Samantha De Bortoli

Samantha De Bortoli

Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università

Investimento 3.3 "Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica

Gli interventi previsti sono quelli necessari al consolidamento strutturale con miglioramento sismico del fabbricato sede del liceo Flaminio di Vittorio Veneto al fine di garantire la sicurezza per gli utenti e la tutela e la valorizzazione del fabbricato in oggetto.
E’ stato mantenuto il layout funzionale esistente in tutti i piani, non sono previsti interventi sul paramento esterno del fabbricato a meno degli interventi di stuccatura delle principali cavillature esterne al fine del consolidamento interno tramite iniezioni
Da un punto di vista strutturale nel complesso gli interventi proposti sono mirati ad assicurare alla costruzione un buon comportamento d’insieme e ad eliminare la vulnerabilità locale di alcune parti della costruzione, mediante la realizzazione di un buon ammorsamento tra le pareti e di efficaci collegamenti dei solai alle pareti stesse; il rinforzo di parte dei pannelli murari resistenti, anche attraverso l’inserimento di nuovi elementi quali i portali in carpenteria metallica, permettono di migliorare il funzionamento complessivo in termini di resistenza e duttilità.

Sono inoltre previsti interventi sugli impianti meccanici e impianti meccanici.

Importo complessivo dell'intervento € 3.245.234,87

di cui importo di finanziamento PNRR € 2.859.304,43

INIZIO LAVORI (previsto o effettivo) 29/11/2023 - FINE LAVORI (previsto o effettivo) 27/11/2024

 

 

Riqualificazione architettonica e funzionale con messa in sicurezza della palestra dell'ISIS “Domenico Sartor" via Postioma di Salvarosa a Castelfranco Veneto

Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici Investimento 1.1 "Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici"(Questa descrizione estesa è da riportare solo nella pagina web del singolo intervento)

Investimento 1.3 "Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole"

Intervento di riqualificazione archietettonica e funzionale con messa in sicurezza della palestra IIS Sartor di Castelfranco Veneto

La palestra oggetto di intervento è un edificio costruito nel 1973-1974 e ricompreso nel plesso scolastico dell’Istituto ISISS Domenico Sartor, situato a Castelfranco Veneto in via Postioma 28.

L’accesso alla palestra è dedicato, attraverso un porticato che collega l’edificio all’Istituto scolastico ed all’edificio denominato Convitto. Davanti a essa è presente un’area scoperta destinata alle pratiche sportive all’aperto, fruibile sia per attività scolastiche che extrascolastiche. Strutturalmente l’edificio è indipendente ed è costituito da un locale di altezza maggiore dedicato propriamente all’attività sportiva, mentre nel perimetro di altezza inferiore sono collocate aree di servizio, spogliatoi, magazzini e altri locali tecnici.

Obiettivo dell’intervento della Provincia, realizzato con materiali sostenibili, è quello di mettere in sicurezza l’edificio con un’opera di adeguamento strutturale che consente di mantenere l’intera superficie attuale con un progetto di riqualificazione, messa in sicurezza e adeguamento impiantistico.

Importo complessivo dell'intervento € 1.241.944,53

di cui importo di finanziamento PNRR € 986.967,30

INIZIO LAVORI (previsto o effettivo) 02/10/2023 - FINE LAVORI (previsto o effettivo) 02/09/2024

 

Le domande possono essere inviate fino al 18 febbraio

La Provincia di Treviso ha pubblicato un avviso rivolto alle associazioni del territorio che si occupano di pari opportunità per formare un albo provinciale. Obiettivo dell'iniziativa, promossa dalla Commissione pari opportunità della Provincia, quello di favorire la conoscibilità delle associazioni, la diffusione di iniziative e lo scambio di buone prassi sul tema. Per la registrazione, non sono previste spese.

Le associazioni possono inviare la propria candidatura fino al 18 febbraio, compilando il modulo disponibile sul sito della Provincia di Treviso, nella sezione Avvisi, al seguente link: https://bit.ly/modulo-associazioni-pari-opportunità .

