lavori, senza particolari disagi per studenti e insegnanti, poiché saranno adottate tutte le misure di sicurezza necessarie.
"Oggi è una grande soddisfazione chiudere “l'anno delle inaugurazioni” con la posa della prima pietra di uno degli investimenti più consistenti nel vasto programma di opere di edilizia scolastica della Provincia all'Istituto Planck di Lancenigo - sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - un cantiere da quasi 9 milioni di euro, che siamo riusciti a intercettare sia dalle risorse PNRR sia FOI, con cui abbiamo coperto l'incremento dei prezzi dettato dal noto scenario socio-economico attuale. In quest'ultimo anno voglio ricordare, con orgoglio, che abbiamo avviato 35 cantieri, in tutto il territorio della Provincia, nell'ambito delle prime due linee di finanziamenti messi a disposizione dal Piano di Ripresa e Resilienza, senza contare i lavori di messa in sicurezza, adeguamento sismico e riqualificazione realizzati dall'Ente al di fuori del PNRR: un programma di lavori come non era mai stato fatto prima, per investimenti che superano i 100 milioni di euro e permetterà alle comunità scolastiche di fruire di spazi efficienti, più agevoli e a consumi zero, grazie all'utilizzo di materiali impiegati che garantiscono, come nel caso del nuovo Planck, una maggiore salubrità degli ambienti interni, accoglienza e comfort di temperatura e umidità dell'aria, ottimizzazione acustica, risparmio energetico e approvvigionamento da fonti rinnovabili, nonché sostenibilità dell’approvvigionamento dei materiali da costruzione, che abbatte i costi di manutenzione. Tanti sono i frutti che abbiamo già cominciato a raccogliere dal seminato dell'ultimo biennio, penso alla nuova sede dell'Einaudi Scarpa e Maffioli di Montebelluna, all'ampliamento del Liceo Giorgione-Istituto Nightingale di Castelfranco Veneto, alla riqualificazione dell'Istituto Cerletti di Piavon. Nel 2024, avremo ancora numerose occasioni per condividere insieme ai giovani i tanti cantieri ancora aperti e tutti in linea con le tempistiche prefissate. Con l'occasione, nel rinnovare i ringraziamenti alla dirigente Pol e a tutti i docenti e collaboratori del Planck, rivolgo a tutte le studentesse e agli studenti i miei migliori auguri di Buone Feste!”
“Un grande orgoglio oggi celebrare insieme alla Provincia la posa prima pietra del nuovo edificio che amplierà il nostro Istituto offrendo nuove opportunità didattiche – dichiara il Dirigente scolastico, Emanuela Pol- per l’istituto Max Planck si tratta di un salto di qualità molto atteso, che va di pari passo con il rinnovamento e l’ampliamento continuo dell’offerta formativa della scuola che, attualmente, accoglie oltre mille e duecento studenti. Grazie a questo importante intervento, che non interferirà con il regolare svolgimento delle lezioni, sarà offerto agli studenti ed al personale un edificio funzionale e confortevole nonché con tutti i crismi della sostenibilità ambientale. Il campus di Lancenigo, unica realtà scolastica di questo genere si arricchisce di una costruzione all’avanguardia, sostenibile e tecnologicamente avanzata”.
“Felicissimo di aver vissuto la posa della prima pietra insieme alla Provincia e all'Istituto Planck a Lacenigo del nuovo intervento di ampliamento della scuola – le parole di Francesco Soligo, sindaco di Villorba – un'opera che valorizzerà ancor più un campus scolastico significativo per il Comune di Villorba e con il quale vi è una stretta collaborazione”.
Insieme a loro, hanno rivolto i saluti ai presenti anche il vicesindaco di Treviso, Alessandro Manera, e il sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra, che hanno ricordato come l'IS Max Planck rappresenti un punto di riferimento per migliaia di giovani dei Comuni limitrofi che scelgono in questo istituto il proprio percorso di studi superiore.
Dettagli tecnici. I lavori sono svolti dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato dalla ditta Lovisotto Giancarlo srl di Mareno di Piave (TV) e SICE srl di Preganziol (TV). I progettisti sono MATE SOC. COOP e GAIA PROGETTI. Collaudatore l'ing. Gianluca Sartori. Per la Provincia di Treviso, l'ing. Marina Coghetto, dirigente del Settore Edilizia Scolastica, RUP l'arch. Maria Pia Barbieri, collaboratore RUP dott. Mirco Tormena, per la Direzione lavori l'arch. Germano Guglielmin, con il supporto del geom. Nicola Bisetto, P.ind. Fabio Fabris, l'ing. Serena Favaretto, arch. Silvia Ceola, dott. Massimiliano Lorenzon e dott.ssa Linda Mauro. Per la Direzione operativa l'ing. Giampiero Bortoletto e ing. Aleardo Scalco dello Studio Greggio&Donà.