Per ottenere la registrazione all'Albo, l'associazione richiedente dovrà avere i seguenti requisiti: essere costituita in forma di ente no profit riconosciuto o non riconosciuto (iscritto o non iscritto al Registro unico nazionale del Terzo settore); avere sede principale o secondaria nel territorio provinciale di Treviso; avere tra le proprie attività “la promozione delle pari opportunità”, come da atto costitutivo o statuto.

Il modulo potrà essere consegnato a mano, all'ufficio Accettazione atti della Provincia di Treviso, edificio 6, piano terra, dalle ore 8.30 alle 13.00, dal lunedì al venerdì oppure a mezzo pec, esclusivamente in formato pdf, all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

La campagna fa parte delle iniziative per la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne


Per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Provincia di Treviso, la Commissione Provinciale Pari Opportunità e la Consigliera di Parità rilanciano la campagna di comunicazione per il Numero Anti Violenza e Stalking 1522: il 25 novembre verrà trasmesso sulla pagina Facebook della Provincia il video realizzato con la partecipazione del presidente Stefano Marcon, della consigliera di parità, Tiziana Botteon, della presidente della Commissione provinciale pari opportunità, Olga Rilampa, della vicepresidente della Provincia di Treviso, Martina Bertelle, della consigliera provinciale delegata alle pari opportunità, Francesca Laner, e di tutte le componenti della Commissione. L’iniziativa vuole sensibilizzare la cittadinanza sui servizi presenti nel territorio per fornire supporto, assistenza e orientamento, sottolineando che la violenza, in ogni sua forma e declinazione, sia essa fisica, verbale, economica, di genere, psicologica, o anche solo “sottintesa”, deve essere contrastata e fermata subito, prima che possa essere troppo tardi.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Ministero delle Pari Opportunità, nel periodo gennaio-marzo 2021 sono state 12.973 le chiamate arrivate all’1522, di cui l’8,16% provenienti dal Veneto. Da gennaio a ottobre 2022, invece, sono 395 le donne che hanno chiesto aiuto direttamente ai Centri Antiviolenza nel territorio della provincia di Treviso: un numero già molto alto e che potrebbe, purtroppo, non corrispondere al numero reale di episodi di violenza accaduti e, per timore, non denunciati. Stando al rapporto ISTAT-Regioni 2021, infatti, gli episodi di violenze messe in atto dal partner e per cui viene fatta denuncia sono solo il 12,2%, dato che scende al 6% per i casi di violenza perpetrata da soggetti terzi.


Il numero 1522 è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa sia mobile, e garantisce il totale rispetto dell’anonimato di chi effettua la chiamata. L’accoglienza è disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, farsi, albanese, russo ucraino, portoghese, polacco e le operatrici telefoniche forniscono prima assistenza e orientamento alle strutture attive nel territorio, valutando anche l’attivazione di una specifica procedura condivisa con le Forze dell’Ordine.


“Anche per questo 25 novembre abbiamo voluto rilanciare la campagna #violenzamaisole, realizzando un video che, da un lato, faccia riflettere la cittadinanza sull'importanza della parola – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - parlare, denunciare, gli episodi di violenza è il primo passo per sconfiggere e fermare chi compie azioni simili, che per nessun motivo trovano giustificazione. Vogliamo ricordare a tutte le cittadine che possono rivolgersi all'1522 sempre, non solo quando si sentono in pericolo, ma anche per un semplice consiglio o un dubbio: troveranno accoglienza, sostegno e tutela. L'attenzione sulle azioni di contrasto alla violenza deve rimanere alta sempre, tutto l'anno, e la Giornata del 25 è un modo per ricordarlo con convinzione”.


“Con questa iniziativa vogliamo raggiungere più persone possibili – spiega Martina Bertelle, vicepresidente della Provincia di Treviso - il format video è un mezzo che bene si presta a questo scopo e che sarà disponibile sulle pagine Facebook e YouTube della Provincia, che ricordo ha tra le sue funzioni fondamentali le pari opportunità. Vogliamo ribadire con forza il messaggio che ogni forma di violenza non è mai ammessa e che, parlandone insieme, possiamo contrastare la violenza di genere, con l'obiettivo di avere sempre meno accessi ai Centri Antiviolenza del territorio”.


“Abbiamo pensato di realizzare un video che raccogliesse le informazioni utili per tutte le donne e tutta la comunità, in modo semplice e sintetico, sui servizi e sui mezzi disponibili sul territorio per denunciare episodi di violenza – sottolinea Francesca Laner, consigliera provinciale delegata alle pari opportunità - ma non solo: il nostro obiettivo è quello di trasmettere un messaggio di sostegno, accoglienza e vicinanza, per dire alle donne, e a tutte le persone che purtroppo vivono o hanno vissuto un evento violento o discriminatorio, che non sono mai sole e che non devono aver paura. Parliamone, affrontiamolo insieme. Anche solo per un confronto, l'1522, e gli altri numerosi servizi presenti nel territorio, sono sempre a disposizione offrendo aiuto, sicurezza e tutela”.


“La violenza sulle donne è un fenomeno raccapricciante e tragico, che vede morire una donna ogni 3 giorni in Italia – prosegue Tiziana Botteon, consigliera di Parità della Provincia di Treviso – troppo spesso le donne si sentono sole, ma non è cosi, e con questo video vogliamo ricordarlo: il 25 novembre è un'occasione per concentrare l'attenzione di tutte e di tutti su questa terribile piaga e diffondere ancor di più gli strumenti a disposizione di cittadine e cittadini, tra cui il numero di pubblica utilità 1522, ma anche i servizi di Pronto Soccorso, il Codice Rosa per donne, bambine, bambini e persone discriminate, e il servizio “In Farmacia per chiedere aiuto”. Ricordo che per contrastare il fenomeno, inoltre, sono attivi su tutto il territorio regionale anche Centri rivolti agli uomini autori di violenza, per offrire opportuna assistenza e recupero psicologico. Il nostro impegno per diffondere maggiore consapevolezza è costante e vigile sempre, perché vogliamo contribuire ad aumentare l'attenzione sul tema e indurre le persone a riflettere non solo il 25 novembre, ma tutto l'anno”.


“Vogliamo essere vicine alle donne e, attraverso questa iniziativa, ricordare che le violenze, siano esse fisiche, verbali, economiche, psicologiche, di genere o in qualsiasi altra forma, anche solo velata, non devono mai essere accettate né giustificate – conclude Olga Rilampa, presidente della Commissione provinciale pari opportunità - i servizi sul territorio e il numero nazionale 1522 sono mezzi importanti che ci permettono di combatterle. Non siete mai sole, parliamone insieme: solo in questo modo potremo proteggere la libertà di tutte”.

Missione 2, Componente 3, Investimento 1.1 "Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici"

Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici Investimento 1.1 "Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici"(Questa descrizione estesa è da riportare solo nella pagina web del singolo intervento)

La Provincia di Treviso ha ottenuto 7.664.377,40 euro di fondi PNRR per la demolizione e ricostruzione della nuova succursale del Liceo Canova di Treviso in zona “Ca' del Galletto” in via Ronchese.

L’area su cui viene costruita la succursale è situata a circa 2,5 km in linea d’aria dal centro storico di Treviso e a poche centinaia di metri dal Polo Scolastico Secondario di Viale Europa, pertanto è ben servita sia dai trasporti pubblici sia da spazi dedicati specificatamente all’utenza scolastica. La scuola ha accesso su due fronti opposti: sul lato ovest dalla strada comunale del Galletto; sul lato est da una laterale di Via Ronchese.

Il progetto di costruzione della Provincia risponde, in particolare, a due esigenze: mettere in sicurezza la scuola, dato che l’edificio attuale risale al 1959, ed efficientarla dal punto di vista energetico; ottimizzare la didattica grazie a interventi che migliorino l'accessibilità e la comodità degli spazi a tutte le studentesse e gli studenti, nonché al personale scolastico e agli utenti esterni.