Un minuto di riflessione e di rumore in memoria delle vittime
In occasione dei funerali di Giulia Cecchettin, la Provincia di Treviso si è unita nel cordoglio per la tragica perdita, aderento al lutto regionale decretato dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: oggi è stato osservato un momento di raccoglimento da parte delle dipendenti e dei dipendenti di tutta l'Amministrazione provinciale attorno alla panchina rossa del Sant'Artemio, in memoria di Giulia e di tutte le vittime di violenza. Contestualmente, sono state poste le bandiere a mezz’asta.
“Nell'esprimere profondo cordoglio per la perdita di Giulia, riunendoci attorno alla panchina rossa in memoria delle tante, troppe vittime di violenza – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - che hanno perso la vita a causa di una disumanità atroce, abbiamo condiviso un minuto di riflessione, e di rumore, per trasmettere un messaggio di vicinanza e solidarietà alla famiglia Cecchettin e a tutti i famigliari delle vittime, ma anche per condividere l'urgenza di unirci nel contrasto alla violenza, in qualsiasi forma essa si manifesti, affinché questi tragici avvenimenti non si verifichino mai più”.
Gemellaggio Provincia di Treviso e Provincia dello Shaanxi: la Delegazione Cinese in Visita al Sant'Artemio
Il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, ha ricevuto giovedì 30 novembre la visita della delegazione cinese della Provincia dello Shaanxi, che da dal 1987 è gemellata al nostro territorio. L'incontro è stato occasione per consolidare lo storico rapporto di sinergia tra le due comunità e per condividere alcune progettualità per il futuro. Per suggellare lo spirito di collaborazione, il presidente Marcon ha donato come omaggio simbolico alla delegazione un libro sulla storia e le tradizioni della Marca Trevigiana e una targa rappresentativa del Sant'Artemio.
A partecipare all'incontro, insieme Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Cao Hui, la vicepresidente esecutiva dell'Associazione Provinciale dello Shaanxi per l'Amicizia con i Paesi Esteri, con il delegato della Provincia dello Shaanxi, Guo Ru, Alessandro Nardo, responsabile Area Estero di Confindustria Veneto Est, e Mauro Michielon, presidente di ISRAA, con la dott.ssa Sara Ceron, psicologa esperta di progetti in ambito health and care.
"Sono stato molto lieto di accogliere oggi al Sant'Artemio i rappresentanti e amici della Provincia cinese dello Shaanxi per nuovo caloroso incontro, a distanza di quattro anni dall'ultima volta – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - Un onore incontrarli e condividere insieme le straordinarie esperienze ed eccellenze territoriali che accomunano e offrono i nostri territori. Un incontro che considero anche molto fortunato, perché ancora prima, nel 2016, quando ancora non ricoprivo la carica di Presidente, la Provincia dello Shaanxi fece visita al Sant'Artemio nell'ambito del rapporto di gemellaggio che ci unisce da oltre 35 anni: proprio a pochi mesi da quella visita del 2016, fui eletto Presidente di Provincia. Un segno fortunato e di buon auspicio che porto nel cuore con gratitudine, che mi ha accompagnato e continua ad accompagnarmi ancora oggi. È dal 1987 che le nostre Province intrattengono un rapporto di proficua collaborazione, condivisione e stima: cito, nel 2014 la partecipazione di una delegazione di operatori del settore vitivinicolo del territorio trevigiano al Forum per gli Investimenti e il Commercio di Xi’an; ma anche l’esposizione di opere della Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia della Fondazione Štěpán Zavřel e dell’Archivio Fotografico della Provincia di Treviso al Festival Internazionale delle Arti di Xi’an. La Provincia di Treviso, inoltre, si è impegnata negli anni scorsi economicamente riservando delle borse di studio a favore di studenti meritevoli dei corsi di traduzione e mediazione linguistico-culturale dell’Università di Ca’ Foscari di Venezia, per soggiorni di studio all’Università Normale dello Shaanxxi".
"Con profonda gratitudine ricordo la solidarietà e il prezioso sostegno riservato ai nostri cittadini dall’Associazione del Popolo della Provincia dello Shaanxxi per l’Amicizia con i Paesi Esteri – continua Marcon - che nel momento più buio della pandemia in Italia, ha inviato un contributo rilevante in termini di dispositivi medico-sanitari per fronteggiare il Coronavirus. Sono questi gesti di umanità, ospitalità e sincera empatia che rappresentano il vero significato del gemellaggio, superando ogni confine: un esempio vero di amicizia tra popoli. Nel rinnovare loro i ringraziamenti per averci onorato oggi della visita, l'augurio è che questa storica e consolidata collaborazione continui anche per il futuro, che sarà sicuramente foriero di nuovi progetti e iniziative condivise per la valorizzazione reciproca dei nostri territori e delle nostre comunità".