La nuova sede del Canova ha tre piani, di cui uno interrato dal quale si sviluppa una palestra, e gode di classe energetica A4 (NZEB), avrà un consumo energetico praticamente azzerato, al contrario dell’edificio attuale che è in classe energetica G. Grazie alla razionalizzazione dei percorsi e degli spazi, inoltre, si ottiene una riduzione della superficie coperta e, dunque, del consumo di suolo, inoltre, ci c'è un minor impatto ambientale. Per quanto riguarda gli impianti tecnologici, si prevede di utilizzare un sistema domotico BACS, in classe A secondo UNI EN 15232, capace di garantire l’ottimizzazione dei consumi della scuola in maniera semplice e totalmente automatizzata. Il sistema garantisce l’automazione, la gestione e il controllo dell’impianto di climatizzazione e di quello d’illuminazione. È programmata, inoltre, la realizzazione di un impianto fotovoltaico in copertura, in grado di garantire l’autonomia della scuola dal punto di vista energetico, sia per il riscaldamento/raffrescamento con pompa di calore che a sua volta assicurerà il fabbisogno di acqua calda sanitaria. Per ottimizzare l'efficienza dell'impianto di climatizzazione, sia nella stagione estiva che in quella invernale, è installato un sistema di termoregolazione. Al fine di rispondere alle maggiori esigenze igienico-sanitarie, dettate anche dalla pandemia, l’impianto di ventilazione meccanica è dotato di filtri moderni e impianti di ionizzazione.

 

Importo complessivo dell'intervento € 9.900.000,00

di cui importo di finanziamento PNRR € 7.664.377,04

INIZIO LAVORI (previsto o effettivo) 25/03/2024 FINE LAVORI (previsto o effettivo) 15/11/2025


 

Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università

Investimento 3.3 "Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica"

Intervento di miglioramento sismico del Corpo A dell'IIS G.B Cerletti di Conegliano

La sede scolastica si trova in Viale XXVIII Aprile, 20, a Conegliano, è situata all'interno dell'area verde denominata "Parco delle Rimembranze e dista 1,3 chilometri dalla stazione ferroviaria e degli autobus.

Nel dettaglio, l'intervento della Provincia interessa la sede Corpo A dell'Istituto e prevede lo smontaggio dell’attuale copertura attraverso la rimozione dei coppi, dei tavelloni in laterizio e il recupero degli arcarecci: una volta garantita una migliore connessione tra le strutture principali rimaste, si procede con la realizzazione del nuovo pacchetto di copertura. Sopra a questo piano si riposizionano gli arcarecci e un tavolato sottocoppo in legno; successivamente, è costruito un doppio sistema di controventamento.

Nel corpo centrale, più alto e spesso rispetto ai laterali, è realizzata una trave in calcestruzzo armato da sovrapporre ai due pilastri in muratura di fronte alle scale, in modo da potere creare un collegamento efficace tra le murature di spina del corpo principale.

Per quanto concerne la copertura dell'aula magna, è costruito un cordolo perimetrale che genera una cerchiatura esterna alle strutture di muratura.

Il sistema di catene metalliche presenti nei diversi livelli dell'edificio è oggetto di ritensionamento e riorganizzazione, per migliorarne l'efficienza. Le varie coperture, inoltre, saranno impermeabilizzate tramite specifiche guaine. Sempre in aula magna, i lavori prevedono anche la messa in sicurezza del controsoffitto arellato, con nuove pendinature e sistemi più efficienti di connessione, oltre che grazie a un'opera di restauro conservativo per eliminare le fessurazioni presenti.

 

Importo complessivo dell'intervento € 3.443.000,00

di cui importo di finanziamento PNRR € 2.926.770,70

INIZIO LAVORI (previsto o effettivo) 12/10/2023- FINE LAVORI (previsto o effettivo) 21/10/2025

Pubblicata una brochure digitale in collaborazione con l’Accademia della Crusca

Si è svolto martedì 11 ottobre al Sant’Artemio l’incontro di presentazione della brochure digitale “Linee guida per la promozione delle pari opportunità attraverso il linguaggio amministrativo”, realizzata su iniziativa della Consigliera provinciale di Parità, Tiziana Botteon, insieme alla Provincia di Treviso e rivolta ad amministratrici, amministratori, dirigenti, funzionari e personale degli enti locali. La breve guida, sfogliabile a questo link: bit.ly/Linee-guida-pari-opportunità , è stata redatta con la collaborazione della docente e linguista dell’Accademia della Crusca Cecilia Robustelli.

La brochure ripercorre in sintesi i punti salienti della storia della lingua italiana, focalizzandosi in particolare sull’origine e sull’evoluzione del linguaggio di genere nei testi amministrativi, e raccoglie le principali norme grammaticali per scrivere documenti ed esprimersi nel rispetto del genere dell’interlocutore.

Hanno preso parte all’incontro di oggi, su delega del presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon la consigliera provinciale delegata alle pari opportunità Francesca Laner, la Consigliera di parità Tiziana Botteon, la linguista Cecilia Robustelli e numerosi amministratori, amministratrici e rappresentanti istituzionali del territorio, collegati anche da remoto. 

Martedì 10 maggio al Sant'Artemio il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon ha incontrato la nuova Consigliera di Parità provinciale, Tiziana Botteon.

L'annuncio della nomina della Consigliera era stato comunicato venerdì 6 maggio. 

La Provincia di Treviso, in collaborazione con la Commissione Provinciale per le Pari Opportunità, organizza per domani, martedì 8 marzo alle 11, una diretta streaming sui propri canali social dedicata alla Giornata Internazionale dei Diritti delle donne dove interverranno diverse figure istituzionali e tecniche con un focus specifico sulla Marca Trevigiana.

Un momento per condividere una riflessione su quanto è stato fatto nel corso della storia, sino a oggi, ma soprattutto su quanto bisogna ancora fare affinché la parità di genere, in tutti gli ambiti della vita, personale e lavorativa, non sia solo un auspicio e/o riconosciuta in parte, bensì sia una naturale e salda consapevolezza per tutta la società.

L'appuntamento vedrà avvicendarsi gli interventi di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, insieme alle dirigenti dell'Ente come Mariateresa Miori (Segreteria Generale, Polizia Provinciale, Protezione Civile, Attività Produttive e Affari Generali), Marina Coghetto (Edilizia, Patrimonio e Stazione Appaltante) e Genziana De Gioia (Finanza e Contabilità). A seguire, i messaggi di Martina Bertelle, la prima vicepresidente donna della storia della Provincia di Treviso, Francesca Laner, consigliera provinciale delegata alle Pari Opportunità e Antonella De Giusti, presidente della Commissione Provinciale per le Pari Opportunità.

Le voci saranno intervallate da alcune analisi sui dati relativi alla qualità della vita delle donne in Provincia di Treviso, prima a livello nazionale secondo la classifica del Sole 24Ore, e sull'occupazione femminile nell'Amministrazione provinciale.

La diretta sarà visibile sul canale Youtube della Provincia di Treviso al link https://youtu.be/EKGxeq3nId4 e sulla pagina Facebook della Provincia.

 La giornata di studio ha visto la partecipazione di amministratori locali, tecnici e dirigenti comunali, ordini professionali, associazioni di categoria, istituzioni scolastiche, organizzazioni non lucrative e operatori economici rappresentativi del territorio. Gli esperti invitati hanno trattato diversi temi di interesse trasversale: dagli strumenti di finanziamento, regionali e locali, per la realizzazione delle azioni del PAES alla pianificazione e gestione delle città per la mitigazione dei cambiamenti climatici; dalla fotografia del mercato immobiliare alla riqualificazione degli edifici, dagli adeguamenti del PAES in fase di monitoraggio ai progetti di sensibilizzazione all'uso razionale dell'enegia nelle scuole. L'ultima parte della mattinata è stata riservata all'esposizione dei contributi significativi da parte degli stakeholder invitati con dibattito conclusivo.
Leggi il programma e i materiali presentati.

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